Baita del Lago mt 1698 da Acqua La Freva

Oggi con Giorgio andiamo  al rifugio Scoggione sopra Colico e parcheggiamo l'auto al bivio dell'Acqua la Freva. Il tempo è abbastanza buono anche se la meteo prevede nel pomeriggio nuvole ma asciutto.Saliamo seguendo le varie segnalazioni e passiamo dalle varie baite prima su stradina e poi per buon sentiero sempre nel bosco.La successiva Alpe Prato è la prima radura nel folto bosco e facciamo una bella sosta......L'umidità è notevole. Ripartiamo sempre nel bosco sino all'altra radura del Pian Formico ovviamente con altra sosta. Dopo il sentiero ha alcuni tratti più ripidi e tra sassi e sempre nel bosco, passiamo dal bivio con il famoso e pericoloso sentiero del Bregamin (parte da poco dopo Fontanedo) ed arriviamo finalmente all'uscita dal bosco. Mio fratello ora è avanti qualche minuto ed io sosto per fare una foto . Riparto e ci ritroviamo al rifugio Scoggione  (chiuso). Il posto è veramente stupendo  ai piedi della mole rocciosa del Legnone. Io ho sempre menzionato questa gita come il passaggio dall'inferno (sentiero nel bosco fitto) al paradiso (zona alpe Scoggione). Paradiso ma oggi anche con nuvole che sono poc'anzi arrivate. Breve sosta. ripartenza per la soprastante Baita del Lago.Arrivati per agevole sentiero facciamo la nostra sosta pranzo in compagnia di un local già presente.....ma la baita è chiusa "per Covid". Poi facciamo un giretto nei dintorni passando dal lago che purtroppo è ben ridotto...Siamo proprio sotto la mole rocciosa del Legnone  dove passa la "direttissima Legnone" percorso abbastanza impegnativo e faticoso......da letture ci sono anche dei passaggi d'arrampicata facile. Comunque sono ulteriori 900 mt di dislivello. Noi ovviamente volevamo invece salire al monte Colombano lungo la strada ex militare che passa anche dai trinceramenti e che è ben percorribile passando dal passo omonimo. Invece il traverso per il rifugio Legnone è interrotto da una frana ben dopo il bivio per il passo Colombano anche se si dovrebbe passare più o meno facilmente ( notizie del local..) Vediamo però addensarsi sempre più grossi nuvoloni chiari e scuri e preferiamo scendere direttamente per il percorso dell'andata......Anche stavolta a metà strada esce il sereno che ci fa rimpiangere la rinuncia, però poco prima del parcheggio il cielo si è coperto di nuvoloni   ed è tutto scuro......anche alcuni tuoni avvisano il temporale. Arriviamo però indenni all'auto. Soddisfatti soprattutto della zona dei rifugi ed invece il sentiero di accesso almeno fino allo Scoggione è piuttosto monotono e senza panorami ad eccezione delle 2 uniche radure...