ivanbutti Come già il titolo dice, la meta di giornata mia e di Beppe è il Piz Blas. Già salendo e vedendo le cime del Rondadura e Gannaretsch ben imbiancate c'è però qualche perplessità di potercela fare; comunque verso le 07.45 partiamo dal Lucomagno con 3°C e un vento gelido che ci costringe a guanti e berretto. Risaliamo la Val Cadlimo con attenzione, perchè il tracciato è molto bagnato, pare abbia appena smesso di piovere. Il cammino è bello lungo e, risalendo, ci appare davanti la elegante sagoma del Taneda che, anche se ancora non lo sappiamo, diventerà la nostra cima di giornata. Poco dopo il lago dell'Isra abbandoniamo il sentiero e risaliamo la china verso il Blas; la neve fresca la troviamo quasi subito, assieme a due bossoli che presumo siano di mortaio. Avanziamo ma poco prima di quota 2.600 capiamo che non ce la possiamo fare, troppa neve, anche perchè realizziamo che, a parte il dislivello, dovremmo fare un lungo traverso innevato sotto il Piz Denter. Pazienza, ci torneremo. Cambiamo allora meta e saliamo il Taneda, posto in una posizione davvero panoramicissima tra le valli Cadlimo e Piora, con visione sui tanti bei laghetti della zona. Il più spettacolare è senz'altro il Lago Scuro, ghiacciato ancora per metà. Pranziamo poco sopra di esso, ma il vento fastidioso dopo un primo momento di calma ritorna e così finiamo velocemente e ripartiamo. Scendiamo verso la il Lago Tom e da qui tagliamo direttamente al Cadagno, senza transitare dal Ritom. Risaliamo la carrareccia della Val Piora che pare non finire mai (col senno di poi meglio risalire il sentierino sulla sponda opposta del rio); arrivati ormai alla testata della valle scendiamo un pò, attraversiamo il rio su ponte in cemento e, poco prima del Passo dell'Uomo, ci immettiamo sul sentierino citato precedentemente. Poi la sconnessa e brutta discesa verso il lago di Sangta Maria e l'ultimo tratto in piano, ora su bella carrareccia che lo costeggia. Arriviamo alle auto verso le 16.45, dopo 9 ore ed avendo camminato per 08.30 circa, sempre di buon ritmo. Non essendo GPS-dotati, i 28 Km di sviluppo riportati sono ricavati dal sito di Ticino Sentieri e sono ancora conservativi, sicuramente è stata una bella sgroppata e capisco anche perchè all'arrivo i miei piedi erano piuttosto fumanti. Circa la meta mancata, sinceramente davvero nessun rimpianto, sarà per la prossima volta. Ovviamente grazie all'amico Beppe per la bella (e ventosa) giornata passata assieme.
beppe Escursione in un' ambiente fantastico ricco di Laghi oggi in particolare bellissimo il Lago Scuro ancora in parte ghiacciato . Concordo con l' amico Ivan nessun rimpianto per la meta di giornata mancata sarà per la prossima volta magari a settembre.
Grazie all' amico Ivan per la bella giornata trascorsa assieme.
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