Pizzo del Mezzodì (2383) e sentiero dei laghi - Val Bognanco


Publiziert von peter86 , 16. November 2017 um 10:33.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 3 November 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:20,06 km come da waypoints e traccia gps

Bel giro in Alta Val Bognanco, ripercorrendo in parte un'escursione già fatta anni fa in mezzo alla nebbia totale.
Oggi decidiamo di aggiungere una cimetta però, per rendere più  lungo e interessante il percorso.
Da San Bernardo scendiamo sulla stradina fino al ponte sul Rio Rasiga (1600m), ed iniziamo quindi la salita.
Al primo tornante abbandoniamo la stradina e prendiamo il sentiero che si stacca a destra, ben indicato, per l'Alpe Casariola ed il Passo di Variola.
In questo tratto iniziale il sentiero è ben evidente: si cammina dapprima in salita, quindi con modesti saliscendi e tratti pianeggianti fino all'Alpe Casariola (0h55) e successivamente all'Alpe Dorca (1h25), dove termina il bosco.
Da qui ancora lunghi mezzacosta fino all'Alpe Variola di sopra. Le indicazioni iniziano a latitare, i segnavia ad essere scoloriti ed i sentieri spesso poco evidenti.
Con l'ausilio del gps comunque proseguiamo senza sbagliare, ancora con lunghi tratti in falsopiano, superiamo il bivio (non segnato) dove al ritorno prenderemo il sentiero per i Laghi Variola, ed arriviamo finalmente all'attacco della breve erta che porta al Passo di Variola.
Circa 100m di dislivello, in pratica l'unica vera salita ripida della giornata!
Raggiunto il Passo di Variola (2h40), non ci sono indicazioni nè sentieri visibili verso la cima, della quale da qui non riusciamo neppure ad individuare con certezza la sommità.
Iniziamo a risalire liberamente il crinale erboso, quindi seguiamo una traccia di sentiero che con un traverso aggira a destra la cima, e, con un ripidissimo strappo ci porta in cresta nei pressi del Passo dell'Acqua Fredda.
Qui svoltiamo a sinistra e percorriamo il brevissimo tratto di cresta, tra massi e roccette, prestando attenzione ad alcuni brevi passaggi esposti sulla Val Divedro, ed in pochi minuti raggiungiamo la vetta del Pizzo del Mezzodì (3h05).

Meritata sosta in vetta per mangiare, godendoci il caldo sole e lo spettacolare panorama a 360° gradi, ma, consci dei tanti km che ancora ci mancano (non siamo neanche a metà gita) e delle poche ore di luce, ripartiamo abbastanza in fretta.
Scendiamo liberamente sul pendio di erba e massi sotto la cima, per ricollegarci alla traccia seguita in salita, e tornare in breve al Passo di Variola. Da qui seguiamo lo stesso percorso di andata fino al bivio per i Laghi Variola (non segnato e assolutamente non evidente, l'abbiamo trovato solo grazie al gps).7
Camminiamo ora in leggera salita, sempre con pendenze moderatissime e su traccia  a volte poco visibile, fino a raggiungere i due laghi inferiori di Variola (4h05).
Con la splendida giornata odierna invece della fitta nebbia trovata anni fa, ci sembra di essere in un luogo completamente nuovo, e ci fermiamo qualche minuto ad ammirare il più grande dei due laghi.

Quindi individuiamo la palina segnavia e proseguiamo sul "sentiero dei laghi, che prosegue con lunghi mezzacosta ed alcuni saliscendi verso il Lago di Paione inferiore.
Dopo un primo tratto ben segnato, il sentiero diventa nuovamente poco visibile, in certi casi anche con l'ausilio del gps non è facile individuarlo!
Esattamente come ce lo ricordavamo!
Con un'ultima discesa arriviamo ad un pianoro appena sotto il lago, dove il sentiero sparisce del tutto: noi rinunciamo a cercarlo e, conoscendo ormai bene la zona, saliamo liberamente i prati fino a sbucare in una decina di minuti al bellissimo Lago di Paione inferiore (5h20).
Bella sosta relax e pediluvio, davvero rigenerante dopo diverse ore di cammino!
Infine percorriamo il sentiero, ora comodo e ben marcato, che ci porta in breve all'Alpe Paione, dove seguiamo la sterrata che dopo pochi minuti si immette sulla stradina asfaltata che sale da San Bernardo.
Passando per il Rifugio il Dosso, torniamo al ponte sul Rio Rasiga ed infine a San Bernardo (6h15).

Escursione davvero stupenda, resa ancora più suggestiva dai magici colori autunnali. Strano camminare per tanti km facendo così poco dislivello, ma alla fine la fatica si sente lo stesso!
Peccato invece per la segnaletica davvero carente!

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 17. November 2017 um 22:01
Bel giro, Pietro: la Bognanco non delude mai.
Ciao.
roby

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. November 2017 um 22:25
Concordo, valle stupenda! Lo spunto per questa cima me l'hai dato tu qualche anno fa con un tuo report :-)
Ciao
Pietro


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