Capanna Pian d'Alpe 1764 m
|
||||||||||||||
![]() |
![]() |
Sistemata in qualche modo la ciaspola, dovrebbe tenere pensiamo…decidiamo di rifare il giro di francesco della settimana scorsa.
Mentre commentiamo gli avveniristici bagni dell’area di sosta di Bellinzona, incontriamo Flavio cappef in attesa dei Girovagandi. Sembra che questo fine settimana sia dedicato agli incontri casuali. Anche ieri abbiamo rivisto due delle Franciacorta incontrati sul Misone in Trentino, queste sono cose che fanno capire quanto sia piccolo il mondo….quello della montagna poi!
Giunti a Loderio comincio a pensare che forse alla Pian d’Alpe ci siamo stati secoli fa da Semione per salire al Matro. Ho un vago ricordo di un posteggio nei pressi del fiume, dove Marco aveva lasciato il portafoglio sul sedile….ritrovandolo!!! Fosse stato da noi non so….
Comunque partiamo. Saliamo la ripida mulattiera che in discesa ci farà penare per lo zoccolo di foglie e nevischio che si formerà sotto gli scarponi.
Troviamo la neve ai primi alpeggi ma le ciaspole le calzeremo un centinaio di metri sopra, intorno ai 1100 m circa.
All’inizio nel bosco di neve ne troviamo ancora poca ma mano che saliamo aumenta e diventa una schifezza…ogni volta che tiro su una ciaspola mi trasporto una grande quantità di neve, lo stesso dicasi delle rotelle dei bastoncini.
Diventa una pena la salita e giunti a Pozzo finalmente vediamo i tempi. Ancora 40 minuti, in queste condizioni un’eternità…il lungo traverso dove si sale sono di una cinquantina di metri mi sembra infinito e al termine mancano ancora 30 minuti, miiiii non finisce più!!!
Risaliamo un ultimo breve e ripido tratto poi lentamente cominciamo a spostarci verso sx e finalmente raggiungiamo la capanna.
Proviamo a far partire il camino ma, tra che siamo incapaci e che comunque non staremo qui abbastanza da scaldare un poco, ci arrendiamo velocemente, e a questo punto si sta meglio fuori che non all’interno.
Abbandoniamo l’idea di fare l’anello, la neve è veramente pessima e di continuare a battere non ne abbiamo assolutamente voglia è stato più che sufficiente arrivare fino a qui.
Torniamo quindi sui nostri passi affrontando con grande cautela il ripido tratto di discesa diventato una vera saponetta!
Kommentare (6)