Cima di Gana Rossa (m.2565) - Poncione di Mezzo (m.2471) - Poncionetto (m.2362)
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Questo bellissimo anello comincia a Carì (m.1642), dal quale su sterrato e sentiero marcato che traversa alcune vallette e un lariceto si perviene all'Alpe di Vignone (m.1970), oltre il quale si comincia a salire su dossi erbosi e prime ganne allo splendido punto panoramico che ospita il piccolo ma grazioso Rifugio Gana Rossa (m.2270).
Dopo breve sosta ripartiamo senza traccia obbligata verso la sovrastante Cima di Gana Rossa, già visibile alla partenza. Benchè vi sia a un certo punto un invitante sentierino di capre che aggira la cresta rocciosa a SW, percorriamo quest'ultima con divertenti passaggi su placche ed ottima roccia giungendo sull'anticima e, con breve traversata, sulla cima stessa (m.2565). Per la discesa usiamo il sentierino scartato precedentemente, più facile ma da percorrersi comunque con attenzione.
Scesi alla Sella di Or Languosa (m.2359) saliamo brevemente alla cima W del Pizzo Bareta (m.2450), da cui su ganne ci caliamo alla selletta che divide quest'ultimo rilievo al vicino Poncione di Mezzo (m.2471), risalito pure agevolmente su prati ripidi e una facile crestina finale.
Non rimane che chiudere il cerchio scendendo per prati ripidi (tracce di animali) ad un'insellatura che infine traversa giungendo a una coreografica spalla a W del piccolo ma invitante Poncionetto (m.2362), che si risale con bella arrampicata su misto roccia ed erba. Il resto della discesa avviene sempre su prati, man mano sempre più invasi da rododendri, ma senza grossi problemi giungiamo all'Alpe Stou di sotto (m.1876), dove troviamo il proprietario della cascina e il suo simpatico cane. Da qui con saliscendi su sentiero marcato, ma a tratti non evidentissimo, ci riportiamo nei pressi dell'Alpe di Vignone riprendendo il sentiero di salita e giungendo comodamente a Carì.
Dopo breve sosta ripartiamo senza traccia obbligata verso la sovrastante Cima di Gana Rossa, già visibile alla partenza. Benchè vi sia a un certo punto un invitante sentierino di capre che aggira la cresta rocciosa a SW, percorriamo quest'ultima con divertenti passaggi su placche ed ottima roccia giungendo sull'anticima e, con breve traversata, sulla cima stessa (m.2565). Per la discesa usiamo il sentierino scartato precedentemente, più facile ma da percorrersi comunque con attenzione.
Scesi alla Sella di Or Languosa (m.2359) saliamo brevemente alla cima W del Pizzo Bareta (m.2450), da cui su ganne ci caliamo alla selletta che divide quest'ultimo rilievo al vicino Poncione di Mezzo (m.2471), risalito pure agevolmente su prati ripidi e una facile crestina finale.
Non rimane che chiudere il cerchio scendendo per prati ripidi (tracce di animali) ad un'insellatura che infine traversa giungendo a una coreografica spalla a W del piccolo ma invitante Poncionetto (m.2362), che si risale con bella arrampicata su misto roccia ed erba. Il resto della discesa avviene sempre su prati, man mano sempre più invasi da rododendri, ma senza grossi problemi giungiamo all'Alpe Stou di sotto (m.1876), dove troviamo il proprietario della cascina e il suo simpatico cane. Da qui con saliscendi su sentiero marcato, ma a tratti non evidentissimo, ci riportiamo nei pressi dell'Alpe di Vignone riprendendo il sentiero di salita e giungendo comodamente a Carì.
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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