Baita del Lago m. 1713 (LC): 2 giorni stupendi...provare per credere!


Publiziert von Alberto , 12. März 2012 um 16:03.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 März 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 968 m
Strecke:Monti Rusico m.743 - sentiero B1 - quota bivio 931 circa - Alpe Prato m.956 - Pian di Formica m.1216/Scoggione Basso - Bancol m.1507 (incrocio con il sentiero ripido n° 3 del Bergamin) - Alpe e Rifugio Scoggione m.1575/1600 (chiuso ma possibilità ritiro chiavi) - seguire le indicazione "direttissima del Legnone EEA" - Ponte del Saggio - Baita del Lago m.1698 al lago Scoggione
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Lecco - uscita Piona - dirigersi verso Colico - superato il torrente Perlino,prima di entrare nel paese,alla 2 da via (segnaletica) voltare a destra e seguire per Villatico - proseguire diritto sulla via Al Fossato - s'incrocia la via Campione - proseguire diritto per via Fra la Vacca - voltare a sinistra per via Fontanedo - sempre diritto fino ad incrociare la via Chiaro che proviene da sinistra (ponte) per Robustello. Proseguendo diritto,si sale a Fontanedo e ai monti di Rusico (possibilità di parcheggio a quota 730 circa)
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Scoggione (previo ritiro chiavi) - Baita del Lago (sempre aperta)
Kartennummer:Comunità Montana della Valsassina - Valvarrone - Val D' Esino e Rivera / kompass Lago di Como - Lago di Lugano / Parco Orobie Valtellinesi / cns n° 287 Menaggio

 

Decido per fare una 2 giorni,rinunciando ad una ciaspolata con gli amici al Grevasalvas,zona Maloja: avevo proprio voglia di passare un giorno in relax (per modo di dire,visto il lavoro che c'è da fare).

Parto,il cielo è grigio,le stelle non si vedono,arrivo in zona Lecco e schiarendo noto nuvole minacciose e...la neve fresca...pure sul Cornizzolo,appena accennata: poi piove!

La rinuncia mi tormenta,ma verso Colico sembra più chiaro,proseguo,poi se la cosa è peggiore,faccio ritorno a casa...che strano,le precipitazioni non erano annunciate...Giunto a Colico non piove,quindi decido si proseguire e con l'auto salgo fino a Robustello / Acqua la Freva e prendo la stradetta che prosegue verso Fontanedo...del ghiaccio neppure l'ombra,quindi mi arrischio e proseguo sulla stradetta molto stretta in parte bitume,sterrato e asfalto,in alcuni tratti erta,fino al pianoro con varie piante di castani (a quota 730 circa,prima di arrivare alla fontana).

Questa strada,è consigliabile a chi non è allergico alle strade strette: da Acqua la Freva sono 1 km. fino a Fontanedo + altri 1,7 km. al parcheggio.

Parto alle 8,10 alle 10,10 sono al rifugio Scoggione e da qui in 0,15 alla Baita del Lago m.1713: sono le 10,35,il dislivello è di 978 m.

Dopo aver fatto un giro alla sella per vedere il panorama,decido di andare a vedere la croce della cima di Scoggione dalla quale il panorama è immenso: ritornato alla baita,comincio con i lavori "standard" che un capanatt sa dover affrontare,spaccando legna,preparando una buona scorta e accendere camino e stufa senza fare fumo (se possibile,con calma).

Avviso Tilde e Mauro,se vogliono venire quassù il giorno dopo,li attendo.

Dopo aver preparato la doverosa scorta (anche per chi vi salirà dopo),prendo la neve fresca per fare acqua: vi era già un bidone con acqua per cucinare,ma preferisco preparare ciò che mi serve anche a costo di faticare,così nessuno ha da obbiettare se spreco acqua (la fatica la faccio io,quindi decido io cosa ne faccio: a proposito,almeno 20 litri di acqua li ho svuotati nel bidone...da solo riesco a far molto di più 10 persone).

I cartelli sono chiari: non usare il bagno perché manca l'acqua e usare piatti,bicchieri e posate in plastica...xè manca l'acqua...ma le pentole non sono di plastica,vanno lavate,quindi,qualche stoviglia in più da lavare non fa male e poi,poter mettere al caldo un piatto,dove versarvi sopra la pasta che si mantiene calda...una cosa sublime!

Mentre il lavori procedono,metto in forno ben due focacce alle olive (mi son venute proprio bene) e verso le 14,00,mangio.

Poi decido di fare pulizia: tolgo tutta la montagna di scarto che si forma nel tagliare la legna,bruciandola nel camino (strano che nessuno ci è arrivato),poi arrivata sera,mi cucino della pasta,aggiungo del tonno portato da casa e un paio di acciughe trovate in loco: ottimo...almeno per me! E mi mangio pure il secondo pezzo di focaccia (ottima dopo averla scaldata in forno).

