Sasso Nero in Valmalenco - 2919 m
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Eccoci, siamo arrivati. Cinque più uno, sei. Ci siamo tutti, pronti si parte. Dalla località Barchi.
Sul sentiero ci confidiamo che nessuno di noi ha studiato bene il percorso. Vorremmo fare un anello, ci piace, ma poi un indigeno ce lo sconsiglia, così dopo una lunga sosta in vetta torniamo da dove siamo saliti.
Il Sasso Nero non presenta nessuna difficoltà particolare, se non che richiede un certo senso dell'orientamento appena i bolli rossi svaniscono lasciando spazio a radi ometti di pietra. La vetta è un po' particolare perché un po' difficile identificarla. In realtà è come un ampio falsopiano, quasi un panettone, no anzi, forse più una colomba pasquale... comunque è uno splendido e panoramico balcone sulle cime più importanti del gruppo del Bernina e non solo. E' tassativo venirci con buona visibilità per ammirare quanto ci sta attorno.
Ci poteva mancare la birra artigianale al rifugio Palù? Ma certo che no... :)

Questa è una di quelle montagne che avevo pensato spesso.
Nel mio andar per monti, ho capito che bisogna avere pazienza, mai forzare, prima o poi arriva il tempo giusto x raggiungere i propri obiettivi, le proprie mete, di togliersi i sassolini dalla scarpa.
L’idea era gia’ venuta fuori diverse volte negli ultimi 2 anni, mai concretizzata, oggi decidiamo di provarci.
Si parte gia’ oltre 1700, poco sopra S.Giuseppe. Gli ambienti sono spettacolari, da favola: alpeggi ben tenuti e panoramici, prati verdi, boschi e la chicca del lago Palu’, li sopra poco dopo la partenza, ci fanno capire che magnifica giornata ci aspetta. I sentieri sono ben segnati, ripida la salita nel tratto dopo il bosco sopra l’alpe Roggione, poi dopo la bocchetta un bivio poco evidente, ci fa ravanare un po nel bosco prima di depositarci sulla pista da sci ed alla fine degli impianti.
Da li il panorama cambia, ed anche il terreno. La roccia e le pietraie la fanno da padrone.
Ma sono rocce “camminabili”, impegnative ma non troppo. Si sale costantemente, con anche tratti in falsopiano, ma non ci sono mai punti realmente pericolosi. A volte bisogna stare attenti ai segnali, i bolli e gli ometti con un po di attenzione si vedono. Man mano ci si avvicina alla vetta i paesaggi si fanno “lunari”…..e i panorami “maestosi”…..
La vetta, è piu’ un cumulo di sassi su un grande e pietroso pianoro, ma è una vera balconata sul ghiacciaio dello Scerscen e sulle cime maestose del Bernina: MAGNIFICO!!!!!
E’ come uno stato di “trance”, non so dove guardare, mille pensieri ed emozioni mi passano nella testa, e resto li, come sospeso nel tempo, in silenzio, a guardare lo spettacolo, di fronte a me…..e il tempo non esiste….non piu’…..
Clima fresco, sole che va e che viene, insolitamente piacevole a luglio non soffrire minimamente il caldo.
Ci scappa comunque la birretta al bel rifugio Palu’…..ovviamente!
E’ una sensazione che mi prende alla sera, quando mi rilasso comodo sul divano, stanco… ma felice come un bambino ... per un’ altra piccola grande sfida vinta…..per un'altra spunta sulla mia lista...
Un misto di felicita’ e di compiacimento. Grande Mario!!!
Perche’ gratificare noi stessi fa bene!!!!!
Ottima compagnia. Soddisfattissimo.
Alla prossima.

Bellissima questa salita al Sasso Nero. Panorami"Importanti" sin quasi da subito..dal Disgrazia, lo Scalino ..a,..via via avvicinandoci, il ghiacciaio dello Scersen, il gruppo del Bernina.., eh..il Bernina!.., eh il rif. Marco e Rosa! e più in là il Fellaria, il rif. Marinelli, la Punta Marinelli..., alcuni splendidi ricordi.., alcuni...mete agognate... ;).
Il percorso particolare, verdeggiante all'inizio,..con la chicca del Lago Palù e di piccole pozze d'acqua fiorite, ..angoli di Eden.., ci porta man mano in un'unica pietraia, un'atmosfera quasi lunare...bellissima!!! Comunque facilmente percorribile. Qui i bolli, più o meno vecchi ed omini di pietra consentono di orientarsi senza particolari difficoltà verso la cima (certo con neve o nebbia..tutto risulterebbe più arduo..).
In realtà si presenta la possibilità di una doppietta..la vetta Palù subito sulla destra e la cima "effettiva" che scegliamo. Qui l'atmosfera oggi ha quasi un tocco surreale, con un'arietta frizzante che proprio ora si fa sentire, solo pietre ..un accenno di croce in legno.., "l'elegante discrezione" di una balconata meravigliosa di fronte a "Quegli Scenari" ..parlano da soli! Sono Loro..bastano Loro a scaldarci.
Tutto bellissimo.. il tratto lunare..quello che mi è piaciuto di più ...una sorta di degiavou...stessa situazione, stessa atmosfera passando dal Passo Principe al lago d'Antermoia in Dolomiti, ...... a riprova che non serve andar lontano per certe bellezze!
Concludiamo con una degna piacevolissima sosta finale al rif. Palù, godendoci di nuovo il lago.
La Valmalenco..mi lascia, ci lascia, una magia...
Grazie ragazzi, compagnia al top, perfetta come sempre, il quid in più che fa la differenza,...grazie ad ognuno!
Contentissima.

Bello e possibile, facile escursione in ambienti suggestivi circondati da cime fra le più importanti delle Alpi.
Lo sviluppo è abbastanza lunghetto e richiede un discreto impegno fisico.
Davvero una giornata super trascorsa in ottima compagnia, grazie a tutti i miei compagni d'escursione.
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Kommentare (6)