Cima di Menna - 2300 m
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Due settimane fa dall'Arera, avevamo già adocchiato questa bella cima e.... detto fatto!! :)
Lasciata l'auto nel paese di Zorzone, seguire per un breve tratto la strada asfaltata che, con alcuni tornanti, conduce all'imbocco del sentiero per il Rifugio G. Palazzi M.A.G.A.
Seguire il marcato sentierino che si snoda in un bel bosco di faggi, fino ad incontrare una strada sterrata prima e raggiungere un bivio poi. Qui è possibile scegliere se continuare lungo la sterrata oppure percorrere il sentiero "diretto". In entrambi i casi, dopo circa un'ora dalla partenza, si raggiunge la Cascina Mattuida (q. 1475 m), posta proprio alla base del vallone che andremo a percorrere.
Portarsi alle spalle dell'alpeggio, quindi iniziare la lunga e ripida risalita nel vallone fino al Rifugio Palazzi M.A.G.A. (q. 2002 m). Dal Rifugio imboccare la lunga cresta S che conduce, in circa un'ora, in vetta alla Cima di Menna (q. 2300 m).
-In inverno la cresta è molto affilata (ramponi e piccozza indispensabili ) e piena di cornici: adatta a chi non soffre di vertigini.-
Per la discesa, una volta rientrati al Bivacco, risalire la ripida dorsale alle sue spalle, fino a toccare la cima della Croce di Zorzone (q. 2050 m). Scendere lungo la ripidissima dorsale erbosa, transitando per il Chignol d'Aral (q. 2068 m), fino ad arrivare nei pressi di un ripetitore. Qui, seguire sempre la labile traccia sul filo del crinale, fino a quando non si raggiunge una strada pastorale. Proseguire lungo la sterrata sino a rientrare al bivio incontrato in salita (strada o sentiero "diretto).
Da qui come per la salita.
con papà.
Condizioni al 25/03/2017: noi abbiamo incontrato neve dal Rifugio in avanti. Neve abbastanza portante la mattina ma, in discesa, si sfondava. Cresta in alcuni punti abbastanza affilata. I ramponi non li abbiamo usati, la piccozza nell'ultimo tratto.
Lasciata l'auto nel paese di Zorzone, seguire per un breve tratto la strada asfaltata che, con alcuni tornanti, conduce all'imbocco del sentiero per il Rifugio G. Palazzi M.A.G.A.
Seguire il marcato sentierino che si snoda in un bel bosco di faggi, fino ad incontrare una strada sterrata prima e raggiungere un bivio poi. Qui è possibile scegliere se continuare lungo la sterrata oppure percorrere il sentiero "diretto". In entrambi i casi, dopo circa un'ora dalla partenza, si raggiunge la Cascina Mattuida (q. 1475 m), posta proprio alla base del vallone che andremo a percorrere.
Portarsi alle spalle dell'alpeggio, quindi iniziare la lunga e ripida risalita nel vallone fino al Rifugio Palazzi M.A.G.A. (q. 2002 m). Dal Rifugio imboccare la lunga cresta S che conduce, in circa un'ora, in vetta alla Cima di Menna (q. 2300 m).
-In inverno la cresta è molto affilata (ramponi e piccozza indispensabili ) e piena di cornici: adatta a chi non soffre di vertigini.-
Per la discesa, una volta rientrati al Bivacco, risalire la ripida dorsale alle sue spalle, fino a toccare la cima della Croce di Zorzone (q. 2050 m). Scendere lungo la ripidissima dorsale erbosa, transitando per il Chignol d'Aral (q. 2068 m), fino ad arrivare nei pressi di un ripetitore. Qui, seguire sempre la labile traccia sul filo del crinale, fino a quando non si raggiunge una strada pastorale. Proseguire lungo la sterrata sino a rientrare al bivio incontrato in salita (strada o sentiero "diretto).
Da qui come per la salita.
con papà.
Condizioni al 25/03/2017: noi abbiamo incontrato neve dal Rifugio in avanti. Neve abbastanza portante la mattina ma, in discesa, si sfondava. Cresta in alcuni punti abbastanza affilata. I ramponi non li abbiamo usati, la piccozza nell'ultimo tratto.
Tourengänger:
irgi99

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Kommentare (9)