Piz Bianch


Publiziert von Califfo , 9. August 2016 um 23:03.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum: 8 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Tambo-Curciusa   CH-GR   I   Gruppo Balniscio-Forcola 
Zeitbedarf: 10:15
Aufstieg: 1800 m
Abstieg: 1800 m
Strecke:Ghifa-Alp de Balnisc-confine dello stato-Pozzette di Serraglia-Zoccane-Piz Bianch
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A13 Uscita Pian San Giacomo andare verso "strada a vicolo cieco"

Partenza da Ghifa (Pian San Giacomo) alle 8 con un aria abbastanza fresca. La salita è molto facile da trovare e rispecchia la descrizione di varoza. Nonostante che sono andato 4 anni dopo, pure da me il sentiero che porta al alp de Balnisc era appena stato sistemato (Jackyboy e rami tagliati). A partire dal Alp de Balnisc però l'erba è piuttosto alta e le marcature bisogna all'inizio cercare. In ogni caso sono abbastanza bene segnalato fino al confine. Io ho comunque perso una volta il sentiero in quanto le segnalazione non sono dappertutto vicinissimi.
A partire dal confine proseguo dunque sulla tracciato più meno evidente ma non segnalato fino a quando arriva il primo piccolo ruscello proveniente da Zoccane. Li salgo leggermente a sinistra verso Zoccane.
Superato tutto il pascolo e puntando sulla rampa detritica, appena quando si lascia il pascolo bello verde si incontra il sentiero bianco-blu-bianco che ha descritto anche varoza. Prosegue quindi questo sentiero che porta al passo tra il Pizzo Cursciusa e l'antecima del Piz Bianch. Da lì vedo già la discesa molto ripida e con numerosi nevai. Ora attraverso i detriti verso l'antecima per arrivare sulla cresta. Proseguendo sulla cresta emerge che però questa non è del tutto passabile senza problemi e devo dunque valutare i terreni, tornare un po' indietro e scendere sul versante italiano per superare il primo tratto di placche. Dopo si potrà di nuovo salire sulla cresta e andare sul versante grigionese per non arrivare troppo alto sul dente descritto da varoza. La roccia piuttosto instabile che descrive è ancora li però arrivando da circa 2 metri sotto la cresta non c'è nessun problema a scendere sul rimanente nevaio sotto il dente. L'ho attraversato senza problemi con i scarponi normali. Dopo il dente faccio ancora un piccolo pezzo di cresta per poi andare sul versante grigionese e incontrare il ghiacciaio. Da li mi metto i ramponi e punto sulla cima del Piz Bianch con i ramponi. Ormai la neve è bagnata e ogni tanto s sporfonda anche di 30 cm con i ramponi ma alla fine lascio il ghiacciaio a una decina di metri di distanza dal Piz Bianch. Tolgo dunque i ramponi e vado sul pizzo con tranquillità. Purtroppo un libro di cima non esiste ma sembra che si scrive direttamente sulla roccia. Beh io non ho nessun indelebile con me perciò niente firma.
Il ritorno faccio come l'andata, evitando passaggi pericolosi su cengette esposte, sul nevaio grigionese sotto il dente verso la botta vicina il Pizzo Cursciusa. Da li è difficile da decidere se scendere al passo Cursciusa e passare da San Bernardino o fare lo stesso sentiero da dove sono salito. Beh la macchina è a Ghifa e camminare da San Bernardino fino a Pian San Giacomo non è niente di impossibile ma è lungo. Poi visto che la ripida discesa presenta ancora numerosi nevai decido di scendere da dove sono già salito alla mattina. Questa volta però voglio proseguire tutto il sentiero bianco-blu-bianco per vedere dove inizia. Non appena tre maracature dopo la prima che avevo visto alla mattina il sentiero sembrava sparito. Non mi sono però creato tanti problemi e sono proseguito senza marcature questa volta volevo però scendere sul passo di Balniscio. Andando a sinistra per evitare le pareti rocciose sotto di me rivedo il sentiero bianco-blu-bianco. Si vede che l'avrò perso... Scendo dunque lungo il sentiero una piccola bruga per arrivaro sul passo Balniscio. Qui vedo sul sasso che da un lato va a Cursciusa (quello che avevo parzialmente fatto) e l'altro lato va a Barna. guardo un po' dove potrebbe passare per Barna visto che vorrei andarci magari l'anno prossimo e poi mi dirigo verso le pozzette di Serraglia e Pian San Giacomo.

Purtroppo ci sono diversi sentieri bianco-blu-bianco che nono sono segnalati in nessuna cartina. Peccato se lo sapessi prima dove si trovano quello ci si può pianificare prima e organizzare meglio.

Tourengänger: Califfo


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Kommentare (1)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 10. August 2016 um 08:33
Bella gamba, comply....


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