Cancervo 1835 m e Venturosa 1999 m
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Lasciata l’auto a Pianca puntiamo direttamente al canalone del Cancervo (sentiero 102). L’ultima volta con il caldo avevamo patito mica poco la salita, oggi invece ce la godiamo….
Al termine del canale, su un sasso, i bolli ufficiali mandano a sx, noi invece proseguiamo a dx seguendo quelli gialli.
Poco più avanti su un altro sasso una freccia gialla indica di proseguire verso sx e se non ricordo male così facendo si dovrebbe raggiungere il bivacco. Noi invece, proseguiamo nella valletta, altri bolli gialli. Così facendo arriviamo direttamente in cima sbucando, proprio sotto la croce.
Breve sosta e quindi proseguiamo per il Venturosa.
Scendiamo quindi al P.so di Grialeggio dove si riprende a salire.
Altra breve sosta e quindi discesa per portarci alla Baita Cancervo dove faremo sosta pranzo.
L’idea ora sarebbe quella di scendere a Cantiglio e quindi tornare a Pianca con il sentiero dei Partigiani. La discesa a Cantiglio è data per 1,10 h il rientro a Pianca, guardando la cartina, lo stimiamo in un paio d’ore. Però per esserne più certi proviamo ad accendere il telefonino e vedere se il sito del Cai di Bergamo può venirci in aiuto. Fortunatamente c’è campo, ci colleghiamo al sito e vediamo che, il tratto Cantiglio-Pianca, lo danno per un’ora….ottimo ci diciamo!
Il sentiero per Cantiglio l’avevamo già percorso in salita, molto bello. Nella parte alta bisogna fare un po’ di attenzione a seguire i bolli perché, almeno adesso che coperto dalle foglie, il sentiero è poco evidente e sicuramente poco intuibile visto che fa un sacco di “giravolte”.
Usciti dal bosco il sentiero scende ripidamente a tornanti a Cantiglio dove, il cartello Cai indica due ore a Pianca….ottimo….chi avrà ragione ora? Il sito o il cartello? Fortunatamente due ore di luce le abbiamo ancora però….
Attraversato Cantiglio fare attenzione al bivio, bollo su un sasso prima della fontana. Il sentiero svolta a dx e comincia a scendere. In questo punto ci si potrebbe ingannare proseguendo diritto.
Passiamo una stalla ristrutturata con targa che menziona la ristrutturazione e continuiamo a scendere. Arriviamo a un bivio con l’indicazione a dx per San Giovanni Bianco. Noi proseguiamo a sx e continuiamo a scendere ancora per un poco. A questo punto ricomincia la salita, alternata a traversi. Passiamo un paio di vallette, forse tre e finalmente giungiamo alla Cappella Madonna della Pietà ormai in vista di Pianca.
Alla fine per questo tratto dovremmo averci impiegato 1,30 h circa. Meglio però calcolarne 2 visto che ci sono anche delle risalite e il sentiero non è proprio un’autostrada. Un’escursionista medio non penso riesca a farlo in un’ora!
Comunque molto molto bello….merita sicuramente!
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