Via Muro di Velluto - Bastionata dell'Angelone
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"Bastionata".... "Muro di Velluto"... due nomi una garanzia: oggi bastonate in placca!!! Dopo la mega sgambata di ieri nella magica Valfurva, oggi ce la prendiamo più che comodamente, andando a fare una visitina al "nostro" caro e vecchio amico Angelone. Il vento freddo e fastidioso ci fa desistere dall'attaccare una seconda breve vietta, così, infreddoliti, ci rintaniamo nel fondo valle alla Rocca di Baiedo... Anche oggi una bella giornatina...
Attraversare il grande parcheggio della funivia (q. 810 m), che da Barzio sale ai Piani di Bobbio, portandosi alle pendici del Zucco dell'Angelone.
Seguire il sentiero sempre ben marcato e, ad un bivio, salire verso destra. Inizia ora un sentiero attrezzato che, dopo essere passato sotto al Primo Sperone, in leggera discesa prima e in piano poi, conduce alla base del Terzo Sperone.
Oltrepassata anche la deviazione per il Quarto Sperone, si arriva alla Bastionata (q. 920 m).
Muro di Velluto attacca all'estrema sinistra della parete prima che questa subisca una rientranza e sotto la verticale di un'evidente strapiombo.
La via (60 metri) è interamente ben protetta con resinati: friends inutili anche perchè si tratta per lo più di un'arrampicata in aderenza. Tutte le soste sono attrezzate con catena e anello di calata.
L1: salire direttamente la placca, che diventa via via sempre più compatta e di aderenza fino a raggiungere la sosta sotto ad un evidente strapiombino - 20m 5a
L2: dalla sosta spostarsi leggermente a destra e vincere il divertente strapiombino sfruttando la bella lama che lo incide. Proseguire verticali per solide lame e placche fino alla sosta - 20m 4c
L3: traversare un poco verso destra poi risalire le facili rocce rotte fino all'inizio della placca (più facile stando a sinistra). Continuare lungo la placca sfruttando qualche buco e, con alcuni passi delicati di aderenza, raggiungere l'ultima sosta - 20m 4c
Dall'ultima sosta con una singola calata di 60 metri (2 calate se si ha l'intera) si ritorna alla base della Bastionata.
Da qui come per la salita.
con Peru
Attraversare il grande parcheggio della funivia (q. 810 m), che da Barzio sale ai Piani di Bobbio, portandosi alle pendici del Zucco dell'Angelone.
Seguire il sentiero sempre ben marcato e, ad un bivio, salire verso destra. Inizia ora un sentiero attrezzato che, dopo essere passato sotto al Primo Sperone, in leggera discesa prima e in piano poi, conduce alla base del Terzo Sperone.
Oltrepassata anche la deviazione per il Quarto Sperone, si arriva alla Bastionata (q. 920 m).
Muro di Velluto attacca all'estrema sinistra della parete prima che questa subisca una rientranza e sotto la verticale di un'evidente strapiombo.
La via (60 metri) è interamente ben protetta con resinati: friends inutili anche perchè si tratta per lo più di un'arrampicata in aderenza. Tutte le soste sono attrezzate con catena e anello di calata.
L1: salire direttamente la placca, che diventa via via sempre più compatta e di aderenza fino a raggiungere la sosta sotto ad un evidente strapiombino - 20m 5a
L2: dalla sosta spostarsi leggermente a destra e vincere il divertente strapiombino sfruttando la bella lama che lo incide. Proseguire verticali per solide lame e placche fino alla sosta - 20m 4c
L3: traversare un poco verso destra poi risalire le facili rocce rotte fino all'inizio della placca (più facile stando a sinistra). Continuare lungo la placca sfruttando qualche buco e, con alcuni passi delicati di aderenza, raggiungere l'ultima sosta - 20m 4c
Dall'ultima sosta con una singola calata di 60 metri (2 calate se si ha l'intera) si ritorna alla base della Bastionata.
Da qui come per la salita.
con Peru
Tourengänger:
irgi99
Communities: Hikr in italiano
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