A zonzo sopra il Lago di Pescegallo
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Dopo la stupenda ed impegnativa escursione di ieri, oggi sono piuttosto stanco e scarico, dunque decido di non pormi grandi obiettivi, se non quello di godermi ambiente e panorami.
Dal piazzale di Pescegallo percorro pochi metri di stradina asfaltata, quindi prendo il sentiero per il lago, che si stacca a destra, appena superato il torrente.
Salgo con la massima tranquillità, le gambe sono durissime e la salita piuttosto ripida!
Raggiunta la sterrata, finalmente percorro un tratto pianeggiante, quindi con un brevissimo strappo raggiungo il Lago di Pescegallo (1h10).
Da qui in poi mi aggrego ad un escursionista di Morbegno, che è diretto nella zona tra il Forcellino e le Cime di Ponteranica alla ricerca delle sue pecore.
Percorriamo la diga, poi un breve tratto pianeggiante costeggiando il lago, ed iniziamo a salire il sentiero che con diverse svolte permette di salire senza eccessiva fatica il ripido pendio fino al Forcellino (1h40).
Qui abbandoniamo il sentiero segnato, che prosegue verso il Passo Verrobbio, e prendiamo la cresta alla nostra destra, seguendo un'esile traccia di sentiero.
Traversiamo con attenzione i ripidi pendii erbosi del Pizzo della Nebbia e raggiungiamo quindi un piccolo pianoro che immette in una zona di pietre e grossi massi.
Risaliamo ora il facile pendio, muovendoci con cautela tra i grossi blocchi, ed infine raggiungiamo la cresta, su una cimetta a quota 2296 m secondo il mio gps (2h30).
Si tratta in pratica dell'ultima elevazione della cresta compresa tra il Pizzo della Nebbia e le Cime di Ponteranica Occidentale.
Delle sue pecore neanche l'ombra, in compenso vediamo alcuni stambecchi pochi metri sotto la cima, sul dirupato versante occidentale.
Dopo una breve sosta, e vista l'impossibilità di trovare altre vie di discesa, non eccessivamente pericolose, ritorniamo da dove siamo venuti.
Raggiunto nuovamente il Lago di Pescegallo (3h30), saluto il mio compagno d'avventura, e decido di allungare leggermente l'escursione, prendendo il sentiero che percorre il giro del Lago.
Posso così ammirare il bellissimo specchio d'acqua da prospettive diverse, tutte molto affascinanti!
Infine, percorrendo lo stesso sentiero d'andata torno a Pescegallo (4h30).
Dal piazzale di Pescegallo percorro pochi metri di stradina asfaltata, quindi prendo il sentiero per il lago, che si stacca a destra, appena superato il torrente.
Salgo con la massima tranquillità, le gambe sono durissime e la salita piuttosto ripida!
Raggiunta la sterrata, finalmente percorro un tratto pianeggiante, quindi con un brevissimo strappo raggiungo il Lago di Pescegallo (1h10).
Da qui in poi mi aggrego ad un escursionista di Morbegno, che è diretto nella zona tra il Forcellino e le Cime di Ponteranica alla ricerca delle sue pecore.
Percorriamo la diga, poi un breve tratto pianeggiante costeggiando il lago, ed iniziamo a salire il sentiero che con diverse svolte permette di salire senza eccessiva fatica il ripido pendio fino al Forcellino (1h40).
Qui abbandoniamo il sentiero segnato, che prosegue verso il Passo Verrobbio, e prendiamo la cresta alla nostra destra, seguendo un'esile traccia di sentiero.
Traversiamo con attenzione i ripidi pendii erbosi del Pizzo della Nebbia e raggiungiamo quindi un piccolo pianoro che immette in una zona di pietre e grossi massi.
Risaliamo ora il facile pendio, muovendoci con cautela tra i grossi blocchi, ed infine raggiungiamo la cresta, su una cimetta a quota 2296 m secondo il mio gps (2h30).
Si tratta in pratica dell'ultima elevazione della cresta compresa tra il Pizzo della Nebbia e le Cime di Ponteranica Occidentale.
Delle sue pecore neanche l'ombra, in compenso vediamo alcuni stambecchi pochi metri sotto la cima, sul dirupato versante occidentale.
Dopo una breve sosta, e vista l'impossibilità di trovare altre vie di discesa, non eccessivamente pericolose, ritorniamo da dove siamo venuti.
Raggiunto nuovamente il Lago di Pescegallo (3h30), saluto il mio compagno d'avventura, e decido di allungare leggermente l'escursione, prendendo il sentiero che percorre il giro del Lago.
Posso così ammirare il bellissimo specchio d'acqua da prospettive diverse, tutte molto affascinanti!
Infine, percorrendo lo stesso sentiero d'andata torno a Pescegallo (4h30).
Tourengänger:
peter86

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