Pizzo di Claro (via alternativa)
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Partenza abbastanza tardi alle 8:30 dalla strada cantonale all'entrata di Claro venendo da Castione. Procedo in biciletta verso Mauruso lascio però la strada asfaltata in zona Censo per quella sterrata verso Moncrino,Cavri e Piana. Circa 400m prima che la strada sterrata finisce (dove la strada inizia di nuovo a scendere a Piana) lascio la bici e preseguo a piedi verso la Val Cresciano.
Su un sentiero ben marcato ma completamente all'ombra fino all'alpe di Corött si procedede inizalmente veloce visto che la sale solo dolcemente. A partire di Ruscada inizia ad essere più ripido ma a partire dall'alpe Pontei diventa davvero ripido e ormai la fatica si inizia a sentire. Arrivo all'alpe di Simidi dopo 2 ore di marcia (secondo il cartello 2ore 55min) e faccio una piccola pausa per mangiare e bere qualcosa.
A partire da quest'alpe non c'è più nessun sentiero ufficiale ma c'è quello non ufficiale che è presente fino alla botta di simidi. Per trovare questo bisogna semplicemente seguire le tracce (se visibili) e passare dove secondo la cartina c'è il sentiero non ufficiale. Sempre salendo verso al bocchetta di Simidi si trova presto della segnaletica solo bianca. I detriti nella parte superiore prima della bocchetta sono parecchio instabile e forse sarebbe meglio di non seguire le segnaletica bianca ma di tenersi in mezzo alla vallata.
La cresta non porta ne difficoltà ne altri particolari a parte che è a volte ripida e un po' esposta.
Cosi arrivo sul sentiero ufficiale che arriva dal alpe Stabveder circa 5min prima del pizzo. Proseguendo questo arrivo sul pizzo di claro in 5 ore 41min (tra cui 4 ore e 5min di camminata).
Purtroppo c'è parecchia nebbia (una nuvola attorno il pizzo). Nonostante tutto faccio una pausa di un ora e incontro pure Igor e altra gente.
Con lui scendo fino al lago di canee dove facciamo pure un bagno rinfrescante. Non è proprio temperatura balneabile anche visto che fuori fa un po' frescolino e non c'è sempre sole ma ci sta cmq.
Inizialmente scendo ancora oltre l'alpe di Canee con Igor e poi vado da solo verso l'alpe di Peu visto che dovrò di nuovo andare alla bici mentre loro scendono il sentiero ufficiale.
Dall'alpe di Peu lascio nuovamente il sentiero ufficiale e prendo uno non ufficiale con alcune marcature con strisce rosse. Per trovarlo bisogna camminare attorno i alberi all'alp di Peu andando verso sud dove poi si vede. Il sentiero non è mantenuto ma è comunque praticabile e gli sgomberi di alcuni alberi caduti sono statti fatti. Faccendo tanta attenzione a non perdere la trascia vado attraverso l'alpe rosso, Scontrèla e Garetto verso Piana dove riprendo la bici.
Il continua sali-scendi sulla strada sterrata tra Cavri e Moncrino è molto meno pesante a quanto me lo aspettavo alla mattina.
In tutto un'escurscione riuscita con tempo totale 10 ore e 21 min compreso tutte le pause
Su un sentiero ben marcato ma completamente all'ombra fino all'alpe di Corött si procedede inizalmente veloce visto che la sale solo dolcemente. A partire di Ruscada inizia ad essere più ripido ma a partire dall'alpe Pontei diventa davvero ripido e ormai la fatica si inizia a sentire. Arrivo all'alpe di Simidi dopo 2 ore di marcia (secondo il cartello 2ore 55min) e faccio una piccola pausa per mangiare e bere qualcosa.
A partire da quest'alpe non c'è più nessun sentiero ufficiale ma c'è quello non ufficiale che è presente fino alla botta di simidi. Per trovare questo bisogna semplicemente seguire le tracce (se visibili) e passare dove secondo la cartina c'è il sentiero non ufficiale. Sempre salendo verso al bocchetta di Simidi si trova presto della segnaletica solo bianca. I detriti nella parte superiore prima della bocchetta sono parecchio instabile e forse sarebbe meglio di non seguire le segnaletica bianca ma di tenersi in mezzo alla vallata.
La cresta non porta ne difficoltà ne altri particolari a parte che è a volte ripida e un po' esposta.
Cosi arrivo sul sentiero ufficiale che arriva dal alpe Stabveder circa 5min prima del pizzo. Proseguendo questo arrivo sul pizzo di claro in 5 ore 41min (tra cui 4 ore e 5min di camminata).
Purtroppo c'è parecchia nebbia (una nuvola attorno il pizzo). Nonostante tutto faccio una pausa di un ora e incontro pure Igor e altra gente.
Con lui scendo fino al lago di canee dove facciamo pure un bagno rinfrescante. Non è proprio temperatura balneabile anche visto che fuori fa un po' frescolino e non c'è sempre sole ma ci sta cmq.
Inizialmente scendo ancora oltre l'alpe di Canee con Igor e poi vado da solo verso l'alpe di Peu visto che dovrò di nuovo andare alla bici mentre loro scendono il sentiero ufficiale.
Dall'alpe di Peu lascio nuovamente il sentiero ufficiale e prendo uno non ufficiale con alcune marcature con strisce rosse. Per trovarlo bisogna camminare attorno i alberi all'alp di Peu andando verso sud dove poi si vede. Il sentiero non è mantenuto ma è comunque praticabile e gli sgomberi di alcuni alberi caduti sono statti fatti. Faccendo tanta attenzione a non perdere la trascia vado attraverso l'alpe rosso, Scontrèla e Garetto verso Piana dove riprendo la bici.
Il continua sali-scendi sulla strada sterrata tra Cavri e Moncrino è molto meno pesante a quanto me lo aspettavo alla mattina.
In tutto un'escurscione riuscita con tempo totale 10 ore e 21 min compreso tutte le pause
Tourengänger:
Califfo

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