Alla chiesetta di San Calimero (m 1493)


Publiziert von Alberto C. , 25. Dezember 2017 um 21:38.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Dezember 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 940 m
Abstieg: 940 m
Strecke:Baiedo; Piani di Nava; Rifugio Riva; San Calimero; Prabello di sotto; Cornisella; Monteno; Pasturo; Baiedo.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Lecco, seguendo le indicazioni per la Valsassina, si raggiunge Ballabio. Da qui si prosegue per il Colle di Balisio e per Pasturo. Si prosegue per la strada principale attraversando la zona artigianale di Pasturo. In corrispondenza del restringimento della valle formato dalla Rocca di Baiedo e dallo Zucco Angelone, alla rotatoria si prende la seconda uscita in direzione di Baiedo. Raggiunta una seconda rotatoria, si prende la seconda uscita percorrendo via Nisella, al termine della quale si trova il parcheggio dal quale prende il via la nostra escursione.

     Era una classica delle vacanze trascorse a Pasturo negli anni 70 del secolo scorso. A fine luglio, in occasione dell’apposita festa, si saliva in gruppone alla chiesetta per la messa mattutina, con gli zaini colmi di cibarie per il ricco pic-nic. Oggi nello zaino porto qualche barretta di cereali e frutta secca, magari un pezzetto di formaggio grana, cioccolato e biscotti; allora era ben diverso: panini, affettati, frutta e, a seconda dei partecipanti, anche una bottiglietta di quello buono.
    Bei ricordi! Anni spensierati …
   
LOCALITA' DI PARTENZA.  Baiedo (m 600).

DIFFICOLTÀ.   Solo alcuni tratti presentano difficoltà di tipo escursionistico (E/T2).; per il resto si svolge su tracciati percorribili da MTB e mezzi meccanici a basa difficoltà (T/T1). Segnaletica buona,  anche se un paio di cartelli in corrispondenza di altrettanti bivi sarebbero utili.

QUOTA MASSIMA:  m 1493, alla chiesetta di San Calimero.

QUOTA MINIMA:  m 600, al parcheggio di Baiedo.

SVILUPPO:  km 12,1

TEMPO DI SALITA:  2 ore 15’.

TEMPO DI DISCESA:   1 ora 45’.    

NOTE SUL PERCORSO.     Dal parcheggio di Baiedo si prende via Bernardino Anesetti che si segue fino al suo temine nella piazzetta Comunale; qui si prosegue per via Rocca, peri poi proseguire per la carrozzabile (era una stretta mulattiera) che conduce a Nava di Baiedo, che si raggiunge in una quarantina di minuti. Si attraversano tutti i piani, trascurando la deviazione sulla sinistra  con l’indicazione per San Calimero che a un certo punto si incontra, e si raggiunge il Co’ di Nava (m 1000), dove il sentiero piega a sinistra e ci porta al Rifugio Riva (m 1050, un’or e 10 minuti dal partenza).
    Si prende il sentiero che sale nel bosco in direzione sud-ovest e lo si percorre fino a raggiunger una mulattiera (quota m 1160) che ci condurrà fino alla chiesetta di San Calimero.
     Per la discesa, si ignora il sentiero che, mantenendo la quota si dirige verso il Pialeral, e si prende la traccia (cartello, un po’ artigianale, con l’indicazione “Pasturo)  che ci fa rapidamente perdere quota e ci porta a Prabello di Sotto (m 1365, 20’ da San Calimero) dove si ritrova un largo sentiero che si percorre fino a raggiungere la strada che da Pasturo sale al  Pialeral (quota m 1055, 45’ da San Calimero). La si segue mantenedo la direzione e in breve si raggiunge una piccola Cappella degli Alpini  in località Cornisella. Si svolta a sinistra e, in una ventina di minuti, si giunge alla località do Monteno. Si svolta ancora a sinistra e, dopo un breve tratto, si abbandona la strada per proseguire lungo il sentiero che si stacca a sinistra e che ci conduce direttamente a Pasturo, in via delle Casere. La si attraversa e, percorso un breve viottolo, si imbocca sulla sinistra via Ticozzi che ci riporterà a Baiedo.

METEO.  Sereno; assenza di vento; temperatura alla partenza -2°.

NEVE.  Un leggero strato nelle zone in ombra oltre i Piani di Nava. Assente sul versante percorso in
discesa.

FREQUENTAZIONE: Incontrato diversi escursionisti a San Calimero e durante la discesa.

CURIOSITA’. -    La chiesetta di San Calimero è di antica origine, la data della sua fondazione sembrerebbe risali al 1343. Secondo una leggenda locale, il luogo dove erigerla  venne indicato dalle rondini, che col becco trasportarono i grani di calce, dal mucchio già approntato per la costruzione, su un ripiano superiore, lì dove ora si erge.
      Più interessante è il lato della leggenda che riguarda la vita romita di San Calimero. Erano sette i fratelli e le sorelle che appartenevano alla famiglia dei Santi Eremiti. Abitavano lontano l’uno dall’altro nel misterioso fervore della loro solitudine. Erano: Zefiro sul Legnoncino, Ulderico sul monte Muggio, Eulalia a Gravedona, Eufrasia a Dongo, Grato a Bellano, Defendente a Varenna, Calimero a Pasturo. Unendo tra loro i diversi punti da cui ogni Eremita poteva solo comunicare con l’altro, posto nello spazio a lui più vicino, e partendo precisamente da San Calimero, sito sulle propaggini della Grigna, tocchiamo in direzione nord con linea quasi retta il monte Muggio (1745), il Legnoncino (m. 1714), e Gravedona al di là del lago. Con un mutamento di direzione a sud, è ora la volta di Dongo e, sull’altra sponda, di Bellano e di Varenna.
 
 
 

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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