Camoghè 2356m (SW) - Pizzo Tom - Pizzo Stabbiello 2442m (SW) - Poncioni Negri - Punta Negra 2714m


Publiziert von Cele , 3. März 2020 um 13:06.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:14 Juli 2019
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo del Sole 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 1150 m
Abstieg: 1150 m
Strecke:12.40 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Posteggi alla diga del Ritom (strada schifosa e giornaliera carissima, 15 CHF solo in monetine) o alla partenza della funicolare (orari di attività un po' sfigati). Mi sembra di aver sentito dire che in futuro volevano addirittura chiudere definitivamente la strada per la diga al pubblico. Info a ritom.ch e ritomsa.ch. Al weekend, zona presa d'assalto da orde di turisti della domenica
Kartennummer:https://map.geo.admin.ch/

Questo itinerario, un classico della zona di Piora, permette di giungere alla Capanna Cadlimo in maniera un po' più interessante rispetto all'autostrada sul fondovalle. Tutte le descrizioni sono attualmente in tedesco, e a mio parere (che lo so, nessuno ha richiesto), alcune sono piuttosto abominevoli. Per questo cercherò di fare un po' di chiarezza al riguardo.

I diversi pizzi che si incontrano possono essere saliti in maniera molto più facile con aggiramenti vari, ma chi intraprende questo giro dovrebbe seguire il motto "si arrampica tutto ciò che si può", altrimenti meglio restarsene a casa (unica eccezione per le pareti sul fianco SW del Camoghè). Gli scansatori di difficoltà professionisti non sono i benvenuti! :))

È un grosso sali-scendi, a tratti quasi demotivante, ma sicuramente soddisfacente. Purtroppo l'erba la fa da padrona, chi si aspetta una bella cresta rocciosa rimarrà deluso.

Sconsigliato il giro inverso: la mancanza di visibilità su dove passare renderebbe il tutto, a mio parere, per nulla entusiasmante.

I punti più difficili sono:
  • La salita al Camoghè
  • La salita allo Stabbiello
  • Il Poncione Negro 2667m (il penultimo)

La discesa dalle varie cime sul fianco opposto è sempre facilissima.


CAMOGHÈ (T5)

Partendo dalla Diga del Ritom si segue il sentiero escursionistico che porta alla Bocchetta di Föisc, e verso quota 2050m si taglia nei prati per raggiungere la traccia che porta al Passo del Camoghè. Consiglio di prendere la traccia andando verso Ovest (verso il Pian Alto), la direttissima verso Nord come ho fatto io è abbastanza impegnativa. In caso di presenza mucche ev. andare fino alla Bocchetta di Föisc. Il Passo del Camoghè presenta un passaggio "assicurato" (ca 694'495, 154'985) che probabilmente metterebbe in difficoltà chi soffre di vertigini (più che altro riferito a escursionisti della domenica).
Alternativamente si può passare via Mötòi per includere Föisc e Pian Alto (principalmente, ma non esclusivamente, per chi sale con la funicolare). Questa possibilità permette di farsi una migliore idea sulla via da seguire per salire al Camoghè; salendo dalla diga via Gropitt, una volta "scollinati" al Passo, la via di salita al Camoghè non appare per nulla evidente.

Dal Passo si presentano immediatamente due "pre-cime" del Camoghè che sono assolutamente inutili da salire, ma che a parer mio rappresentano la parte più intrigante di tutto l'itinerario.
La prima "pre-cima" presenta uno spigolo da arrampicare che, visto l'orario eccessivamente mattutino, ho evitato di prendere in considerazione. Non posso esprimermi sulla sua fattibilità o meno. A fianco (sinistra) dello spigolo sale un ripido fianco (W) terroso/erboso/roccioso che, grazie a un buon terrazzamento, permette di arrivare in cima. Alternativamente il fianco NW è un po' più dolce. Da qui si procede verso la seconda "pre-cima", probabilmente l'unico tratto T5+. Una volta scollinati si continua fino alla base della grossa parete che blocca la via e la si aggira sulla sinistra, dove c'è un'evidente lingua erbosa che permette di guadagnare parecchia quota. Questa lingua è direttamente accessibile dalla traccia che continua dal Passo del Camoghè, quindi includere le due "pre-cime" non serve a niente al fine di giungere alla vetta.

