Gambarogno. Trittico. La Pietà della capèla brüzada.


Publiziert von micaela , 15. Januar 2020 um 21:37.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:25 Dezember 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI 

Santo Natale.

Non lo sapevo, andando ad inginocchiarmi davanti alla Pietà della "capèla brüzada", sul sentiero che da Gerra  Gambarogno sale ai Monti.
Non lo sapevo che proprio questo giorno di Natale moriva, nella lontana Dresda, il mio amato Maestro Peter Schreier.
Tenore. Direttore d'orchestra. 
Mio fratello d' Arte.

No, non lo sapevo. 
Ma non credo al caso cieco.
Sono convinta che la mia preghiera, davanti alla straziante Pietà, onorava anche il mio Maestro.
Felice San Pietro, nell' aprirgli la porta! Felici gli angeli di cantare insieme a lui! Felici Bach, Mozart, Schubert, Schumann, Beethoven, e tutti gli altri grandi, felici di abbracciarlo e ringraziarlo per quanto regalato al mondo dei vivi con la sua Arte.

L'escursione si può fare partendo da Gerra. Il sentiero parte appena sopra la stazione, e taglia a più riprese la strada per Cheventino, poi quella per i Monti di Gerra. Bello largo, ben marcato, ricoperto di fogliame, ricci di castagne, radici, sassi e sassolini, roccette, ogni tanto un ruscelletto misero.
Io sono partita da Cheventino, un grande spiazzo sul tornante, dove lasciare l'auto comodamente, con la palina gialla ben visibile.

Appena discosta dal sentiero, questa cappella con la Pietà, che prima del suo restauro era poco visibile, si scorge bene, anche perché le è stata aggiunta una staccionata (un poco pacchiana, ma tant'è).
Temevo il restauro la sfigurasse, ma invece si è mostrato rispetto per l'arte religiosa dei nostri vecchi.

Le gambe sanguinanti del Cristo mi ricordano , che pena!, il dolore del Maestro, malato da tanto, e proprio colpito negli arti inferiori ed i piedi. 
L'amorevole Madonna le sostiene ed abbraccia con commovente gesto.

Impossibile non essere folgorata dal coro finale della Passione secondo Giovanni, di Bach:
   
   Ruht wohl, ruht wohl, ihr heiligen Gebeine,
   die ich nun weiter nicht beweine,    
   ruht wohl und bringt auch mich zur Ruh.

      Riposate, riposate in pace, o sante gambe,
      che ora non prego più.
      Riposate e date anche a me la pace.

La Passione secondo Giovanni di Bach, l'ho cantata più volte, proprio sotto la direzione meravigliosa del Maestro. La registrazione si è persa nella rete...
Ma vi prego, ascoltatene l'incisione discografica che ne ha realizzato proprio Peter Schreier, che oltre a dirigere canta pure la parte dell' Evangelista, e con che partecipazione, con che foga, commozione!

Tourengänger: micaela
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Kommentare (10)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 07:11
Molto bello e toccante il tuo racconto, cara Micaela...
I ricordi, quelli veri, sono e saranno sempre una profonda forma di incontro...
Salutoni...

Angelo

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 07:56
Grazie, amici cari,
Il mio "trittico" di Madonne natalizie mi ha regalato emozioni profonde, e pure grande contentezza fisica: le mie prime, modestissime uscite, col ginocchio ballerino...
Poi, la fortuna di avere panorami tanto meravigliosi lungo il sentiero, il lago Maggiore dal primo all'ultimo passo accanto me!
Un abbraccio a tutti e due, ciaociao, Micaela.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 08:41
Bel ricordo del " tuo " maestro ma anche un bel Natale in compagnia del tuo caro papà ... poi ci stava anche un bel giro per smaltire cervo e polenta taragna !

ciao Giorgio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 08:56
Ahahah!
Grazie per l'omaggio al babbo!
E' un gran "pesafumo" (parole della nonna materna), e tu sai bene quanta fatica significhi per me accudirlo, ma la SUA polenta è insorpassabile: lui ha il magic touch!
P. S.: dovuto "smaltire" anche un piattone della medesima polenta con abbondante panna intera (e solo qualche goccio di latte)!
Meglio fare le cose in grande, il papà, novantaduenne, si mette ai fornelli solo raramente.
E' tutta un arte, sai!
Ed e' anche fatica!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 13:17
Ciao Mic, non sapevo del buon Peter Schreier, ma mi sembra giusto ricordarlo serenamente con queste alate note mendelssohniane da lui interpretate. Lied tra parentesi gettonatissimo in ambito femminile... ma che forse ha trovato a livello discografico il suo massimo esito proprio con Lui...

https://www.youtube.com/watch?v=_7SOAIxV4ZU

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 14:55
Gettonatissimo, e cantato tante volte anche da me, stupendo testo di Heinrich Heine.

"Sulle ali del canto, mia amata, ti porto via con me"
Il canto, ora, si è preso Schreier con se'...

Grazie, Emi, un caro saluto.
Mic

Menek hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 16:33
Un caos emozionale che solo tu potevi raccontare con siffatta prosa...
Ciao Mic
Menek

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 17:46
Caos, non direi, almeno durante la gita.
Poi, è vero, mi sono sentita come amputata di una parte importante di me stessa, anche se sapevo che il Maestro era molto invecchiato, non si produceva più sul palcoscenico, nemmeno in veste di direttore, e la malattia avanzava a grandi falcate...

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 20:45
Ciao Micaela sempre un buon racconto......I ricordi piu' belli sono quasi impossibili da raccontare.........vanno vissuti.......Daniele66

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 21:38
Grazie Daniele,
Tempo di Natale, tempo di ricordi, penso sia giusto così.
La vita scorre velocissima, come una sciata tra cima e vallata, e puf! eccola passata, senza nemmeno il tempo di rendersene conto...
Perciò trovo preziosi certi periodi dell'anno -siano essi legati a momenti religiosi, siano essi fenomeni naturali come un eclisse, una luna piena, l'inizio di una stagione, o il suo finire- e ne godo ogni secondo, meditando, pensando, ricordando il passato, anticipando il futuro, e, sopratutto, vivendo intensamente l'attimo presente, lieto o triste che sia.
Ciaociao, Micaela.


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