Passo dello Spluga (2115 m) – Skitour


Publiziert von siso , 23. März 2019 um 23:00.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:22 März 2019
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 655 m
Strecke:Parcheggio sopra Splügen (1500 m) – Marmorbrücke (1695 m) – Isabrüggli (1767 m) – Schwarzhütte (1804 m) – Splügenpass (2115 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – uscita Splügen – Parcheggio sulla strada del Passo dello Spluga a quota 1500 m.
Unterkunftmöglichkeiten:Splügen.
Kartennummer:C.N.S. No. 267S – San Bernardino - 1:50000; C.N.S. No. 1255 – Splügenpass – 1:25000.

Giornata spettacolare nel Rheinwald!

Escursione con le pelli di foca da Splügen allo Splügenpass, che rappresenta il punto di incontro tra Alpi Lepontine a ovest e Alpi Retiche a est: ed è pertanto nel centro esatto dell’arco alpino.

Il nome Spluga deriva da 'spelu[n]ca', cioè spelonca, grotta. Nei pressi dell’abitato di Montespluga c’è veramente una grotta che la gente chiama “truna de l’urs” (grotta, tana dell’orso).

                                                                                                          

Inizio dell’escursione: ore 7:50

Fine dell’escursione: ore 11:35

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1032 hPa

Velocità del vento: 5 km/h

Temperatura alla partenza: -6°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3100 m

Temperatura al rientro: 16°C

Sorgere del sole: 6.22

Tramonto del sole: 18.37

 

È un venerdì radioso, privo di vento e mite: parto con Andrea dal parcheggio poco sopra il villaggio di Splügen, a circa 1500 m di quota. Seguiamo la pista 14, ancora all’ombra, fino a Bodmenstafel (1790 m), quindi continuiamo sul lungo rettilineo della strada del Passo, fino all’inizio della serie di serpentine, al punto 1846 m. Qui le tracce superano il fiume Lengeggbach, allontanandosi dalla strada. Facciamo la stessa cosa e affrontiamo il ripido costone, sempre più soleggiato, che sale in direzione della dogana svizzera (2033 m) e del Berghaus Splügenpass. Sulle pendici dell’Alpetlistock (2393 m) scorgo un nutrito gruppo di scialpinisti, in fila indiana, a poche centinaia di metri dalla vetta.

Rispettando la conformazione del terreno, passiamo ad una cinquantina di metri a valle della dogana svizzera e puntiamo dritto alla successiva galleria, costruita nel 1843 per mantenere sgombra dalla neve la strada del passo e proteggerla dalle valanghe. In tempi recenti hanno realizzato una nuova strada di fianco alla vetusta galleria, divenuta troppo stretta per il traffico moderno.

Alla quota di 2070 m rientriamo sulla strada: da qui via non ci sono più salite rilevanti, mettiamo le ali ai piedi, e alle 9:42 perveniamo all’omone di pietre che caratterizza il valico: Passo dello Spluga (2115 m) geschafft!
 


Il paesaggio è straordinario, molto più seducente rispetto all’estate. La leggera bava di vento non basta per creare sensazioni di freddo. Possiamo consumare tranquillamente il pranzo al sacco, impreziosito dai favolosi biscotti di Piuro, per la precisione della frazione Prosto, i “Biscotìn de Próst”, portati da Andrea.

Altri escursionisti, pochi per la verità, ci raggiungono con le ciaspole, con gli sci o con la motoslitta da Montespluga.

Lanciamo un ultimo sguardo alle affascinanti montagne che cingono il valico, le Alpi Lepontine ad occidente e le Alpi Retiche ad oriente, quindi ci organizziamo per la discesa.

Alle 11.00 partiamo, scendendo nel ripido vallone. La neve ventata non permette di compiere delle curve a corto raggio, comunque mi difendo bene e viste le ottime condizioni di visibilità, mi diverto pure. Andrea, seduto sul bob di plastica, deve dar prova di grande equilibrio per evitare che si ribalti. Nel tratto più favorevole raggiunge comunque una velocità di punta di 29 km orari.

A partire da Isabrüggli (1767 m), sulla pista battuta, con gli sci non ci sono problemi, il bob richiede ovviamente qualche vigorosa spinta con le mani, così come fanno gli sportivi dello slittino alla partenza.

 

Duecentesima escursione scialpinistica in compagnia di Andrea, salito con le ciaspole, che ha voluto sperimentare una discesa in bob.

 

Tempo totale: 3 h 45 min

Tempo di salita: 1 h 50 min

Dislivello in salita: 655 m

Sviluppo complessivo: 12,6 km

Quota massima: 2120 m

Quota minima: 1500 m

Difficoltà: PD

Altezza neve: 65 cm – 150 cm

SLF: 2 (moderato)

Copertura della rete cellulare: buona


Tourengänger: siso, gonzo


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Kommentare (3)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 24. März 2019 um 21:21
Bella (come sempre) col bob una novita' assoluta Bell'idea.......Daniele66

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. März 2019 um 21:42
Ciao Daniele!
Devi chiedere ad Andrea se è stata una bell'idea...
siso

gonzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. März 2019 um 08:06
che "prima" eh?!?!?!
esperienza positiva, massacrante x gli addominali x' x mantenere scorrevolezza in fuoripista è necessario 1 cambio costante d equilibrio; forse 1 ev slitta che ha minor superficie d'attrito potrebbe richiedere minor fatica (ve lo dico la prox volta!)


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