Cima del Tiglio -2546 mt- (da Carcoforo).
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Gran bella giornata trascorsa in Valsesia, in compagnia dell'amico Giorgio, salendo su una cima che da tempo desideravo: Cima del Tiglio 2546 mt.
Giunti in auto a Carcoforo 1304 mt armonioso e incantevole paesino di fondovalle della Valle d'Egua, lasciamo l'auto nell'ampio piazzale. Il segnavia che seguiremo sarà il numero 112 sentiero GTA per il Colle del Termo 2351 mt: valico sul displuvio Val Sermenza lato di Rima 1411 mt e Val d'Egua lato di Carcoforo 1304 mt. Si percorre inizialmente una larga carrareccia, dove i sentieri numeri 112, ovvero il nostro e, il sentiero numero 113 diretto invece al Colle della Bottiggia 2626 mt, vanno di pari passo fino ad un bivio, ben segnalato, dividendosi poi in due itinerari ben definiti.
Individuato il sentiero numero 112, l'agevole tracciato ci permetterà di transitare per i seguenti alpeggi: Alpe Selva Bruna 1450 mt, Alpe Trasinera Bella 1930 mt, ed infine, Alpe del Termo 2060 mt. Dopo aver superato l'ultimo di questi tre alpeggi, il sentiero attraverserà un silenzioso e ampio pianoro, a tratti pietroso, con ometti in pietra ben posizionati. Da questa conca panoramica, la Cima del Tiglio 2546 mt è proprio sopra di noi, leggermente spostata verso destra e si mostra in tutta la sua bellezza. Il sentiero invece, traversa in direzione opposta, verso sinistra, segue fedelmente una traccia sempre ampia e raggiunge il Colle del Termo 2351 mt.
Dal Colle del Termo 2351 mt provenendo da Carcoforo 1304 mt la nostra meta è a destra. A titolo informativo aggiungo che la Cima Lampone 2584 mt altra bella montagna della Valsesia è a sinistra, ma per raggiungerla è richiesta una dote più alpinistica.
Quindi, dal Colle del Termo 2351 mt sono ben visibili due tracce: una alta, che rimane sul filo di cresta; ed una traccia bassa, che traversa a sinistra, illudendo che possa aggirare facilmente i nuovi paravalanga. Traccia di sentiero, quest'ultima, che invece si perde nel ripido pendio Sud della Cima del Tiglio 2546 mt e, in questa maniera si è poi costretti a salire liberamente prati molto ripidi: idea che sconsiglio visto le pendenze e la tipologia di terreno!
Il percorso migliore, invece, che consiglio è il medesimo: dal Colle del Termo 2351 mt seguire la traccia alta di sentiero, evidente e ampio zig-zag, fino all'inizio della posa dei paravalanga, dove a questo punto la traccia diviene labile fino a perdersi completamente. Si può di conseguenza rimanere ancora alti sul filo di cresta, porgendo le dovute attenzioni ai salti rocciosi ed esposti sul lato di Carcoforo 1304 mt. Oppure come nel nostro caso, evitando l'esposizione, si può proseguire risalendo liberamente il pendio, ripido e scosceso, attraversando tutta la sequenza di paravalanga, passando praticamente all'interno nello spazio tra uno e l'altro, cercando in questa maniera i passaggi migliori. Dopo un impegnativa pendenza, finalmente il pendio si raddrizza e troviamo il grosso ometto che rappresenta l'anticima. Ora una breve crestina frastagliata e cosparsa di roccette, sufficientemente ampia e agevole, ci permetterà velocemente di collegarci con la meta finale e, concludere questa bella salita: Cima del Tiglio 2546 mt.
Favolosa panoramica e giornata di grande soddisfazione. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Escursione classificabile T2 da Carcoforo 1304 mt fino al Colle del Termo 2351 mt seguendo un facile e bel sentiero GTA segnalato. Il tratto finale è da classificare T3 ovvero: dal Colle del Termo 2351 mt fino alla Cima del Tiglio 2546 mt. In quanto sono assenti i segnavia e ometti. Si risale un ripido, scosceso e impegnativo pendio, cercando tracce più o meno visibili. Probabilmente la posa dei nuovi paravalanga ha compromesso, in parte, la visibilità delle tracce precedenti e i passaggi più agevoli, modificandone, in questa maniera il percorso.
