21 e 22 ottobre 2018
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La meta odierna non è quella a cui avevo pensato,a causa di un problema fisico ho dovuto cambiare programma anzi,ero dell'idea di rinunciare totalmente,poi alzatomi sul tardino ho visto che stavo bene,quindi parto per una meta vicina per fare una due giorni e alle ore 11,00 parto da Rusico per giungere alle ore 13,15 alla Baita del Lago immersa nella quiete mentre al rifugio Scoggione vi era una numerosa compagnia.
Alla Baita del Lago vi è l'ombra a causa di qualche nube in via di dissolvimento,qui vedo 3 escursionisti della brianza che per la prima volta vedono questo posto,poco più tardi vi giungono 3 alpinisti della bergamasca di Villa d'Almè che sono saliti al monte Legnone in giornata,mentre la struttura che mi ha accolto con una temperatura da favola (+17°) dato che un 'escursionista vi ha pernottato sabato notte.
Noto che la presa per la luce è attaccata (una dimenticanza che può nuocere all'impianto,prestiamo attenzione e leggiamo bene il regolamento) e i bidoni per la scorta di acqua sono pronti anche se per il momento l'acqua scorre ancora grazie alle temperature ancora alte.
Ovviamente con me ho ben 3 litri di acqua,dato che non si sa mai cosa si possa trovare quassù,le sorprese sono sempre dietro l'angolo e anche il cibo nello zaino non manca: qui,stranamente trovo solo alcune buste di preparati disidratati,pasta o riso nulla,probabilmente i responsabili ripristineranno qualcosa come ho sempre visto.
Le focacce che ho appresso sono sempre comode per la loro velocità nel riscaldarsi grazie alla nuova stufa: la giornata migliora decisamente,e il tramonto regala sempre un bel fine giornata,peccato che la nebbiolina in fondovalle non permetteva di fare delle foto che risaltassero le luci dei paesi in riva al lago di Novate Mezzola.
Vien la sera e il sonno prevarica anche perché è tutta la settimana che alle 4,,30 mi alzo per andare a lavorare (un vizio che tutti,almeno una gran maggioranza,sperano di perdere al più presto con una futura pensione) quindi alle 21,00 si va a dormire e alle 7,30 mi alzo abbastanza riposato: fuori è tutto avvolto dalla nebbia che invita a starsene a letto,ma vorrei fare una raccolta di castagne se sarà possibile visto che siamo un po in là.
Tornato a Rusico setaccio un po la zona per vedere di raccogliere qualche castagna e devo dire che il luogo adatto e lontano dal percorso sono riuscito a trovarlo,tra l'altro ben si capiva che non vi sono state persone a raccogliere castagne visto che in poco più di 30 minuti sono riuscito a fare 3 kg. di castagne.
Torno a casa soddisfatto per la due giorni che ha ben meritato e nonostante la meteo non dava bello per lunedì,il tempo nessuno lo può gestire e il bello anche oggi predomina.
Alla prossima!
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