Corni Bruciati (Punta NE) - 3097 m


Publiziert von irgi99 , 27. Februar 2020 um 14:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Februar 2020
Hochtouren Schwierigkeit: ZS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Ski Schwierigkeit: ZS
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1450 m
Abstieg: 1450 m
Strecke:12.73 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Morbegno proseguire sino a S. Pietro Berbenno, quindi svoltare a sinistra in direzione di Berbenno di Valtellina prima e Polaggia poi. Continuare fino alla località Pra' Isio dove si posteggia. Se si ha una 4x4 è possibile proseguire lungo la forestale fino alle baite dell'Alpe Caldenno.
Kartennummer:KOMPASS N. 93 - Bernina-Sondrio 1:50000

Questa lunga giornata ha inizio alle 4,00 del mattino, quando la sveglia inizia a suonare incalzante sopra il comodino. Ma nel giro di pochi secondi sono già giù dal letto, con la testa proiettata in mezzo ad impervi torrioni rosso fuoco.

Dopo una grande opera di disgaggio della strada (pur di risparmiarsi mezz'ora di spallaggio si è disposti a tutto), finalmente raggiungiamo le baite dell'Alpe Caldenno.
Fuori è ancora buio e inaspettate nebbie (mica davano bello?) che giocano con gli alpeggi e gli alberi rendono l'atmosfera decisamente spettrale.
Quasi intimoriti, iniziamo a camminare. Piano piano il buio scompare, lasciando spazio ad una luce dapprima fioca, poi via via sempre più forte.
Improvvisamente, quasi senza rendercene conto, buchiamo il limite delle nuvole e.... SPETTACOLO! Alle nostre spalle si estende un mare di nubi infinito e davanti a noi compare la nostra meta: bella, selvaggia, impervia.

Rincuorati da un tiepido sole che fa capolino sopra le nostre teste, proseguiamo sempre più decisi verso il primo canale che, ripido, permette l'accesso ad una valletta nascosta e incastonata tra le alte pareti di roccia rossastra dei Corni Bruciati.
Attraversata la valletta, imbocchiamo il secondo ed ultimo canale: lasciati gli sci, le pendenze divengono via via sempre più accentuate...
Avevo letto e mi ero anche preparata psicologicamente per questo finale alpinistico un po' "pepato" (per i miei standard si intende), ma tra leggerlo in una relazione e viverlo personalmente c'è una gran bella differenza... Soprattutto se si inizia a pensare alla discesa tutta a culo indietro... Pace, ci penseremo poi!

Un ultimo e breve saltino di roccia e siamo in vetta.
Non ci credo. No, non posso crederci. Mi ritrovo in cima a niente popò di meno che ai Corni Bruciati. In vetta a quella montagna che ho sempre tanto ammirato dalle cime circostanti con fare sospettoso e timoroso: così rocciosa, così appuntita, così... impossibile! E invece.... e invece ce l'abbiamo fatta! La felicità è alle stelle!

Piano piano le nebbie riprendono a salire verso l'alto. Ma oramai siamo già tornati agli sci e abbiamo già sceso i canali più problematici (per me ovviamente).
Oramai può anche diventare tutto bianco, tanto non appena chiudo gli occhi migliaia di sfumature rosso fuoco e arancione mi si parano davanti. Ancora non ci credo... Ma riguardando le foto so che non è stato solo un semplice sogno dal quale mi son svegliata...

Grazie a Marco che ancora una volta ha assecondato le mie idee "ravanatorie" e di avanscoperta!


Dalle baite dell'Alpe Caldenno (q. 1770 m), proseguire lungo la carrareccia quindi, non appena possibile, attraversare il torrente e risalire il ripidi pendii sulla sinistra orografica
Alla q. 2050 m circa, ove le pendenze si fanno via via sempre più accentuate, traversare lungamente verso sinistra (faccia a monte), fino a raggiungere le baite dell'Alpe Palù (q. 2099 m).
Percorrere il lungo pianone tenendosi sulla destra del torrente (faccia a monte), per poi risalire il ripido pendio sulla destra che deposita nella suggestiva conca (q. 2350 m circa) posta ai piedi dei Corni Bruciati e del Pizzo Bello
Tralasciare sulla sinistra le tracce che salgono al Passo Scermendone, quindi puntare allo stretto ed evidente canalino al centro della vallata
Con ripidi zig-zag, portarsi alla base del sopracitato canale e percorrerlo sci ai piedi fin dove le pendenze lo consentono, poi proseguire a piedi (max 45°).
Si guadagna, a questo punto, una bellissima valletta nascosta, incastonata e posta ai piedi delle impervie pareti sud dei Corni Bruciati
Attraversare in piano la conca, puntando al ripido canale che sale verso la Punta NE dei Corni Bruciati
Lasciati gli sci a q. 2930 m circa, proseguire a piedi nel canale (50°/55° max) fino ad una strozzatura che, in base all'innevamento, può presentare o meno passaggi su roccia. Continuare poi per ripido pendio nevoso fino a guadagnare la base delle rocce di cresta: qui traversare in ascesa verso sinistra (faccia a monte) su rampa nevosa esposta fino ad un breve saltino di roccia (II). Vinto anche quest'ultimo ostacolo si è alla panoramicissima vetta della Punta NE dei Corni Bruciati (q. 3097 m).

