Cima delle Miniere 2060 m e rifugio Grassi
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Arrivati a Ballabio sembra di essere in un altro mondo, un mondo bellissimo ma in bianco e nero.
Lasciata l’auto ai carabinieri di Introbio scambiamo qualche chiacchiera con una coppia che si sta liberando la rampa di accesso alla casa, eh sì perché per noi oggi la neve sarà divertimento per loro come per altri solo lavoro!
Neve dal paese. Il sentiero dal secondo ponte è una meraviglia, alberi carichi di neve, non durerà molto però. Già nel pomeriggio molto di questo quadretto poetico se ne sarà andato. Aggiungiamoci poi i numerosi ciaspolatori che saliranno per le ciaspolate organizzate dai rifugi…beh questa è un’occasione da prendere al volo, un po’ come anni facemmo con il Cornizzolo!
Raggiunta la Pio X calziamo le ciaspole e saliamo al P.so del Camisolo e, visto che la visibilità per il momento è discreta continuiamo per la Cima delle Miniere. Quasi in cima siamo avvolti dalla nebbia, proseguiamo con più circospezione per evitare di spostarci troppo verso la cornice che solitamente si forma. Giunti sul punto più alto guardiamo il GPS che ci conferma la cima. Torniamo al P.so dove fortunatamente la traccia per il rifugio è ben visibile perché lo vediamo solo quando siamo a pochi metri.
Entriamo un poco per riprendere calore e poi ritorno. Mi sto pregustando la discesa in neve fresca quando, pochi metri sotto il P.so Camisolo, la ciaspola, ormai ventennale (lo ricordavamo pochi istanti prima) mi abbandona, la disseppelliamo e vediamo che, come era successo a Marco, il perno si è spezzato, beh la sua vita l’ha fatta!
Mezza ciaspolata torniamo alla Pio X senza problemi, qualche buco, ma fa parte del gioco, ma, non contenti, invece di andare direttamente al rifugio Tavecchia prendiamo la deviazione, pochi metri sotto la Pio X, per la Madonna della Neve. Qui la neve è impietosa, le ciaspole fanno zoccolo e senza si sfonda alla grande per cui appena avvistiamo la traccia della ciaspolata del rifugio Tavecchia andiamo a intercettarla e seguendola andiamo al rifugio.
Sosta, come al solito non breve, qualcuno che conosciamo c'è sempre. E...mentre il rifugio si riempie dei personaggi più disparati che stasera si cimenteranno nella ciaspolata, salutiamo tutti e scendiamo a valle!
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