Direttissima, Rif. Rosalba

Due giorni ai Resinelli con pernottamento al Rifugio Carlo Porta.
Arrivo venerdì, sperando nel bel tempo, per fare oggi il Sentiero Cecilia che non faccio da molti anni, e domani non so ancora, ma appena giunto comincia a piovere; tre volte che vengo in due settimane, e tre volte che piove!
Raggiungo il Porta ed aspetto che la pioggia si attenui; trascorro poi la giornata vagando per i facili sentieri del Coltignone; in seguito provo a salire la Cresta Sinigaglia, il tratto inferiore non l'ho mai fatto, con l'idea di raggiungere il raccordo con la Cermenati, ma le nubi basse lo sconsigliano.
Ritorno al Porta, una buona cena, poi a dormire.
Sabato il tempo è bello; dopo un'abbondante colazione mi incammino verso la Direttissima; raggiungo il Caminetto Pagani dove l'inevitabile rallentamento provoca un po' di coda per salire; una coppia di ragazzi si trova in difficoltà alle prime roccette, gli avevano detto che la Direttissima e il Cecilia erano facili, ma hanno bisogno di aiuto per proseguire.
Io proseguo con calma, quest'anno non sono molto allenato a questo tipo di percorsi, ed al Colle Valsecchi decido di rinunciare alla cima e proseguo per il Rosalba, anche perché il caldo comincia a farsi sentire intensamente.
Al Rosalba faccio una sosta per mangiare e bere qualcosa, poi scendo verso i Resinelli fermandomi a pranzare sui comodi sassi di un canalone.
Di escursionisti che salgono al Rosalba ce ne sono pochi oggi, sarà per il caldo.
Ritorno ai Resinelli facendo la solita scorciatoia che evita di scendere alla strada per poi risalire, una buona rinfrescata alla fontana di San Francesco, unica acqua che si trova lungo percorso, una sosta al Forno della Grigna, quindi mi infilo nel forno in cui si è trasformata l'auto e ritorno a Milano.
Quest'anno il clima non è stato molto favorevole ai percorsi impegnativi, spero sia meglio a settembre-ottobre.
Alla prossima
Ciao
Stefano