Monte Cornizzolo
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Oggi il tempo non è molto bello, e le previsioni danno precipitazioni nel pomeriggio.
Sosta a Gajum per il caffé, il Sig. Roberto mi dice che sul Cornizzolo è scesa molta neve.
La voglia di una "nuotatina" è tanta; prendo il sentiero n° 7, poco oltre Gajum, non al guado del torrente per l'abbondanza di acqua, ma poco oltre al primo ponte della stradina c'è un raccordo che evita di bagnarsi i piedi.
Il sentiero sale ripido fino al Ceppo dell'Angua; qui comincio a calpestare la neve, prima poca e ghiacciata, poi procedendo lungo il sentiero la neve diventa sempre più abbondante, ma sempre ben battuta.
Raggiunto il bivio per l'Alpetto lascio il sentiero principale seguendo la traccia di un precedente escursionista; qui si sprofonda parecchio, saranno 30-40 cm, e seguendo la traccia sbuco dietro la Chiesetta degli Alpini.
Non c'è nessuno in giro, nonostante l'abbondanza di tracce.
Nel frattempo ha cominciato a nevicare.
Raggiungo la cima del Cornizzolo (2 ore e 30 minuti), dove trovo il primo escursionista della giornata, in compagnia del suo cane.
Breve sosta, per mangiare scendo al Rifugio SEC, nel locale esterno, dove c'è un altro escursionista con cui scambio qualche parola.
Riprendo la discesa passando dall'Alpe Alto.
Continua a nevicare, cosa che a mè piace molto; la neve è soffice ma non troppo bagnata, e si cammina bene.
Scendendo la nevicata diventa pioggia, ma non mi disturba, il fango sempre presente su questo sentiero è nascosto da un sufficiente spessore di neve.
Arrivato alla Terzalpe, chiusa, faccio ancora una breve sosta, poi vado giù per il Sentiero Geologico, ormai senza più neve.
Giungo alla stazione in tempo per il treno delle 14,37 arrivando abbastanza presto a casa.
Gita rilassante e non faticosa, a parte il breve tratto dell'Alpetto dove si sprofondava nella neve.
Alla prossima
Ciao
Stefano
Sosta a Gajum per il caffé, il Sig. Roberto mi dice che sul Cornizzolo è scesa molta neve.
La voglia di una "nuotatina" è tanta; prendo il sentiero n° 7, poco oltre Gajum, non al guado del torrente per l'abbondanza di acqua, ma poco oltre al primo ponte della stradina c'è un raccordo che evita di bagnarsi i piedi.
Il sentiero sale ripido fino al Ceppo dell'Angua; qui comincio a calpestare la neve, prima poca e ghiacciata, poi procedendo lungo il sentiero la neve diventa sempre più abbondante, ma sempre ben battuta.
Raggiunto il bivio per l'Alpetto lascio il sentiero principale seguendo la traccia di un precedente escursionista; qui si sprofonda parecchio, saranno 30-40 cm, e seguendo la traccia sbuco dietro la Chiesetta degli Alpini.
Non c'è nessuno in giro, nonostante l'abbondanza di tracce.
Nel frattempo ha cominciato a nevicare.
Raggiungo la cima del Cornizzolo (2 ore e 30 minuti), dove trovo il primo escursionista della giornata, in compagnia del suo cane.
Breve sosta, per mangiare scendo al Rifugio SEC, nel locale esterno, dove c'è un altro escursionista con cui scambio qualche parola.
Riprendo la discesa passando dall'Alpe Alto.
Continua a nevicare, cosa che a mè piace molto; la neve è soffice ma non troppo bagnata, e si cammina bene.
Scendendo la nevicata diventa pioggia, ma non mi disturba, il fango sempre presente su questo sentiero è nascosto da un sufficiente spessore di neve.
Arrivato alla Terzalpe, chiusa, faccio ancora una breve sosta, poi vado giù per il Sentiero Geologico, ormai senza più neve.
Giungo alla stazione in tempo per il treno delle 14,37 arrivando abbastanza presto a casa.
Gita rilassante e non faticosa, a parte il breve tratto dell'Alpetto dove si sprofondava nella neve.
Alla prossima
Ciao
Stefano
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stefano58
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