Verso le 16,00 arriva un giovane con 2 cani,che è la prima volta che sale quassù,da 7 anni abita a Piantedo,ma è nativo di Milano,4 chiacchere e alle 17,30 riparte per far ritorno a casa. Vien la sera e il tempo migliora ulteriormente,regalandomi stupende emozioni: le luci della bassa valle che contornano il lago di Novate Mezzola e qualche luce in quota,forse altre baite dove qualcun' altro vi passerà il fine settimana. Arriva l'ora di andare a nanna,salgo su in camera...bestia che frecc! Cavolo,è la prima volta che mi capita di trovarmi in una situazione del genere,forse non è ben isolato il tetto...forse tre piumoni non sarebbero bastati...e allora cosa fare?

Portare giù il materasso...non avevo voglia,quindi recupero altre coperte,le stendo sul tavolone (lungo 2,70 metri e largo 0,90),sacco letto,trapunta e cuscino...dormiveglia a causa del bagliore,vista la bella luna e dolori ossei nei movimenti (non dovuti all'età,ma al legno su cui tentavo di dormire).

Alle 5,30 sono sveglio e mando messaggio goliardici: ma perché proprio a quell'ora? Semplice,a quell'ora ci sono altri che si stanno preparando per una gita e nonostante il rincoglionimento della levata,so che riescono a leggere e sicuramente a farsi delle risate,che a quell'ora aiutano a superare i problemi che seguono (con molta probabilità) nel corso delle ore.

In risposta ai miei ironici esssmmmmssss,perviene una telefonata,dalla quale si capisce che dall'altro capo il gruppo ben amalgamato,faceva notare la propria pimpante allegria,per nulla sonnolento: super allegria,fin troppo elevata...la ragione?...FORSE PERCHÉ MANCAVO IO?...mmmmmmm...bè,non avrebbero torto...uno spacca bip bip come me,se ne trova uno su un milione (e per dirla tutta intera: avete avuto un fondo schiena che io non ero presente,perché dopo quello che è avvenuto,avrei fulminato qualcuno/a...come minimo,ma sicuro).

Dopo tutto,i difetti come i pregi,li abbiamo tutti: il problema e che io persevero nei pregi he he he,altri nei difetti ha ha ha!

Sicuramente qualcuno se la ride,ad un quai d'un alter a ghe gire in marun...e via in scii che lee bona!

Bene,ora che si sta levando il sole comincio a fare pulizia,levando la cenere prima di riattivare il tutto: infatti attendo gli amici Tilde,Giuseppe e Angelo che è da mesi che non ci si vedeva,mentre Mauro mi conferma la sua mancanza.

Sarà per un altra volta,l'importante è la salute! Arrivano gli amici,che sono attrezzati per fare un pranzo con i fiocchi a base di trofie al pesto,fragole giganti (che io non mangio perché non mi attirano come il resto della frutta) e la torta accompagnata da una bottiglia di prosecco.

In baita siamo solo noi,pensavo che vi salisse qualcun altro per una due giorni...nulla a parte uno con il cane che manco è venuto lì,ma è andato diretto alla cima Scoggione.

Vien l'ora di scendere,partiamo alle 15,00 e alle 16,45 siamo a Rusico: gli amici decidono di fare la strada,li avviso che sono 2,7 km. ad arrivare alla loro auto parcheggiata all'Acqua della Freva,mentre io mi faccio venire un idea brillante...chiamo il gruppo "ferrari" per vedere se ci si può incontrare per scambiare 4...anche 8 chiacchere.

Ci si mette d'accordo e giunto in loco saluto un panda bipede con farfalla in versione negativa (cerchi bianchi intorno agli occhi he he he): siamo nel 2012,le creme le anno inventate da mò di tempo,ma...certe cose si vedono ancora!

Bene,dopo una bella allegra seduta con i "cavalieri della tavola" ,per bere una birretta fresca,fresca,si riparte verso casa,con una certa carica ironica non da poco...certo è che...la sfiga da un po di tempo ad oggi,sta colpendo sempre nella stessa direzione...non che mi lamenti,peroooo...se prosegue cosiiiiiii...sia fatta la sua volontà...!

Cume dis un quai dun: truas insema inturna ad un taul,scambiaa quater ciacer o ball che dir se vor,ha l'é la più se bela roba per finì la giurnada in belesa!

Ciao a tutti e...alla prossima!


Tourengänger: Alberto


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Cris hat gesagt: ... sei UNICO!!!
Gesendet am 14. März 2012 um 21:58
... Tutta la mia stima... grande Albi!

Alberto hat gesagt: RE:... sei UNICO!!!
Gesendet am 16. März 2012 um 13:55
Cia Cris: tutti siamo "unici" in qualcosa,io nel mio piccolo,ciao e alla prossima!


Kommentar hinzufügen»