12 e 13 agosto 2016: rifugio Scoggione e Baita del Lago (SO)


Publiziert von Alberto , 29. August 2016 um 16:31.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1825 m
Strecke:S. Rocco [p ] quota 620 (dove vi è il divieto di proseguire) - Alpe Rossa m.1125 - quota 1285 (fine della strada che doveva terminare a all'Alpe Temnasco km. 5,440) - Alpe Temnasco m.1528 p. ore 7,36 a. ore 10,20 km. 6,560 disl. +905 ore 2,45 Rusico m.743 - sentiero B1 - quota bivio 931 circa - Alpe Prato m.956 - Pian di Formica m.1216/Scoggione Basso - Bancol m.1507 (incrocio con il sentiero ripido n° 3 del Bregamin) - Alpe e Rifugio Scoggione m.1575 (cai Colico: possibilità ritiro chiavi) km. 3,970 - seguire l'indicazione "direttissima del Legnone EEA" - Ponte del Saggio - Baita del Lago m.1698 al lago Scoggione km. 4,580 p. ore 13,30 a. ore 15,17 al rif. Scoggione e alle ore 15,40 alla Baita del Lago disl. +920 totale disl. di salita +1825 m. comprensivi dei 905 di discesa
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Lecco - uscita Piona - dirigersi verso Colico - superato il torrente Perlino,prima di entrare nel paese,alla seconda via (segnaletica) voltare a destra e seguire per Villatico - proseguire diritto sulla via Al Fossato - s'incrocia la via Campione - proseguire diritto per via Fra la Vacca - voltare a sinistra per via Fontanedo - sempre diritto fino ad incrociare la via Chiaro che proviene da sinistra (ponte) per Robustello. Al' Acqua Freva prendere a destra la strada asfaltata che è possibile percorrerla fino al divieto: da qui si può scegliere o di proseguire a piedi tramite la strada o il segnavia n° 1A Tornato al' Acqua Freva proseguendo diritto,si sale a Fontanedo e ai monti di Rusico (possibilità di parcheggio in estate a quota 730 circa o più su) km. 5,1 da quando si lascia la statale o km. 2,5 fino all'acqua Freva quando c'è neve (quindi altri km. 2,6 per Rusico)
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Scoggione (previo ritiro chiavi,mentre in agosto è possibile trovarlo aperto,ben attrezzato di: locale con scarpiera - bagni con doccia al piano terra - locale cucina con grande cucina a gas - cucina a legna - boiler per acqua calda - numerose pentole di grandezze varie e anche molto grandi - sala pranzo con camino - scala che conduce al piano superiore con camerette e camerone da 11 p.l. e un bagno con doccia - locale esterno per grigliare al coperto - acqua - luce tramite pannelli solari) - Baita del Lago (sempre aperta): stufa a legna (consigliabile se si accende la stufa di NON accendere il camino per alto rischio di fumo causa interruzione canna fumaria alla chiusa del camino - camino - stufa a gas 4 fuochi acqua interna - bagno interno con boiler per doccia (in inverno vi sono 3 grandi bidoni con acqua: procurarsi piatti - posate e bicchieri di plastica per evitare spreco di acqua,inoltre,nel frattempo che siete lassù,vedete di far sciogliere neve per farne acqua al posto di lamentarsi che vi è rimasta poca acqua: si da il caso che chi frequenta tali strutture in inverno,deve essere consapevole di non trovare acqua ma che deve pensare di faticare per procurarsela. Mentre la stufa si presume che la facciate funzionare per scaldare e cucinare,non dovrebbe essere difficile procurarsi della neve per farne acqua... Vi riesco io quando sono solo...è vero,anche 1 solo può fare meglio di TANTI un dato di fatto!)
Kartennummer:Comunità Montana della Valsassina - Valvarrone - Val D' Esino e Rivera / kompass Lago di Como - Lago di Lugano / Parco Orobie Valtellinesi / cns n° 287 Menaggio

Oggi voglio andare a visitare un bivacco,almeno così mi era stato detto e sulla carta è segnato come ricovero,quindi parto per una 2 giorni: giunto all'Acqua Freva prendo a salire a destra per una strada che per un buon tratto presenta un nuovo asfalto poi si stringe un po ma sempre asfaltata fino al divieto dove vi sono alcuni posti per parcheggiare. Qui si seguo la strada che va ad incrociare il segnavia 1A che volendo si può prendere tranquillamente accorciando leggermente il percorso per qualche centinaia di metri ma decisamente meno scorrevole causa la vegetazione che lo invade. Arrivato all'Alpe Rossa leggo il cartello che indica i lavori di costruzione per una strada che avrebbe dovuto giungere all'alpe Temnasco con il contributo della comunità europea (+ di 100.000 euro): una buona cosa,così ho pensato se si vuole incentivare la pastorizia in zone praticamente "difficili"...peccato che la strada finisce a quota 1285. Come in molti altri casi ecco che dei fondi finiscono per essere utilizzati inutilmente costruendo un inutile strada che "muore" senza poter essere di nessuna utilità...forse era meglio utilizzarli per migliorare la strada che sale a Rusico. Arrivato a Temnasco (fontana) scopro che la struttura non è accessibile e non ha nulla a che vedere con certi bivacchi a 5 stelle,però,chi sale da qui per andare al Legnone può offrire riparo in caso di grandine visto che vi è un tetto sporgente. Decido di scendere,riprendo l'auto e mi porto a Rusico dove vi giungo senza fortunatamente,trovare nessuno che scendeva,così parcheggio un poco più in alto del solito (poco oltre la fontana): alle 13,30 mi incammino consapevole che mi devo fare altri 900 m. di dislivello,fortuna vuole che sono riparato dal sole anche se la giornata non delle migliori. Giunto al rifugio Scoggione chiedo a dei ragazzi se era possibile pernottare: può essere che il rifugio sia al completo,quindi è meglio accertarsi. Mi dicono che c'è posto,ok,ora proseguo per la Baita del Lago dove vi sono dei ragazzi che si stavano preparando il pranzo (alle 15,40?)...dopo tutto erano appena arrivati...e io che fino all'ora di cena non ho mangiato nulla? Non sono morto e mi ero fatto altri 900 m. di dislivello prima dei successivi altri 900... Scendo al rifugio Scoggione dove mi fermerò per il pernottamento: vi sono 3 famiglie famiglie con figli che prepareranno i pizzoccheri mentre la ragazza preparerà un ottima torta. Ottima cena che da li a poco mi fa venir un sonno tremendo,quindi saluto tutti e vado a dormire che ne ho bisogno. L'indomani mi alzo tardivamente (8,30) sistemando le coperte e aprendo le finestre per arieggiare la camera,mentre fuori vi erano alcuni escursionisti che stavano per salire al Legnone: la giornata merita e c'è chi mi dice se salgo pure io...assolutamente non posso,a parte l'ora che per me è tarda,ma devo anche andare a casa per seguire il giardino condominiale cui mi sono preso l'impegno (senza paga ovviamente). Ringrazio tutti per l'ospitalità e complimenti per i pizzoccheri,veramente ottimi!


 

Alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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