Monte Cornizzolo da Suello

Un impegno improvviso nel primo pomeriggio mi fa accantonare ambizioni sciistiche per questo sabato.

Cerco un giro vicino a casa e la scelta ricade sul Cornizzolo (e qui Cristina mi prenderà in giro per un po') ma perlomeno lo salirò per un sentiero che non ho mai percorso, che tra l'altro mi permette un'ascensione più diretta ... anzi direttissima.

Infatti da Suello si ha poco tempo per scaldare le gambe e subito il sentiero, chiamato appunto direttissima,  inizia a salire ripido e smetterà soltanto in vetta al Cornizzolo, soprattutto se si seguono i vari tagli ai tornantini del sentiero. Difatti giungo in cima abbastanza presto e c'è ancora poca gente in giro.

Decido di scendere lungo il sentiero 7 verso Gajum fino ad incrociare il sentiero (che poi diventa strada acciottolata) per San Miro al Monte. La salita prosegue sempre abbastanza ripida per l'Alpe Alto e tra il ritmo e l'alta percentuale di umidità non ci metto molto a sudare come un'anguilla.

Dall'Alpe Alto un traverso "defaticante" riporta sulla dorsale principale tra il Cornizzolo e il Monte Rai dove inizia subito il sentiero che scende diretto a San Pietro al Monte passando per Bog' de Leghern.
Arrivato a San Pietro al Monte, nonostante io sia in versione "fast & furious", non riesco a rinunciare ad una breve visitina al Monastero, luogo che non vedevo da un po'.

Poi riprendo il sentiero per Suello e ritorno a Priel (dove c'è la scritta "no cava"). Da qui, invece di scendere per lo stesso sentiero dell'andata, vado a sinistra (guardando la scritta) e in breve ritorno in paese.

Ps. durante la discesa mi sono scordato di riattivare il gps dopo una pausa, quindi sulla traccia appare una linea dritta ... non sono sceso dritto :)))