Monte Torriggia -1703 mt- (ad anello da Cursolo a Finero).
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Quest'oggi in compagnia dell'amico Matteo portiamo a termine un bellissimo giro ad anello che ci ha permesso di osservare dense coperture di pino mugo e distese di pino silvestre. A titolo informativo aggiungo che a Cursolo, poco prima del parcheggio, si trova un pannello integrativo che illustra le caratteristiche del pino montano essendo una peculiarità della zona che circonda i versanti attorno al Monte Torriggia.
A Cursolo 900 mt c'incamminiamo seguendo l'evidente segnavia. All'interno di un meraviglioso bosco di latifoglie composto da castagni e aceri si consuma la prima parte d'itinerario. Attraversiamo grazie a passerelle un corso d'acqua ben rinvigorito dalle recenti precipitazioni, tant'è che il sottobosco è parecchio umido. Visitiamo anche dei vecchi ruderi: testimonianza del passato sempre molto suggestiva. Con marcia rilassante eccoci giunti al grazioso nucleo di Monte Vecchio 1094 mt.
Oltre Monte Vecchio 1094 mt si risale una ripida e faticosa dorsale, nella parte inferiore composta da betulleti, dopodiché il percorso si inerpica in una maestosa e bellissima faggeta che ci accompagnerà fino al bivio per il Monte Torriggia e Alpe Pluni. Al bivio 1600 mt svoltiamo a destra seguendo il cartello indicatore che ci permetterà di reperire una traccia, non più segnalata in bianco-rosso, ma evidente, compresa da pini mughi e rocce: stupendo e selvaggio ambiente circostante! L'ultimissima tratta terminale rocciosa è caratterizzata da grossi massi accatastati da superare con un minimo d'attenzione. Eccoci in cima: Monte Torriggia 1703 mt. Purtroppo le nuvole scese rapidamente non ci concedono la giusta ricompensa e non essendoci i presupposti per rimanere in vetta, scendiamo subito, preferendo sostare al sottostante Alpe Pluni. Quindi ritorniamo al bivio precedentemente abbandonato.
Al bivio 1600 mt inizia la discesa ancora tra rigogliose distese di pino mugo. Essendo ora rivolti a Nord, troviamo alcuni e brevi passaggi ancora innevati che ad ogni modo non ostacolano la marcia. Senza complicazioni eccoci al panoramico e accogliente Alpe Pluni 1460 mt dotato di panchine e tavoli. Da Alpe Pluni 1460 mt discesa verso Finero 890 mt seguendo il sentiero Costa della Colmine dove attraversiamo una fitta foresta di conifere tra cui spicca in maggioranza l'imponente pino silvestre che può anche raggiungere i 40 metri d'altezza.
Scesi a Finero 890 mt purtroppo non possiamo fare a meno della strada asfaltata come soluzione di ricollegamento. Da segnalare un punto panoramico interessante, oltre la galleria, poco prima di risalire a Cursolo, in cui si apre un'incredibile scorcio sul Cannobino racchiuso da impervie rupi rocciose con notevole salto nel vuoto. Infine rieccoci a Cursolo 900 mt soddisfatti per la gita.
NOTE: Sentieri ottimamente segnalati.
A Cursolo 900 mt c'incamminiamo seguendo l'evidente segnavia. All'interno di un meraviglioso bosco di latifoglie composto da castagni e aceri si consuma la prima parte d'itinerario. Attraversiamo grazie a passerelle un corso d'acqua ben rinvigorito dalle recenti precipitazioni, tant'è che il sottobosco è parecchio umido. Visitiamo anche dei vecchi ruderi: testimonianza del passato sempre molto suggestiva. Con marcia rilassante eccoci giunti al grazioso nucleo di Monte Vecchio 1094 mt.
Oltre Monte Vecchio 1094 mt si risale una ripida e faticosa dorsale, nella parte inferiore composta da betulleti, dopodiché il percorso si inerpica in una maestosa e bellissima faggeta che ci accompagnerà fino al bivio per il Monte Torriggia e Alpe Pluni. Al bivio 1600 mt svoltiamo a destra seguendo il cartello indicatore che ci permetterà di reperire una traccia, non più segnalata in bianco-rosso, ma evidente, compresa da pini mughi e rocce: stupendo e selvaggio ambiente circostante! L'ultimissima tratta terminale rocciosa è caratterizzata da grossi massi accatastati da superare con un minimo d'attenzione. Eccoci in cima: Monte Torriggia 1703 mt. Purtroppo le nuvole scese rapidamente non ci concedono la giusta ricompensa e non essendoci i presupposti per rimanere in vetta, scendiamo subito, preferendo sostare al sottostante Alpe Pluni. Quindi ritorniamo al bivio precedentemente abbandonato.
Al bivio 1600 mt inizia la discesa ancora tra rigogliose distese di pino mugo. Essendo ora rivolti a Nord, troviamo alcuni e brevi passaggi ancora innevati che ad ogni modo non ostacolano la marcia. Senza complicazioni eccoci al panoramico e accogliente Alpe Pluni 1460 mt dotato di panchine e tavoli. Da Alpe Pluni 1460 mt discesa verso Finero 890 mt seguendo il sentiero Costa della Colmine dove attraversiamo una fitta foresta di conifere tra cui spicca in maggioranza l'imponente pino silvestre che può anche raggiungere i 40 metri d'altezza.
Scesi a Finero 890 mt purtroppo non possiamo fare a meno della strada asfaltata come soluzione di ricollegamento. Da segnalare un punto panoramico interessante, oltre la galleria, poco prima di risalire a Cursolo, in cui si apre un'incredibile scorcio sul Cannobino racchiuso da impervie rupi rocciose con notevole salto nel vuoto. Infine rieccoci a Cursolo 900 mt soddisfatti per la gita.
NOTE: Sentieri ottimamente segnalati.
Tourengänger:
GAQA

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Kommentare (8)