Lai da Vons e Caschlera
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Le previsioni meteo sulle Alpi per questa domenica non sono un granchè però nei Grigioni la giornata non dovrebbe essere male. Con Michele decido di andare a fare un giro sopra Sufers, una zona che piace ad entrambi, per farci un giro tranquillo sopra il Lai da Vons.
Quando arriviamo a Sufers ci sono molte nuvole ma anche qualche occhiata di sole, saliamo seguendo le indicazioni verso il Lai da Vons passando per Foppa, un gruppo di baite sparse da cui si gode un magnifico panorama, oggi a dire il vero un po' nascosto dalle nuvole.
Contorniamo il lago e iniziamo a salire verso il Caschlera seguendo i segnavia bianco - rossi. Ogni tanto le nubi si diradano lasciandoci ammirare le Slügener Kälkbergen alle nostre spalle.
La salita è breve e presto affrontiamo la discesa che ci porterà all'Alp Durnam, abbiamo giusto il tempo di raggiungere il Lai Lung, che, con questa luce, sembra un fiordo norvegese, ed ecco che inizia a piovigginare, ci attreziamo e proseguiamo la nostra gita in direzione del vicino Lai Ner,
Attraversiamo una magnifica cembreta dove si trovano diverse pozze d'acqua, las carta le denomina Lajets.
Michele, attrezzatissimo e previdente, toglie dallo zaino dei guanti di plastica ed iniziamo a raccogliere qualche pigna di pino cembro per preparare la grappa. Senza i guanti l'operazione non sarebbe possibile: mai visto nulla di più appicicoso!
Proseguiamo, la pioviggine si fa più insistente e, all'altezza di Pastgaglias, si trasforma poi in una grandinata, riusciamo a ripararci in una baita ed aspettiamo che spiova.
In un quarto d'ora la buriana si esaurisce ed appare anche un pallido sole.
Ripartiamo verso Promischur ma prima di raggiungerlo deviamo a sinistra e prendiamo il sentiero, in realtà una stradina, che ci riporterà al Lai da Vons passando a fianco della grande antenna per le telecomunicazioni. In brewve siamo di ritorno a Foppa e riprendiamo il sentiero che scende a Sufers.
Tranquilla gita in una zona di grande bellezza.
Quando arriviamo a Sufers ci sono molte nuvole ma anche qualche occhiata di sole, saliamo seguendo le indicazioni verso il Lai da Vons passando per Foppa, un gruppo di baite sparse da cui si gode un magnifico panorama, oggi a dire il vero un po' nascosto dalle nuvole.
Contorniamo il lago e iniziamo a salire verso il Caschlera seguendo i segnavia bianco - rossi. Ogni tanto le nubi si diradano lasciandoci ammirare le Slügener Kälkbergen alle nostre spalle.
La salita è breve e presto affrontiamo la discesa che ci porterà all'Alp Durnam, abbiamo giusto il tempo di raggiungere il Lai Lung, che, con questa luce, sembra un fiordo norvegese, ed ecco che inizia a piovigginare, ci attreziamo e proseguiamo la nostra gita in direzione del vicino Lai Ner,
Attraversiamo una magnifica cembreta dove si trovano diverse pozze d'acqua, las carta le denomina Lajets.
Michele, attrezzatissimo e previdente, toglie dallo zaino dei guanti di plastica ed iniziamo a raccogliere qualche pigna di pino cembro per preparare la grappa. Senza i guanti l'operazione non sarebbe possibile: mai visto nulla di più appicicoso!
Proseguiamo, la pioviggine si fa più insistente e, all'altezza di Pastgaglias, si trasforma poi in una grandinata, riusciamo a ripararci in una baita ed aspettiamo che spiova.
In un quarto d'ora la buriana si esaurisce ed appare anche un pallido sole.
Ripartiamo verso Promischur ma prima di raggiungerlo deviamo a sinistra e prendiamo il sentiero, in realtà una stradina, che ci riporterà al Lai da Vons passando a fianco della grande antenna per le telecomunicazioni. In brewve siamo di ritorno a Foppa e riprendiamo il sentiero che scende a Sufers.
Tranquilla gita in una zona di grande bellezza.
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