Palon de Resy -2676 mt- (da Saint Jacques).
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A Saint Jacques 1680 mt, parcheggio l'auto, nel comodo posteggio (35 posti circa) poco prima della piccola chiesetta, punto in cui si diramano una serie di sentieri escursionistici ben segnalati. Seguo il sentiero numero 9 per Resy, meta intermedia di giornata sarà il rifugio G.B Ferraro 2066 mt che raggiungerò in 30 minuti circa, attraversando un fresco bosco di conifere. In realtà, oltre al già citato rifugio, a Resy è presente un'altra struttura, ovvero il Rifugio Guide Frachey.
Dopo la brevissima sosta nei pressi del rifugio, lascio alle spalle il piccolo agglomerato di Resy e, proseguo per un brevissimo tratto su largo sterrato che terminerà al Colle della Bettaforca (senza giungervi ovviamente per quanto riguarda la gita odierna). Dopodiché, in cammino sempre sul largo sterrato, individuo un paletto alto 1 metro, colore rosso/bianco, sulla mia sinistra, abbinato ad un masso dove su di esso sono ben segnalati i sentieri: 8C per il Palon de Resy e 8D per i laghi di Resy. Seguo il sentiero 8C, che rimonta la dorsale erbosa del Palon de Resy esposta a Sud. La ripida traccia, ben battuta ed agevole, giungerà senza alcuna difficoltà in cima a quota 2676 mt. In vetta troverò una suggestiva croce e bandiere con preghiere buddiste Tibetane. Affacciandosi sul lato opposto della vetta è impressionante il dirupato e scosceso versante Nord del Palon de Resy che domina la testata dell'alta Val d'Ayas.
Grandiosa la panoramica dalla vetta, sul ghiacciaio di Verra sovrastato dai giganti: Breithorn, Polluce e Castore, l'ambiente che mi circonda è superbo, potrei aggiungere in maniera romantica: "Visioni Himalayane". Notevole il colpo d'occhio anche su tante altre bellissime montagne della regione. Da distanza ravvicinata e per tutta la durata della salita si è attratti dalla maestosità e bellezza del Grand Tournalin.
Per la discesa utilizzerò il medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentieri sempre in evidenza e ben segnalati, gita consigliabile in giornate a ciel sereno, il gran finale che riserva il Palon de Resy è strepitoso. Valutazione tecnica agevole T2.
Dopo la brevissima sosta nei pressi del rifugio, lascio alle spalle il piccolo agglomerato di Resy e, proseguo per un brevissimo tratto su largo sterrato che terminerà al Colle della Bettaforca (senza giungervi ovviamente per quanto riguarda la gita odierna). Dopodiché, in cammino sempre sul largo sterrato, individuo un paletto alto 1 metro, colore rosso/bianco, sulla mia sinistra, abbinato ad un masso dove su di esso sono ben segnalati i sentieri: 8C per il Palon de Resy e 8D per i laghi di Resy. Seguo il sentiero 8C, che rimonta la dorsale erbosa del Palon de Resy esposta a Sud. La ripida traccia, ben battuta ed agevole, giungerà senza alcuna difficoltà in cima a quota 2676 mt. In vetta troverò una suggestiva croce e bandiere con preghiere buddiste Tibetane. Affacciandosi sul lato opposto della vetta è impressionante il dirupato e scosceso versante Nord del Palon de Resy che domina la testata dell'alta Val d'Ayas.
Grandiosa la panoramica dalla vetta, sul ghiacciaio di Verra sovrastato dai giganti: Breithorn, Polluce e Castore, l'ambiente che mi circonda è superbo, potrei aggiungere in maniera romantica: "Visioni Himalayane". Notevole il colpo d'occhio anche su tante altre bellissime montagne della regione. Da distanza ravvicinata e per tutta la durata della salita si è attratti dalla maestosità e bellezza del Grand Tournalin.
Per la discesa utilizzerò il medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentieri sempre in evidenza e ben segnalati, gita consigliabile in giornate a ciel sereno, il gran finale che riserva il Palon de Resy è strepitoso. Valutazione tecnica agevole T2.
Tourengänger:
GAQA

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