Winterhorn / Pizzo d’Orsino (2661 m) – Skitour
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Salita al Pizzo d’Orsino da Hospental, per la prima volta con gli sci.
Inizio dell’escursione: ore 8:25
Fine dell’escursione: ore 13:25
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1034 hPa
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2900 m
Temperatura alla partenza: -7°C
Temperatura al rientro: -4°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 8.08
Tramonto del sole: 16.42
È una vigilia di Natale mite nella Valle d’Orsera: isoterma di 0°C a 2900 m e assenza di vento. Dopo il freddo patito quattro giorni fa nella valle del Reno Posteriore, desideravo proprio fare un’escursione senza battere i denti.
Parcheggio al primo tornante della strada del Passo del San Gottardo, in prossimità degli impianti di risalita Hospental – Winterhorn, chiusi dal 2005, dopo 24 anni di attività.
Mi avvio sulla strada innevata per circa 600 m fino alla fine del Tunnel Chämleten (1559 m). Da questo punto la traccia sale in direzione sud-ovest, verso l’ex Bergrestaurant Lückli (1947 m). È un bel pendio non particolarmente impegnativo, illuminato dal riverbero del sole che accende il versante sinistro della Valle d’Orsera. Oltre all’onnipresente Galenstock, spicca la frastagliata catena che dal Sunnig Berg (2731 m) sale fino allo Spitzberg (2934 m).
Dopo un’ora di cammino mi concedo l’unica breve pausa alla baita di legno Mittler Egg (1958 m), poco sopra il ristorante. Qui arriva uno spiraglio di sole, che rallegra ulteriormente la sosta. Riprendo il cammino lungo una traccia che sembra un’autostrada. Il paesaggio diventa sempre più seducente: raggiunge l’apice alle 10:20, quando arrivo al sole. Non posso fare a meno di fotografare le serpentine disegnate dagli sciatori nei giorni scorsi: che spettacolo!

Scialpinismo al Winterhorn
In località Obere Matten incrocio l’escursionista più mattiniero, già in discesa, quindi raggiungo il secondo, un “local”, che conclude la salita all’altezza della stazione a monte della sciovia, a quota 2358 m. Asserisce che più in alto ci sono troppi sassi che rendono pericolosa la discesa.
Effettivamente, da qui via il percorso si snoda fra macigni, placche e pietre nascoste dalla neve, che richiedono molta circospezione, soprattutto in discesa. Sul versante nord-est del Winterhorn la salita si fa più impegnativa. Mi superano due coppie di escursionisti più veloci, che costituiscono un ottimo punto di riferimento. Invece di puntare al versante sud-ovest, risalgono il ripidissimo pendio est. Li seguo, considerando che la neve non è gelata: una scivolata non dovrebbe causare danni importanti. Le inversioni si fanno sempre più frequenti e vista la pendenza sempre più faticose. Arrivo con gli sci fino a pochissimi metri dalla croce di vetta: Winterhorn geschafft!
Lo spazio disponibile sulla cima è molto limitato, devo aspettare qualche minuto prima di poter scrivere i saluti sul libro di vetta. La piccozza rimane fissata allo zaino: anche oggi l’ho portata a spasso…
Nel frattempo arrivano altri escursionisti: tutti faticano negli ultimi metri per raggiungere lo Skidepot. Il panorama è eccezionale e non fa freddo!
Dopo una mezz’oretta di sosta inizio la discesa, sciando sulla difensiva: il muro iniziale è veramente impressionante. La neve tiene bene; nel tratto successivo, meno inclinato, ci sono comunque molti sassi da schivare. Li evito quasi tutti, ma anche oggi non potrò sfuggire da due grattate alle solette.
La conca di Obere Matten mi regala una bellissima e lunga sciata nella neve polverosa, che si conclude sulla strada del Passo, per gli ultimi 600 m fino alle porte di Hospental.
Ottime condizioni meteo per l’escursione odierna. Il “Pizzo del Piccolo Orso” è da sempre una meta molto frequentata. Dalla chiusura degli impianti di risalita del Winterhorn il tempo di salita è passato da 1 h 10 min a circa 3 h 30 min.
La discesa lungo la Valle delle Piotte non è al momento raccomandabile; l’innevamento è abbastanza buono, ma non ancora sufficiente per coprire completamente le numerose pietraie.
Tempo di salita: 3 h 25 min
Tempo totale: 5 h
Tempi parziali
Parkplatz Winterhorn (1506 m) – Lückli (1958 m): 1 h
Lückli (1958 m) – Winterhorn (2661 m): 2 h 25 min
Dislivello in salita: 1168 m
Sviluppo complessivo: 11,3 km
Difficoltà: PD
SLF: 2 (moderato)
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Coordinate Winterhorn: 683'624 / 159'743
Libro di vetta: sì.

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