Aprica - Pisa (Lago di) per il Lorio e il Telenek

Lunga cavalcata "Hike 'n run" in splendido scenario orobico
Partenza da Aprica con salita in Magnolta dal percorso delle scialpinistiche invernali.
Imboccata la via alta della Val Belviso che porta al Passo del Venerocolo, (adatta anche alla MBK), ne percorro una buona metà, supero la Malga Magnola e aggiro parzialmente il Monte Frera.
Prima di arrivare al Foppo Alto, da dove si diparte il naturale sentiero per il Lago di Pisa, risalgo un ripido pendio prativo che, concluso l'aggiramento del Monte Frera, si incunea, diventato sassoso, fino ad una bocchetta che, dalla cresta Frera/Nembra/Lorio, si affaccia sulla Valle del Latte, dalla quale, in altra stagione, con splendida sciata, si ridiscende sul sentiero principale www.hikr.org/tour/post33307.html
Da lì, traversando dapprima sul versante nord, e poi per cresta, l'approdo alla cima del Monte Lorio è cosa semplice.
Meno semplice, abbassarsi al colletto alla sommità del Vallone delle Rose e meno ancora la risalita, "a occhio", con direzione dapprima ovest-est e poi sudovest-nordest, degli sfasciumi del pendio sommitale del Telenek.
Dalla cima, posso godere di vista quasi zenitale su quello che è poi il vero obiettivo di giornata: il Lago di Pisa, un gioiello incastonato nei miei ricordi di ragazzino.
Traccia zero: individuare il percorso di discesa, lungo il ripido versante che piomba sul lago, richiede un po' di pazienza e attenzione; ma, superato qualche timore, riesco ad individuare il canale vincente.
E' parecchio ripido, ma, una volta imboccato, si rivela percorribile senza problemi: senza praticamente far uso delle mani, rapidamente, per direttissima, raggiungo il lago.
Dopo una buona mezz'ora di chiacchiere con due simpatici amici che avevo superato durante la corsa lungo la Val Belviso, discendo fino al Foppo Alto e, con percorso che ora mi sembra interminabile, raggiungo la Magnolta e rientro all'Aprica.