Monte Barbeston 2483 m da Gettaz
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Il Monte Barbeston è una bella montagna con una bella e facile cresta, siamo sempre nel Parco del Monte Avic. La classica salita parte da Champdepraz, cosa che abbiamo già fatto anni fa.
Tempo fa però avevo letto una relazione accattivante, che prometteva bei sentieri con scorci panoramici, una cosa invitante insomma.
La partenza da Gettaz già non è delle migliori, lunga salita in macchina su strada non stretta ma insomma non il massimo se incontri uno nel senso opposto. Ci infogniamo con la macchina al termine della strada e per tornare indietro ci impieghiamo una quaresima. Troviamo un ampio prato su una curva prima del paese ma temimano sia proprietà privata. Caso vuole che nel mentre passi proprio il proprietario che, fortunatamente non ha nulla da dire.
Ritorniamo alle case e rintracciamo quello che doveva essere il bel sentiero di collegamento con Herin.
Il sentiero all’epoca della relazione forse era anche bello e lo sarebbe ancora se fosse sistemato. Purtroppo il maltempo degli ultimi anni la resto in parte inagibile. Molti alberi schiantati e anche il sentiero spesso è ridotto a labile traccia. Pur essendo nel bosco rimane sempre su pendii molto scoscesi per cui aggirare gli schianti non cosa facile in alcuni casi. Procediamo molto lentamente. Sappiamo che una volta a Herin non avremo più problemi per salire al Barbeston e nemmeno per scendere al Bellecombe. I problemi potrebbero ripresentarsi da li per tornare a Gettaz. Purtroppo non abbiamo molte alternative o torniamo indietro oppure proseguimo sperando in timori infondati.
Finalmente dopo 2,30 h di lotta con il bosco arriviamo a Herin. Il sentiero indicato dai cartelli e sulla carta per il Barbeston sarebbe il N. 8, 3,30 h…Noi seguiamo però la relazione che ci consiglia di proseguire per le Miniere di Herin. Non troviamo indicazioni ma seguendo il consiglio continuiamo sulla strada prima asfaltata poi sterrata fino ad un vecchio caseggiato. Qui parte il sentiero che maniere quasi sempre molto ripida sale alla cresta del Barbeston. Fino ad ora il giro non c’è piaciuto per nulla, tutto il contrario di ciò che amiamo fare. Ravano nel bosco, salita ripida e assenza di panorama…Anche se un po’ “scazzati” decidiamo di raggiungere la cima, poiché questa è la parte migliore dell’anello.
Raggiuntala facciamo sosta pranzo, dopodiché ce la rifacciamo praticamente quasi tutta fino al bivio per Bellecombe. Non c’è alcuna indicazione. Un ometto sulla cresta indica il sentiero da dove siamo saliti, sul lato opposto parte una traccia che scende prima in maniera umana poi molto ripidamente, i bolli gialli poi compaiono.
Fortunatamente la parte molto ripida non è lunghissima, si torna a scendere in maniera più decente e raggiungiamo la sterrata, Alpe Biolasse, che dopo molteplici tornanti raggiunge Bellecombe (ristoro).
Sosta coca cola e qui chiediamo info sul sentiero di rientro, sperando vivamente in buone notizie.
Ci va bene anzi benissimo. Il sentiero per Rodoz e poi per Gettaz è stato recentemente pulito dagli alpini e possiamo andare via tranquilli, anche se ci sarò da risalire…A questo punto tutto va bene, anche le due ore che dovrebbero mancarci…
Di fatto a Rodoz ci arriviamo prima del previsto, qui però troviamo un biker con cui perdiamo una mezz’oretta in chiacchiere ma ormai siamo tranquilli, lui arriva da Gettaz e ci conferma la pulitura del percorso. Questo tratto sarebbe comunque stato meglio, il sentiero si vede che è un qualcosa che viene utilizzato ma anche questo ha subito gravi danni dagli alberi e se non fosse stato pulito sarebbe stato un bel casino anche qui, grazie alpini!
A malincuore mi spiace dirlo ma questo è una, forse l’unica escursione in Val d’Aosta che non mi sento di consigliare. Il Monte Barbeston è sicuramente una bella montagna ma meglio salirlo dal classico sentiero di Champdepraz che offre comunque la possibilità di fare un anello.
Poi se amate il ravano nei boschi e i percorsi ripidi e privi di panorami beh questo anello potrebbe fare al caso vostro!!!!
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