Cufercalhütte (2385 m) - EMTB


Publiziert von siso , 16. August 2020 um 20:30.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:15 August 2020
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1515 m
Strecke:Parcheggio Sufers (1415 m) – Sufers (1430 m) – Foppa (1870 m) – Glattenberg (2000 m) – Cufercalhütte (2385 m) – Pastgaglias (1847 m) – Cazun (1750 m) – Andeer (979 m) – Bärenburg (1047 m) – Lai da Seara (1080 m) – Rofflaschlucht (1101 m) – Sufers (1430 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Splügen – Sufers
Unterkunftmöglichkeiten:Cufercalhütte, Alberghi ad Andeer e Sufers.
Kartennummer:C.N.S. No. 1235 – Andeer - 1:25000.

Fantastica escursione di Ferragosto alla Cufercalhütte con salita da Sufers e discesa su Andeer.

 

Inizio dell’escursione: ore 7.45

Fine dell’escursione: ore 13.10

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1017 hPa

Temperatura alla partenza: 13°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4000 m

Temperatura al rientro: 25,5°C

Sorgere del sole: 6.21

Tramonto del sole: 20:31

 

Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 5:55, arrivo a Sufers, dopo 118 km e una pausa caffè di 10 min, alle 7.30.

Parcheggiata l’auto sull’argine sinistro del torrente Steilerbach, a 1415 m di quota, alle 7:45 inizio la pedalata in direzione del nucleo del paese, dove imbocco la stradina asfaltata per i monti. In inverno questa carrozzabile corrisponde alla pista per slitte. È un inizio dolce, con aria salubre, fondo perfetto, pendenza regolare e panorama da cartolina. Dopo aver percorso senza problemi il breve tunnel, in località Foppa (1870 m) vedo il primo segnavia, rosso, dedicato ai ciclisti che desiderano raggiungere la Cufercalhütte.

Al monte  Glattenberg (2000 m) ho la sorpresa di arrivare al limite superiore di un bancone di nebbia. Non mi disturberà per molto tempo, anzi, visto che ammanta i colossi calcarei di Splügen crea un’atmosfera mistica che impreziosisce le fotografie.

Vedo diverse baite isolate, abitate per l’occasione da famiglie, e alcuni contadini occupati nella fienagione, in condizioni estreme, con falciatrici a ruote dentate, per garantire una migliore aderenza al terreno molto ripido. Anche l’operazione di andanatura non è banale e priva di rischi. Benché il trattorino abbia un baricentro basso, il pericolo di ribaltamento è sempre elevato.

A meridione svetta la bellissima piramide del Pizzo Tambo (3279 m), ad ovest il Teurihorn (2973 m), a nord il Piz Calandari (2556 m). Gli escursionisti meno esigenti si possono accontentare di tranquille passeggiate che raggiungono alcuni dei numerosi laghetti alpini presenti in zona.

Altri cartelli segnaletici rossi per biker mi indicano con chiarezza il percorso, motivo per il quale non devo consultare le mappe cartacee o digitali.

Dopo 1 h e 35 min di piacevole pedalata arrivo alla Cufercalhütte (2385 m): geschafft!

Tutti gli avventori sostano sulla panoramica terrazza, compresa l’anziana cagnetta Shila, 13 anni, che si gode il tepore del sole sdraiata davanti all’uscio.

Reto mi accoglie molto calorosamente; si ricorda addirittura che in settimana l’ho interpellato al telefono. Juliana, l’aiutante, mi serve una buona cioccolata calda e si ferma volentieri a conversare.

In salita ho cercato di risparmiare la batteria; mi resta ancora il 46% della carica completa. Dovrebbe bastare per completare il giro senza problemi, compresa la salita conclusiva da Andeer a Sufers.

Alle 9:45 saluto tutti e riprendo la bici per la discesa nella Val Schons. Il paesaggio del Parco Naturale Beverin, veramente suggestivo, raggiunge l’apice nei pressi del Lai da Vons. Non ci sono parole per descrivere questo specchio d’acqua: bisogna vederlo!
 

                                                 Lai da Vons (1991 m)

Anche oggi compio qualche breve ravanata, vuoi per cercare tratti di single trail, vuoi per seguire i segnavia “Andeer”, destinati però ai camminatori. Conviene, invece, seguire fedelmente la stradina che scende fino ad Andeer, immettendosi poi, sul fondovalle, in alcuni tratti della storica Via Spluga, la strada romana che collegava Lindau a Milano, passando dal Passo dello Spluga. Nella pineta vedo numerosi cercatori di funghi: la stagione è cominciata alla grande.

A mezzogiorno arrivo alla fermata dell’autopostale presso le Terme: c’è molta animazione. Il villaggio di Andeer, Lapidaria per i Romani, attira molti turisti proprio per i bagni termali.

Per tornare al punto di partenza a Sufers mi rimangono 10,5 km di strada, sulla sponda orografica destra del Reno Posteriore. Lungo il percorso, poco faticoso, si trovano alcune attrazioni che meritano di essere osservate; nell’ordine: un’opera di Land art di Karl Joller, le cave di granito verde di Andeer, le rovine del Bärenburg, il Lai da Seara con il nuovo ardito ponte pedonale di legno che lo attraversa, le gole della Rofflaschlucht, visitabili su passerelle, il museo della Fortezza Crestawald, il Sufnersee, circondato da un bellissimo sentiero.

Chiudo l’anello a Sufers, in 5 h e 25 min, dopo circa 40 km di pedalata.

 

Bellissima gita di Ferragosto, ideale per gli amanti del rampichino in cerca di un percorso rilassante su stradine che non richiedono doti tecniche particolari. Il territorio in cui si sviluppa l’escursione fa parte del Parco Naturale Beverin, ricco di straordinari valori naturali.

 

Tempo di salita: 1 h 35 h

Tempo totale: 5 h 25 min

Dislivello in salita: 1515 m

Sviluppo complessivo: 39,35 km

Punto più alto: 2385 m

Punto più basso: 979 m

Difficoltà: F

Consumo della batteria da 500 Wh:

Cufercalhütte: 54%

Giro completo: 84%

Coordinate Cufercalhütte: 741'151/162'031

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 18. August 2020 um 22:39
Sempre bello salire alla Cufercalhutte sia in inverno con le ciaspole che in primavera con le fioriture o in estate ad ammirare come giustamente fai notare tu lo splendido Lai da Vons !

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. August 2020 um 11:11
Hai ragione Giorgio; inoltre questa volta ho aggiunto la discesa su Andeer, che non conoscevo ancora, e il ritorno a Sufers sulla strada cantonale che raramente si percorre, che offre numerose attrazioni, come ho elencato nel rapporto.
Ciao,
a presto!


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