Giunti in auto a Carcoforo 1304 mt armonioso e incantevole paesino di fondovalle della Valle d'Egua, lasciamo l'auto nell'ampio piazzale. Il segnavia che seguiremo sarà il numero 112 sentiero GTA per il Colle del Termo 2351 mt: valico sul displuvio Val Sermenza lato di Rima 1411 mt e Val d'Egua lato di Carcoforo 1304 mt. Si percorre inizialmente una larga carrareccia, dove i sentieri numeri 112, ovvero il nostro e, il sentiero numero 113 diretto invece al Colle della Bottiggia 2626 mt, vanno di pari passo fino ad un bivio, ben segnalato, dividendosi poi in due itinerari ben definiti.
Individuato il sentiero numero 112, l'agevole tracciato ci permetterà di transitare per i seguenti alpeggi: Alpe Selva Bruna 1450 mt, Alpe Trasinera Bella 1930 mt, ed infine, Alpe del Termo 2060 mt. Dopo aver superato l'ultimo di questi tre alpeggi, il sentiero attraverserà un silenzioso e ampio pianoro, a tratti pietroso, con ometti in pietra ben posizionati. Da questa conca panoramica, la Cima del Tiglio 2546 mt è proprio sopra di noi, leggermente spostata verso destra e si mostra in tutta la sua bellezza. Il sentiero invece, traversa in direzione opposta, verso sinistra, segue fedelmente una traccia sempre ampia e raggiunge il Colle del Termo 2351 mt.
Dal Colle del Termo 2351 mt provenendo da Carcoforo 1304 mt la nostra meta è a destra. A titolo informativo aggiungo che la Cima Lampone 2584 mt altra bella montagna della Valsesia è a sinistra, ma per raggiungerla è richiesta una dote più alpinistica.
Quindi, dal Colle del Termo 2351 mt sono ben visibili due tracce: una alta, che rimane sul filo di cresta; ed una traccia bassa, che traversa a sinistra, illudendo che possa aggirare facilmente i nuovi paravalanga. Traccia di sentiero, quest'ultima, che invece si perde nel ripido pendio Sud della Cima del Tiglio 2546 mt e, in questa maniera si è poi costretti a salire liberamente prati molto ripidi: idea che sconsiglio visto le pendenze e la tipologia di terreno!
Il percorso migliore, invece, che consiglio è il medesimo: dal Colle del Termo 2351 mt seguire la traccia alta di sentiero, evidente e ampio zig-zag, fino all'inizio della posa dei paravalanga, dove a questo punto la traccia diviene labile fino a perdersi completamente. Si può di conseguenza rimanere ancora alti sul filo di cresta, porgendo le dovute attenzioni ai salti rocciosi ed esposti sul lato di Carcoforo 1304 mt. Oppure come nel nostro caso, evitando l'esposizione, si può proseguire risalendo liberamente il pendio, ripido e scosceso, attraversando tutta la sequenza di paravalanga, passando praticamente all'interno nello spazio tra uno e l'altro, cercando in questa maniera i passaggi migliori. Dopo un impegnativa pendenza, finalmente il pendio si raddrizza e troviamo il grosso ometto che rappresenta l'anticima. Ora una breve crestina frastagliata e cosparsa di roccette, sufficientemente ampia e agevole, ci permetterà velocemente di collegarci con la meta finale e, concludere questa bella salita: Cima del Tiglio 2546 mt.
Favolosa panoramica e giornata di grande soddisfazione. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Escursione classificabile T2 da Carcoforo 1304 mt fino al Colle del Termo 2351 mt seguendo un facile e bel sentiero GTA segnalato. Il tratto finale è da classificare T3 ovvero: dal Colle del Termo 2351 mt fino alla Cima del Tiglio 2546 mt. In quanto sono assenti i segnavia e ometti. Si risale un ripido, scosceso e impegnativo pendio, cercando tracce più o meno visibili. Probabilmente la posa dei nuovi paravalanga ha compromesso, in parte, la visibilità delle tracce precedenti e i passaggi più agevoli, modificandone, in questa maniera il percorso.
Tourengänger:
GAQA

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