Stockalperweg - Autunno in Val Bognanco


Publiziert von paoloski , 29. Oktober 2019 um 18:13.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:27 Oktober 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 765 m
Abstieg: 765 m
Strecke:16,7 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A26 direzione Sempione, uscita di Domodossola, seguire le indicazioni per Bognanco e poco dopo aver imboccato la strada che risale la valle, attraversare a destra il ponte che attraversa il torrente Bogna seguendo le indicazioni per Mocogna. Grande parcheggio gratuito appena al di là del ponte.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.
Kartennummer:Valle di Bognanco foglio 8 Geo4Map

Oggi gita tranquilla all'inizio della Valle di Bognanco su un percorso che ricalca il primo tratto della Stockalperweg che da Domodossola conduce a Brig, in Vallese.
Siamo in sette, ci troviamo alle 7,45 a Vergiate e poco prima delle 9 abbiamo gli scarponi ai piedi ed attraversiamo Mocogna, frazione di Domodossola, e prendiamo la mulattiera che sale a Cisore. Il percorso è perfettamente segnalato con cartelli indicatori in prossimità dei bivi e segnavia bianco - rossi.
Raggiungiamo Cisore seguendo una bella mulattiera, il bosco ha fagocitato diversi vigneti di cui rimangono solo i supporti in pietra delle viti. Nella piazza del paese ecco una bella fontana in pietra con una magnifica testina d'uomo scolpita nella pietra ollare con funzioni evidentemente apotropaiche.
Il primo tratto della salita per Monteossolano è decisamente ripido: affronta il versante per la massima pendenza poi raggiunge il borgo traversando in leggera ascesa, anche se noi abbiamo aggiunto un po' di dislivello seguendo una variante, segnalata come Sentiero Arlo, che attraversa un bel bosco misto di larici e querce.
Le montagne intorno stanno assumendo solo ora i colori dell'autunno, l'Andolla, lontano, oltre la testata della valle, appare l'unica montagna innevata.
A Monteossolano facciamo una sosta al minuscolo circolo del paese per bere qualcosa, poi visitiamo il maglio, tuttora in uso, vedendoci anche il bel filmato che ne illustra il funzionamento.
Proseguiamo quindi in piano fra vigneti e campi di patate e raggiungiamo la località di Dagliano: due case ed un oratorio dedicato a San Rocco. Dall'oratorio si scende al ponte in pietra che attraversa la gola formata dal Rio di Dagliano, al di là una ripida salita a tornanti che ci porta a picco sopra il ponte.
Il sentiero ora prosegue tranquillo fino alle case di Monsignore, o Bonsignore come spiega uno dei numerosi cartelli esplicativi che si incontrano lungo questo percorso, per poi di nuovo scendere in una valletta dove scorre il Rio Rasiga, impetuoso e ricchissimo d'acqua, che forma delle belle rapide e delle cascate dai cui spruzzi si origina un arcobaleno. Cominciamo a sentre i morsi della fame, con il senno di poi sarebbe stato meglio fare sosta a Monsignore, decisamente un bel posto, perchè il tratto di sentiero fra questa località e Bognanco Fonti non è molto bello, raggiungiamo quindi la piazza del paese, dopo aver comunque fatto una breve deviazione per vedere la Cascata della Valletta, dove troviamo posto sulle panchine accanto al parco giochi. Nel salone delle feste c'è il pranzo e la castagnata organizzata dalla Pro Loco per cui approfittiamo per berci il caffè, i locali del paese sono infatti desolatamente chiusi.
Da qui il percorso ritorna verso il punto di partenza, percorriamo la strada asfaltata per un breve tratto e poi deviamo a destra seguendo le indicazioni per San Marco, il paesino, in una bella posizione soleggiata nonostante si trovi sul versante in ombra della valle, appare completamente deserto.
Da qui scendiamo per una mulattiera al ponte che attraversa il torrente Bogna nei pressi della centrale ENEL di Pianezza. Un altro breve tratto di asfalto e da Torno saliamo a Barro su un largo sentiero che porta ad una cappella a fianco della strada, il sentiero proseguirebbe ancora per un tratto prima di ritornare sulla strada poco prima di Cisore, alcuni sarebbero dell'idea di seguirlo, altri propendono per seguire la strada, del resto senza il minimo traffico, alla fine per non dividerci decidiamo per l'asfalto, del resto Cisore è proprio vicina ed in una decina di minuti la raggiungiamo e chiudiamo l'anello. Non ci resta che ridiscendere a Mocogna e raggiungere le auto.

Gita tranquilla ma piacevole: si attraversano dei nuclei e dei paesi ben conservati, con diverse emergenze architettoniche ed artistiche. Anche dal punto di vista naturalistico la gita si è rivelata interessante: bei boschi di querce e larici, torrenti impetuosi ed i colori dell'autunno che scaldano iltutto.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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adrimiglio hat gesagt:
Gesendet am 31. Oktober 2019 um 08:23
Bravi ragazzi, complimenti per la vostra escursione, conosco perfettamente questa zona perchè ci passo ogni settimana essendo una delle mie preferite come allenamento e devo dire che avete fatto le scelte giuste, io solitamente quando arrivo a San Marco risalgo a Bei da cui ritorno a Domodossola, anche se purtroppo poi mi tocca percorrere un tratto di asfalto.

Belle foto.

Adry.


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