Via teste (di rapa), via (fanalini di) coda, resta solo il cuore...

Anche quest’anno decidiamo di organizzare la consueta mangiata al Rifugio Tavecchia, per rivedere vecchi amici con i quali si hanno poche occasioni d’incontro e per passare una giornata in allegria. 

Quest’anno la spostiamo in Aprile perché c’è il mezzo secolo di Fulvio da festeggiare. Ma, la cosa più importante, decido di tener fermamente fede alla promessa che avevo fatto a me stesso oltre un anno fa (mi ero scritto pure un messaggio pieno di insulti sull’agenda di outlook per ricordarmene). La promessa prevedeva di omettere d’invitare a quest’attività (come ad altre), coloro che… vabbè per farla breve, gli spaccaballe, avete capito… non fatemi star lì a cercare definizioni eleganti…. 

Ciò comporta l’evidente vantaggio di non dover badare a piagnoni, fancazzari e pesi morti di vario genere, ma allo stesso tempo il dimenticarsi di avvertire qualcuno… specie se poi uno ha la memoria di un parafango come il sottoscritto. Vabbè, ormai è andata così.

Quello che viene a crearsi, al netto dei tira pacco, è un gruppo alquanto eterogeneo, composto di persone che perlopiù non si conoscono fra loro, ma si sa, la montagna e la buona cucina annullano ogni distanza e appiattiscono ogni differenza. E se non ci riescono loro, ci riesce il vino (la birra, la grappa, il genepì….). 

Ognuno, come sempre, sceglie come salire e a che ora; in cinque decidiamo di fare la salita alla Grassi per tirare il collo alla prima birra (e avere più tempo per prendere in giro nonno Fulvio), e quindi scendere per il pranzo, fissato alle 13.00/13.30. 

La giornata scorre veloce fra una risata e l’altra e alla fine dell’abbuffo, non senza aver buttato giù anche l’ultimo genepì offertoci da Giulio, decidiamo di scendere a valle tutti assieme, percorrendo il sentiero anziché la carrozzabile. 

Quelli meno abituati a scarpinare faticano un po’ di più, ma alla fine arriviamo tutti a destinazione, stanchi ma contenti. 

La formula “pochi ma buoni” (beh 18 persone non sono poi poche!!!) viene quindi promossa; d’ora in poi sarà sempre così. 

Grazie a tutti e alla prossima.