Nella ripida lingua erbosa, pare vi siano tre possibilità:
  1. Tirare dritto fino in cima alla lingua
  2. Prendere una cengia sulla sinistra (Nord, abbastanza stretta ed esposta, vietato perdere l'equilibrio) a metà salita e passare su un'incanalatura erbosa parallela che si risale tutta (quello che ho fatto io)
  3. Prendere una cengia sulla destra (Sud) a metà salita (non l'ho cercata, Ivo66)

Io consiglierei di salire la lingua erbosa fino in cima, nettamente più semplice dal punto di vista dell'orientamento, anche se non so esattamente a cosa si va poi incontro (forse questo).
È importante notare che l'orientamento su questa parte del Camoghè non è triviale e la via non è univoca. Una volta oltrepassato questo punto, la via diventa ovvia.

Sono consigliati dei guantini (dita intere) visto che si afferrano diversi arbusti e ci sono diverse piante spinose.

Qualcuno ha dato a questa salita T4. Sebbene posso capire perché (immagino abbiano risalito la lingua erbosa per intero e abbiano fatto uso delle loro doti di scansa-difficoltà seriali), auguro loro di farsela in discesa, poi mi diranno se è un T4 (o un T3+, WTF?).


PIZZO STABBIELLO (T5)

Soprassiedo al Pizzo Tom dato che è facilissimo.
Purtroppo dello Stabbiello e della sua cresta SW non ho molti ricordi, tranne che 1-2 punti sono impegnativi e non vanno sottovalutati. Mi ricordo praticamente solo della paretina verticale di 6m di II grado. Dal punto di vista dell'arrampicata su roccia lo Stabbiello è il più impegnativo, ma assolutamente niente di impossibile.
La via comunque è evidente, e ricordarsi il motto di questo giro... ;)


PONCIONI NEGRI (T5-/T4+)

Alcuni rapporti su Hikr danno ai Poncioni Negri un T4-, tenere presente che è perché hanno raggiunto solo il Poncione 2688m da Nord o Est, una variante decisamente meno impegnativa.

La salita è sempre evidente, e dove lo è meno basta avvicinarsi e pian piano si vedono comparire passaggi poco difficili. All'inizio salire è una vera faticaccia...
L'unico punto davvero delicato è il Poncione 2667m, il penultimo. La salita diretta, che avviene su erba, è estremamente delicata, si consiglia come minimo una piccozza. Io ho optato per un traverso ascendente verso la depressione a NE di questo poncione. Sarà che sono salito un po' troppo in fretta, sarà che ho scelto una linea sfigata, fatto sta che mi è parso il punto più difficile e pericoloso di tutto il giro. L'erba è ripida, e il terreno quasi per nulla terrazzato. In caso di bagnato, anche minimo, fattibile probabilmente solo con i ramponi.



Dopo aver conquistato questo poncione, il resto verso l'ultimo poncione e la Punta Negra è facile e il rientro si fa sull'affollata autostrada sul fondovalle. Dalla Punta Negra volendo si può andare alla vicinissima Capanna Cadlimo, oppure scendere più verso il Lago Scuro. Chi ha un fisico della madonna potrebbe anche attaccare là qualcos'altro, tipo Piz Curnera o Pizzo Taneda. Il ritorno alternativamente si può fare dalla Val Canaria, più lungo e faticoso.

Tourengänger: Cele


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Kommentare (6)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 3. März 2020 um 13:56
Quest' estete ti sei divertito alla grande, vero...?
Veri complimenti Celestino!
Ciao...

Angelo

Cele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. März 2020 um 14:56
Grazie Angelo! Assolutamente, anche se a dirla tutta quest'estate avevo grandi piani in mente che sono poi andati a farsi benedire per via di enormi problemi alle gambe... Quindi per rimediare di giri ne ho fatti pochi, ma buoni :)

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 4. März 2020 um 13:33
Bellissimo giro su cime solitarie e all'apparenza poco interessanti... ma come ben sappiamo non è (quasi) mai così. ;)
Bravissimo e avventuroso come sempre Cele.

Cele hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. März 2020 um 20:21
Eh sì, dire che tu ne sai qualcosa al riguardo è un eufemismo! Grazie dei complimenti, che ovviamente ricambio per intero :))

gbal hat gesagt:
Gesendet am 4. März 2020 um 19:26
Beh, i miei commenti li ho disseminati lungo il tuo percorso.
Qui concludo: i giri di Cele-stino non si possono non gustare dall'inizio alla fine.
BRAVO

Cele hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. März 2020 um 20:59
Grazie Giulio! La zona merita, anche per gite meno impegnative... Peccato per l'accesso poco simpatico con l'auto, ma c'è sempre la funicolare


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