Monte San Giorgio mt 1097 da Riva S.V.
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Dopo il travagliato mese di Dicembre 2017 per via della tendinite, con Pinuccia iniziamo oggi l'anno escursionistico 2018! Sembra che oggi la meteo sia leggermente più benevola dei prossimi 4 giorni: "nuvoloso con brevi schiarite...." dice meteosvizzera. In effetti "LA breve schiarita" c'é stata il mattino dalla partenza sino alle 11 circa.....poi appunto sempre nuvoloso ma con temperatura accettabile e soprattutto senza il temuto vento dei prossimi giorni. Come sempre Pinuccia è restia alle ciaspole per cui è stato d'obbligo optare per una meta che permettesse di camminare sino in cima e con poca neve....verrà poco più avanti il periodo delle ciaspole per me ma deve diminuire il grado di pericolo slavine. Lasciata l'auto al parcheggio a pagamento delle scuole ci incamminiamo come tante altre volte verso il cimitero da cui seguendo le indicazioni su strada asfaltata sinio all'ultima casa e poi solita stradina e sentiero sassoso passiamo dal bivio per la "via Albertina", attraversiamo il torrente in secca come quasi sempre della Val Serrata. Da qui seguiamo il sentierone transennato che passa sotto le sfasciumate rocce per poi girare a sud e pervenire al caratteristico e bel villaggetto di Meride. Per la larga ed a tratti ripida mulattiera acciottolata arriviamo sulla cresta e poi per traverso a Cassina sede di una cappella/bivacco e del rifugio Adenofora. Poi saliamo sul sentiero basso parzialmente innevato, passiamo da Forello ed arriviamo in cima.....purtroppo sono già arrivate anche le nuvole come da meteo....Abbiamo incontrato in tutto 4 o 5 persone tra cui due signori anziani di Varese che erano saliti anche ieri e che si sono firmati sul libro di vetta simpaticamente come "i due fratellini" (effettivamente erano fratelli....). Poche foto per panorama compromesso e no sole, mangiamo sulla panca fuori dal rifugio e poi? Torniamo e scendiamo per il tracciato alto che passa dagli scavi dei fossili, sostiamo ancora a Cassina e successivamente prendiamo per il sentiero del Meriggio che a mio parere è meglio della normale mulattiera. Il sentiero piacevolmente sta in cresta immerso in una notevole piantagione di agrifogli per poi scendere sino alla piazzetta di Meride. Per noi è una buonissima alternativa alla normale salita sulla mulattiera che è un poco monotona. Il riattraversamento di Meride è sempre piacevole e poi in piena ombra rifacciamo il sentiero che attraversa la val Serrata ed arriva a Riva S.Vitale. Gita che ha ancora quasi il sapore dell'autunno data la bassa quota.....Pinuccia è stata contenta ed io pure sperando che la tendinite sia passata. Alla prossima....
Tourengänger:
turistalpi

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