Discesa come per la salita. 

PS: dal deposito sci alla vetta (e rientro) calcolare circa 1 ora emmezza.

Materiale utile: due picche e ramponi. Corda utile solo per i meno esperti o in presenza di scarso innevamento, dove i passaggi su roccia potrebbero risultare problematici per la discesa.

TEMPI DI PERCORRENZA:

ALPE CALDENNO - ALPE PALU': 1,00 ora
ALPE PALU' - DEPOSITO SCI: 2,50 ore
DEPOSITO SCI - PUNTA NE CORNI BRUCIATI: 40 minuti
PUNTA NE CORNI BRUCIATI - DEPOSITO SCI: 40 minuti
DEPOSITO SCI - ALPE CALDENNO: 1,00 ora

con Marco


Tourengänger: irgi99


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (14)


Kommentar hinzufügen

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 15:39
Giornata lunga, ma coronata da un' emozionante e stupenda ascesa...
COMPLIMENTISSIMI Irene... idem al tuo Marco... ehm... cioè al tuo socio di escursione... [Non è che Marco è "single" e magari.... :-)) ]

"...Soprattutto se si inizia a pensare alla discesa tutta a culo indietro... Pace, ci penseremo poi! "
I forbiti rappresentanti dell' Accademia della Crusca non riescono ancora a tradurre questa tua espressione... :-))

Ancora Brava e salutoni...

Angelo



irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 15:47
Nono Marco è solo compagno di salite!

Ahahha diciamo che a volte è difficile esprimere quello che provo durante una salita... Con quella frase intendevo dire che tutta la discesa dalla vetta al deposito sci avremmo dovita farla a marcia indietro a causa delle pendenze... E a me andare marcia indietro non mi piace molto!

Grazie grazie di cuore
Irene

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 15:54
Ringraziano di cuore anche quei saccenti dell' Accademia della Crusca: ora hanno capito...!!! :-))

Ciao Irene...


itineralp hat gesagt:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 15:59
Grazie per le complete descrizioni di tour che altrimenti rimarrebbero sconosciute fuori dall'ambito dei locals, sei di ispirazione in più di un caso. Continua a descrivere le tue uscite, è una fatica molto apprezzata.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 16:50
Questa in effetti è una salita davvero molto local: sul web si trova davvero pochissimo!
Grazie per le belle parole,
Irene

beppe hat gesagt:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 16:08
Bellissima anche questa complimenti
Ciao Beppe

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 16:50
Grazie mille Beppe! Questa è stata davvero dura!
Irene

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 17:07
Sei fortissima

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 17:54
Ciao Irene,
innanzitutto complimenti per questa prima su hikr. Bellissima e in posti meravigliosi.
Mi hai fatto venire il magone perché, qualche anno fa, l'avevamo messa nel mirino, in estiva, con Poge/Andrea! e altri per una uscita insieme.
La salita sarebbe stata esattamente come la tua mentre saremmo poi scesi per un canale verso la zona dei laghi di Predarossa per poi recuperare l'auto a Caldenno attraverso il passo di Scermendone.
Un motivo o l'altro l'hanno posticipata e poi la vita ha preso altre direzioni ma mi è piaciuto ricordare Andrea….
Daniele

PS: qualche foto in più degli ultimi 50 metri?

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Februar 2020 um 18:00
Ciao Daniele!
Bellissimo il tuo ricordo di Andrea! D'estate poi penso sia ancora più complicata come salita, dato che la neve copre i salti rocciosi rendendo la salita un po' più agevole.
E' una zona davvero selvaggia e dimenticata dal mondo, ma vale assolutamente la pena andare a farci una visita!

Irene

Djenoun hat gesagt: Gratulazioni!
Gesendet am 27. Februar 2020 um 19:10
Giro molto bello e impressionante!

Dje


irgi99 hat gesagt: RE:Gratulazioni!
Gesendet am 27. Februar 2020 um 21:52
Grazie! Molto emozionante devo dire!

Irene

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 28. Februar 2020 um 08:32
Questa deve essere proprio stata bella tosta come ascensione ma del resto come sei bella tosta anche tu !

ciao Giorgio

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Februar 2020 um 08:53
Sì, per me stata forse una delle più impegnative... Ma ero troppo felice una volta rientrata alla macchina! :))))))

Grazie
Irene

PS.: E' stata decisamente più tosta la montagna di me :)


Kommentar hinzufügen»