Cancervo 1835 m e Venturosa 1999 m dal Canalino dei Sassi
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Dopo una dormita stratosferica e un’abbondante colazione partiamo per Pianca.
Lasciata l’auto nei pressi della chiesa, proseguiamo su asfalto fino a incrociare il cartello di legno Canalino dei Sassi. Ne abbiamo spesso sentito parlare ma non l’abbiamo mai percorso. Pensavo di trovare una sorta di pietraia invece per sassi s’intendono i numerosi pinnacoli tra cui si passa nella parte alta della salita.
Inizialmente risaliamo piuttosto ripidamente gli ampi prati sotto la bastionata del Cancervo fino a giungere nei pressi dei primi pinnacoli. Il percorso si fa davvero affascinante purtroppo, però dura poco. Giunti a una sorta di colle perdiamo un po’ di quota fino a incrociare il sentiero proveniente da Pianca. Invece di continuare per il bivacco, svoltiamo a dx, non mi sembra ci siano indicazioni ma, la traccia è evidente e poco dopo si ritrovano i bolli gialli. Giungiamo così, abbreviando un po’ il percorso, in cima al Cancervo.
Proseguiamo per il P.so di Grialeggio e per il ben visibile Venturosa. Nonostante la bellissima giornata non c’è molta gente in giro.
Tornati al P.so Grialeggio, proseguiamo per la Baita Cancervo, dove facciamo sosta pranzo. Essendo presto prolunghiamo la sosta e decidiamo di proseguire passando per Cantiglio.
Il sentiero molto tortuoso attraversa una bella e fresca faggeta. Anche qui spuntano numerosi pinnacoli, la tortuosità del sentiero penso sia dovuta proprio alla loro presenza.
Usciamo dal bosco e scendiamo ripidamente a Cantiglio dove, fortunatamente c’è una sorgente.
Il bivio per Pianca è poco prima della sorgente, fare attenzione perché con la vegetazione attuale è poco visibile.
Continuiamo a scendere. Passiamo il bivio per San Giovanni Bianco e scendiamo ancora.
Questo rientro, in effetti, comporta una risalita totale di circa 200/250 m. Suddivisa tra la risalita finale e i vari sali scendi che s’incontrano, però merita!
Pediluvio a Pianca e rientro a casa. Stranamente troveremo solo pochi rallentamenti prima di entrare in autostrada a Dalmine e tra Dalmine e Capriate, Leolandia ha colpito!
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