Rifugio del Teodulo da Breuil-Cervinia

Sono salito a pernottare al rifugio del Teodulo partendo a piedi da Breuil-Cervinia. Fino al Plan Maison ho voluto seguire il sentiero n.14, avendo letto che è quello che esisteva all'epoca di Carrel e Whymper. Ben presto poco evidente, sembra un pò in disuso a vantaggio del n.15, confluisce poi in una stradina sterrata. Inoltre percorre il lato nord della cresta erbosa detta Giomein mentre secondo le mie informazioni doveva svolgersi sul lato sud, dove c'è la pista riservata alle mountain-bikes.
Dal Plan Maison continua l'itinerario n.15, una pista sterrata esteticamente molto brutta, al confine tra la zona sciistica e il regno del Cervino, che passando per alcune stazioni di impianti e la sconsacrata Cappella Bontadini porta con alcuni strappi al Rifugio del Teodulo, qualche metro sopra il Colle, tra il Corno del Teodulo e la Testa Grigia. 

Quando si arriva qui e si vedono il Cervino a ovest, le vette svizzere a nord e il Breithorn a est si dimenticano la relativa fatica, lo sterrato e l'invadenza degli impianti sciistici. Il rifugio è molto confortevole e ha una sala da pranzo con una vetrata che offre il panorama del Cervino. I clienti del rifugio stasera sono qualche italiano, alcuni tedeschi e francesi, due cinesi e una comitiva di sudcoreani impegnati del Tour del Monte Rosa.

La giornata è stata bella, la sera è limpida ma il mattino seguente riserva la sorpresa di una fitta nebbia che con il passare del tempo non accenna a diradarsi. Rinuncio quindi ad attività nei dintorni del rifugio e scendo.
 
In conclusione mi mancava questa visita al Colle del Teodulo, importante via di transito nel Medioevo quando a lungo i ghiacciai erano meno estesi di oggi, anche se sembra strano in tempi di riscaldamento globale. Era inoltre tradizionale meta di ascensioni in epoca di alpinismo pionieristico, attorno al 1860 e anche in seguito, quando Whymper scriveva che le comitive di solito si formavano a Zermatt la domenica dopo la messa, passavano il Teodulo il lunedì e dopo aver pernottato al Breuil facevano il percorso inverso.