Clibbio!!! Madonna della Neve...
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Oggi giornata soft, defaticante, roba da scioglimento dell'acido lattico accumulato il giorno prima sulle montagne trentine. Partendo dal piccolissimo abitato di Fontanelle di indicazioni non se ne trovano manco l'ombra, e allora mi affido ad Oruxmaps per scoprire il fatidico sentiero, intercettato il quale, da qua in poi di problemi non ce ne saranno più, nonostante la bollatura sia assente per 3/4 del giro.
Superato il M. Acuto con i suoi numerosi roccoli, ora ci aspetta un tratto di strada cementata, non troppo ripida e con diversi tornanti, una volta giunti nei pressi di un passo con Santella a corredo, non ci resta che puntare verso nord seguendo una comoda cresta che passa prima dall'infame M. Valpianella, dove gli enormi ripetitori storpiano la visuale, poi come da indicazioni, si prosegue verso il non distante Santuario.
Per arrivarci basta perdere un po di quota e poi su per il breve strappetto.
Il Santuario è ottimamente tenuto ed ha uno spazio ben attrezzato per il pic-nic, una piccola teleferica per il trasporto vivande ci fa pensare che questo luogo sia molto frequentato dagli escursionisti ma ancor di più dai devoti.
Dopo aver mangiato sotto un bel Sole ma anche strapazzati da un venticello bello fresco, ora non ci resta che ritornare a Fontanelle; imbocchiamo così il sentiero a lato della Chiesa (504/509), scendiamo spediti stando appena sotto la comoda cresta, ed una volta giunti al Passo la Fobbia ci fermiamo per un breve break.
Andando dritti si può andare verso il M. Coro per poi scendere tra le belle roccette bianche (più bello,scopriremo poi), noi senza conoscere bene il territorio puntiamo a sinistra e scendiamo seguendo una bella carrareccia dove incontriamo un bello scoiattolo, superiamo diverse volte la recinzione dove vivono e si riproducono diversi tipi di animali autoctoni, una volta arrivati all'agriturismo Cascina La Selva scendere a Clibbio è un gioco da ragazzi. Ancor più facile ritornare a Fontanelle...e l'anello è chiuso.
Nota 1): Classico giro a due passi da casa, un giro che non attraversa spazi particolarmente belli, ma ci sono diversi angoli che offrono buoni spunti per attirare l'occhio curioso. Col senno di poi sarebbe stato meglio salire al Santuario partendo da Clibbio e affrontando la zona rocciosa, per poi scendere dal sentiero di M. Acuto. Per oggi va bene così.
A' la prochaine! Menek, Rosa
Superato il M. Acuto con i suoi numerosi roccoli, ora ci aspetta un tratto di strada cementata, non troppo ripida e con diversi tornanti, una volta giunti nei pressi di un passo con Santella a corredo, non ci resta che puntare verso nord seguendo una comoda cresta che passa prima dall'infame M. Valpianella, dove gli enormi ripetitori storpiano la visuale, poi come da indicazioni, si prosegue verso il non distante Santuario.
Per arrivarci basta perdere un po di quota e poi su per il breve strappetto.
Il Santuario è ottimamente tenuto ed ha uno spazio ben attrezzato per il pic-nic, una piccola teleferica per il trasporto vivande ci fa pensare che questo luogo sia molto frequentato dagli escursionisti ma ancor di più dai devoti.
Dopo aver mangiato sotto un bel Sole ma anche strapazzati da un venticello bello fresco, ora non ci resta che ritornare a Fontanelle; imbocchiamo così il sentiero a lato della Chiesa (504/509), scendiamo spediti stando appena sotto la comoda cresta, ed una volta giunti al Passo la Fobbia ci fermiamo per un breve break.
Andando dritti si può andare verso il M. Coro per poi scendere tra le belle roccette bianche (più bello,scopriremo poi), noi senza conoscere bene il territorio puntiamo a sinistra e scendiamo seguendo una bella carrareccia dove incontriamo un bello scoiattolo, superiamo diverse volte la recinzione dove vivono e si riproducono diversi tipi di animali autoctoni, una volta arrivati all'agriturismo Cascina La Selva scendere a Clibbio è un gioco da ragazzi. Ancor più facile ritornare a Fontanelle...e l'anello è chiuso.
Nota 1): Classico giro a due passi da casa, un giro che non attraversa spazi particolarmente belli, ma ci sono diversi angoli che offrono buoni spunti per attirare l'occhio curioso. Col senno di poi sarebbe stato meglio salire al Santuario partendo da Clibbio e affrontando la zona rocciosa, per poi scendere dal sentiero di M. Acuto. Per oggi va bene così.
A' la prochaine! Menek, Rosa
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