Plaun Grond (2141 m) – Val Uffiern
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Ciaspolata in Surselva, nel comune di Medel, alla scoperta della Val Cristallina e della Val Uffiern.
Inizio dell’escursione: ore 8:50
Fine dell’escursione: ore 13:30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1030 hPa
Temperatura alla partenza: -5°C
Temperatura al rientro: 0,5°C
Velocità media del vento: 7 km/h
Sorgere del sole: 7:54
Tramonto del sole: 16:37
Percorro la strada del Passo del Lucomagno con una luce mattutina stupenda. Al giallo della piana di Casaccia si contrappongono il verde dei cembri, il bianco delle cime innevate e il blu del cielo terso: è uno spettacolo che rinforza nella mia mente la convinzione che il Lucomagno sia uno dei passi più belli della Svizzera.
Superato il valico entro nella galleria, buia e tenebrosa in tutti i sensi, è un altro mondo. All’uscita continuo in forte discesa; la strada presenta sul lato a monte delle notevoli colate di ghiaccio che invadono in parte anche la carreggiata. In alcuni tratti c’è un velo di “verglas”, che richiede prudenza. Dopo circa 9 km dal Lucomagno arrivo al parcheggio, ubicato 330 m dopo l’imbocco della Val Cristallina. La valle costituisce un’estesa Piazza di tiro militare; prima di intraprendere il viaggio conviene informarsi telefonando all’Ufficio regionale d’informazione sui tiri della truppa (UITT) al numero 058 480 23 32 (automatico) o 058 480 23 31 (operatore).
Oggi non ci sono esercitazioni: via libera! L’ampia strada sterrata si snoda alla sinistra, salendo, del Rein da Cristallina. Attualmente non è innevata; con il rampichino sarebbe possibile percorrere almeno i primi 4 km, poco più che pianeggianti, fino alla Bucca digl Uffiern, una forra dove scorre l’Aua dalla Val Uffiern.
Da qui via la pendenza aumenta considerevolmente; poco dopo il bivio di Stavel digl Uffiern (1976 m), la strada scende per un dislivello di circa 30 m, fino al ponte che supera il fiume. Una presa convoglia una parte dell’acqua nel Lago di Santa Maria, tramite una condotta sotterranea di circa 5 km.
Qui decido di calzare le racchette da neve. Mi trovo di fronte al tratto più impegnativo dell’escursione, costituito da un ripido versante innevato. La neve, compatta, tiene bene. Supero il pendio senza rischiare la scivolata e in breve arrivo ad una bella baita di pietre, che la cartina chiama Stavel dil Lajets (2059 m). Il colpo d’occhio sullo Scopi è bellissimo; non capita spesso di vederlo da questo lato.
Inizia la parte più bella dell’escursione. Delle paline metalliche numerate indicano il percorso per il Pass Cristallina. La neve compatta, ma nel contempo non troppo gelata, consente una bella progressione. Arriva anche il sole: sono condizioni ideali. Visto che la giornata è breve e l’ombra invernale calerà ovunque molto presto, mi pongo tuttavia come meta massima il Plaun Grond, un altopiano situato alla base di un anfiteatro sulla cui sommità si trovano i Lajets (2307 m).

Val Uffiern
Dopo 2 h 35 min di cammino arrivo alla palina infissa all’estremità meridionale della grande piana: è il mio capolinea.
In discesa cammino ancora per qualche minuto in una bellissima zona collinare, poi rientro nella cupa ombra invernale fino a metà valle.
Per tutto il percorso non ho incontrato né una persona né un animale: selvaggia Val Cristallina!
Per la prima volta in Val Cristallina e in Val Uffiern, una regione inspiegabilmente ancora poco descritta dagli amici di Hikr.org.
Oltre alle importanti cime scialpinistiche: Piz Cristallina, Cima di Garina, Cima della Bianca e Scopi, la regione offre alcune interessanti escursioni estive, compresa la traversata dalla Val Medel alla Valle di Blenio via Lago Retico.
Tempo di salita: 2 h 35 min
Tempo totale: 4 h 40 min
Dislivello in salita: 661 m
Sviluppo complessivo: 12,7 km
Difficoltà: T1/WT3
Buona copertura della rete cellulare su tutto il percorso
SLF: 2 (moderato)

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