Grigna Settentrionale 2410 m
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Tra l’altro la neve caduta in settimana potrebbe regalarci una bella salita ma soprattutto una bella cresta!
Entrati in Valsassina e vista la coda di auto dirette a Bobbio e Artavaggio stavamo per cambiare zona.
Al Colle di Balisio non c’è posto per cui lasciamo l’auto all’inizio della sterrata per la chiesetta del Sacro Cuore.
Vi ricordo, che la percorrenza della strada è vietata, e qualche volta, il divieto lo fanno rispettare!
La prima neve la troviamo poco sotto il Pialeral, al ritorno già non ci sarà più!
Salita tra nebbie e sole e quindi tra freddo e caldo…molto caldo!
Il muro del pianto è un campo di battaglia, non c’è una pedonata vera e propria e in salita si fa più fatica, in discesa…a rotta di collo…per chi si fida!
La cresta bellissima, forse una delle volte in cui l’abbiamo trovato maggiormente innevata.
Un corso di scialpinismo intralcia un po’ la cresta, ma con pazienza la percorriamo tutti. Il casino peggiore è davanti al rifugio. Pochissimo spazio, e con gli sci diventa molto più complicato muoversi ma anche qui basta un minimo di cortesia, calma e pazienza e tutto si risolve. Cosa che invece non avviene sulla cresta quando qualcuno vuole fare il record del km lanciato su un terreno che non lo permette….fortuntamente di personaggi di questo tipo se ne incontrano pochi…molto pochi!
Per noi giusto il tempo di coprirci e fare un paio di foto e togliamo il disturbo.
Ripercorriamo la cresta dando o ricevendo la precedenza a chi sale, purtroppo siamo partiti consapevoli di ciò.
E’ stato comunque sempre bello condividere la fatica e lo stupore di questa salita con altre persone, qualcuno qui per la prima volta!
Al bivacco Riva facciamo sosta pranzo in compagnia di una coppia e di un ragazzo con cui abbiamo condiviso la salita del muro del pianto.
E anche quest’anno è andata…e rientro senza code!
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