Rifugio Gana Rossa e dintorni


Publiziert von paoloski , 14. Oktober 2019 um 15:25.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:13 Oktober 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Molare 
Aufstieg: 990 m
Abstieg: 990 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese, Gaggiolo, autostrada A2, uscita di Faido, entrare in centro paese e seguire le indicazioni per Carì, passare di fianco all'ospedale e proseguire sulla strada, passare per Chilchengo ed al successivo bivio prendere a sinistra per Primadengo, proseguire passando per Calpiogna e Campello fino ad arrivare a Molare. Parcheggio ad inizio paese.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio UTOE Gana Rossa
Kartennummer:CNS 1252 Ambri - Piotta e 1253 Olivone

Oggi siamo io e Francesca, le previsioni meteo sono buone e decidiamo di partire presto nonostante io sia reduce da una serata teatrale a Milano e abbia dormito ben poche ore.
Ci troviamo alle 6,45 e alle 9, dopo aver avuto qualche problema a trovare la strada giusta per Molare, abbiamo gli scarponi ai piedi.
Ci avviamo seguendo la stradina che porta a Riell Scür dove l'asfalto termina ed inizia il sentiero nel bosco, ben presto sbuchiamo all'aperto passando accanto ad alcune baite.
Nonostante i colori dell'autunno non siano ancora "esplosi" tutt'intorno è una sinfonia di marroni, verdi scuri, i numerosissimi cespugli di Ginepro pieni di frutti, e, soprattutto, di ross,questi dovuti alle foglie dei mirtilli.
Il cielo è grigio, una copertura compatta che non lascia ben sperare ma che invece, fortunatamente, mano a mano che il tempo passa si fa sempreppiù discontinua fino a lasciare spazio ad un cielo azzurro e ad una temperatura decisamente mite.
La mia forma oggi è proprio scarsa per cui ho il mio bel daffare a stare al passo con Francesca che sembra invece in piena forma, risalendo il canalino che dall'Alpe Segna porta verso il rifugio mi accorgo come le mie  gambe siano dei pezzi di marmo, ho pure un gran sonno e lo stomaco in subbuglio. Vabbè, tiremm innanz.
Finalmente arriviamo al rifugio, facciamo una breve sosta e poi ripartiamo con l'idea di raggiungere la cresta spartiacque per dare un'occhiata al sottostante pianoro di Campra ed alle cime della zona del Lucomagno.
Senza traccia raggiungiamo una delle tante cime del Pizzo Bareta, questa è giusto un punto quotato da cui discendiamo subito per raggiungere in traversata la sella di Ör Languos da cui la vista può spaziare su un'infinità di cime.
Qualche foto e poi torniamo al rifugio per mangiare qualcosa, il canale fra il Poncione di Mezzo ed il Pizzo Bareta 2501 m che ci porterebbe ai Laghi di Motella, e che avevo disceso anni fa con gli sci, non ci appare per nulla invitante per cui decidiamo che dopo aver mangiato proseguiremo per il Lago di Carì.
Dopo la pausa pranzo scendiamo verso l'incrocio segnalato di quota 2189 metri e prendiamo il bel sentiero panoramico che ci porterà al Lago di Carì.
I miei problemi di stamane si sono acuiti: sarà la digestione, fatto sta che mi trascino letteralmente su ogni salitina di questo, peraltro bellissimo, sentiero.
Finalmente ecco il lago, decisamente non fra i più belli della zona, da qui, dopo una breve sosta sulla panchina che poitrebbe essere più convenientemente orientata verso la valle e le montagne di fronte, scendiamo seguendo parzialmente le piste da sci, da cui si gode comunque un gran panorama.
Con un ultimo taglio raggiungiamo Carì di Dentro e prendiamo il sentiero che ci riporterà a Molare. In una ventina di minuti ci siamo, il tempo di cambiarci e saliamo in auto, berremmo volentieri qualcosa per cui passiamo in rassegna i paesini dei dintorni alla ricerca di un grotto ma, niente da fare, evidentemente in questi villaggi sono tutti astemi.
Facciamo comunque sosta a Rossura per vedere la chiesa, vi ero passato 30 o 35 anni fa con Anna facendo l'Alta Via della Val Leventina e ne conservo un buon ricordo.
Alla fine scendiamo a Faido dove possiamo bere qualcosa in un bar del centro prima di rientrare.

Bella gita, semplice e dal dislivello modesto, ma oggi per me fare di più era impossibile, comunque con un gran panorama ed i primi colori dell'autunno veramente spettacolari.

Tourengänger: paoloski
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Gelöschter Kommentar

paoloski hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Oktober 2019 um 16:27
Si è una bella zona, perchè rimandare, questo weekend probabilmente farà brutto ma il prossimo...


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