Rifugio Città di Mantova (m 3498), sulle orme del Trofeo Mezzalama (Gressoney la Trinité)


Publiziert von Alberto C. , 26. April 2017 um 22:19.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 April 2017
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 242 m
Abstieg: 1680 m
Strecke:Raggiunta Punta Indren con gli impianti di risalita; attraversamento della lingua del Ghiacciaio di Indren e salita al Rifugio Città di Mantova. Discesa lungo il versante opposto, transitando per Orestes Hütte; al Gabiet deviato a destra per la valletta del torrente Moos.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall'autostrada E25 (A5) per Aosta uscire a Pont Saint Martin e seguire le indicazioni per Gressoney. Raggiunta Gressoney La Trineté, proseguire fino alla frazione di Stafal (o Staffal) e i parcheggi degli impianti risalita: circa km 38 dall'uscita dell'autostrada.

    C’è il Trofeo Mezzalama, gli impianti di risalita per l’occasione saranno gratuito, perché non approfittarne per andare a dare un’occhiata? Per vedere l’aria che tira intorno alla manifestazione.
    Alle 7:30 siamo a Stafal e fatichiamo a trovare un buco in cui lasciare l’auto. Ma la cosa più mi impressiona è, al Passo dei Salati, la coda di scialpinisti in attesa per prendere la funivia per Punta Indren. Mai visto coì tanti scialpinisti tutti insieme: una moltitudine.
    Sbarcato dalla funivia, osservando il brulicare di sciatori che, come formiche, risaliva il pendio, mi è balzata alla mente l’immagine della Corsa all’oro dello Klondike: la salita al Passo Chilcoot.
 

LOCALITA' DI PARTENZA.  Punta Indren, stazione a monte della funivia (m 3275).

DIFFICOLTÀ.  PD-/S3 -  La salita al Rifugio Città di Mantova non presenza particolari difficoltà. In discesa ci sono un paio di canali che richiedono attenzione, e che alzano il livello di difficoltà.

QUOTA MASSIMA:  m 3498 al Rifugio Città di Mantova.

QUOTA MINIMA:  m 1820, al parcheggio per camper di Stafal.

SVILUPPO:  km 11,8

TEMPO DI SALITA:  1h

TEMPO DI DISCESA:   1h 55’          

NOTE SUL PERCORSO.     La traccia è un’autostrada affollata come una giornata da esodo di agosto. Si inizia, perdendo qualche metro di quota, attraversando la lingua del ghiacciaio di Indren – in alcuni punti affiora ghiaccio vivo. Raggiunto il versante opposto, con un traverso si aggira la costa rocciosa e, montati i rampant, si prende a salire con una serie di inversioni. La via è affollata e la progressione non è costante (in molti si trovano a mal partito con le inversioni) e impiegheremo un’ora per arrivare al Rifugio.
Discesa. Abbiamo seguito il tracciato degli atleti, discostandoci solo in corrispondenza di uno stretto canalino quota 2900 (interdetto ai non atleti), fino al Gabiet, dove abbiamo deviato sulla pista che scende verso Stafal lungo la valletta del torrente Moos. A quota 2000 siamo stati costretti, per mancanza di neve, a caricarci gli sci nello zaino e a proseguire a piedi lungo la carrareccia.

METEO.  Sereno. Temperatura alla partenza di qualche grado sopra lo zero. Vento moderato  presente a Punta Indren e al momento di lasciare il Rifugio Città di Mantova.

NEVE.  Ghiacciata e ventata (dura come marmo) nella parte alta; sotto quota 3000  più morbida. Sempre abbastanza buona e ha consentito una bella sciata. Quota neve: 2000.

FREQUENTAZIONEAffollatissima.

COMPAGNI:Fabio.

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»