Alpe Colla (1709m) e Forno (1800m) + quasi La Pizzetta


Publiziert von Simone86 , 13. April 2016 um 11:45. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:10 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dopo Baceno seguire per la Val Formazza, appena entrati nella frazione PIODA girare a SX nella stradina verso la località CRESTA, 793m (cartello visibile lungo la strada). Pochissimi parcheggi.

Inaspettato e divertente giro panoramico e selvaggio, il giusto compromesso tra difficoltà e piacere di esplorazione. Oggi siamo in 5: Io, Bruno, Federico, Martina e Silvia. Come letto nelle relazioni di Atal e Tignoelino, l'ultima parte è di "esplorazione", una volta raggiunta la zona avremmo valutato le eventuali possibilità.



Partendo dalla località Cresta 793m in prossimità di una grossa antenna, seguiamo l'unico evidente sentiero dietro le case. Al primissimo bivio tenere la destra (salire) e al successivo spiazzo erboso salire a naso (oppure tenere la destra, oppure tenere sempre la dorsale, oppure seguire i bollini rossi quando visibili). Questa prima parte di percorso è costituita da mastodontici terrazzamenti, forse utilizzati come pascolo o agricoltura un tempo, oppure come protezione da frane e cadute alberi. Si attraversano ripidamente questi primi metri di dislivello arrivando in breve a Beulino 994m. Qui iniziano dei segni bianco-rossi che ci accompagneranno comodamente fino all'Alpe Colla e, quando visibili, fino alla zona dell'Alpe Forno. 
Il sentiero si presenta sempre in discreto stato, ben percorribile, non consigliato a famiglie per via dei frequenti tratti scivolosi (foglie) e dei punti molto aerei. Nel complesso bellissimo!

Raggiunto l'Alpe Bogo 1462m la vista sulla valle è spaziale, pare di essere in cima all'albero maestro di una gigantesca nave. Qui c'è una fontana.  Proseguendo oltre (tenere sempre il filo della dorsale), attraverso scalette in pietra e tortuosi sentierini, si raggiunge un'ulteriore pianoro panoramico circa a q1600. Qui siamo sovrastati dal blocco Cistella-Diei, impressionante. Cosi come il Cervandone, oggi un immenso premolare sbiancato.

Dal pianoro di q1600 si scende di qualche metro di dislivello per poi risalire, lungo un bellissimo boschetto di conifere, fino all' Alpe Colla, 1709m e ultima fontanella. Bruno ci aspetta qui.
In 4 proseguiamo alla ricerca dell'Alpe Forno. Si segue il tubo dell'acqua presente ma, attenzione, tenere sempre d'occhio i bollini rossi. Purtroppo le chiazze di neve presenti, nella distrazione, ci hanno fatto perdere il sentiero e abbiamo iniziato a salire un ripidissimo canale erboso decisamente poco consigliabile (soprattutto in discesa). Una volta compreso che la traccia non passasse da li siamo tornati sui nostri passi con attenzione. Incappiamo cosi nel sentiero originale che aggira verso Est tutto il blocco finale della Pizzetta.

Il sentiero si fa stretto, talvolta è necessario passare su ripidi pendii erbosi esposti. Raggiungiamo la zona di Forno 1800m senza vedere alcun rudere menzionato da atal/tignoelino. La neve presente è parecchia.. Non capiamo da dove si possa salire. La traccia di tignoelino non è percorribile in queste condizioni, cosi sperimentiamo una via più a sinistra, che pare molto agevole. Ben presto però tra neve e grossi massi ci rendiamo conto che, seppur le difficoltà tecniche non siano alte, il pericolo è nell'aria. La neve depositata a "ponte" tra i grossi massi talvolta cede, rischiando cosi di farci cadere con le gambe in qualche incavo pericoloso. Dopo qualche pericoloso affondo a rischio sbrego decidiamo a malincuore di tornare indietro, a circa 130m dalla vetta (non ancora visibile). Senza neve sarebbe stato sicuramente accessibile, in vista delle successive curve di dislivello ampie. Ma rischiare una gamba sospesi sulla neve in squaglio non vale la cima.

Torniamo da Bruno dopo quasi 2h di girovagare e facciamo una pausa pranzo. Giornata caldissima oggi.
Per il rientro stessa strada dell'andata (attenzione alle foglie scivolosissime) con deviazione finale da Beuolino verso Est, decisamente piu comoda e agibile (con bollini rossi).

Tourengänger: Simone86, botticchio, martynred
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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atal hat gesagt: Pizzetta
Gesendet am 15. April 2016 um 20:46
Bella scelta, ricordo l'escursione fatta l'estate scorsa come una vera chicca...per l'alpe Forno, ricordo che seguendo il sentiero che traversa si arriva ad uno spiazzo con un grande masso erratico con la scritta in rosso FORNO. Il rudere è su un ripiano posto leggermente fuori sentiero, pochi metri più in basso dello spiazzo con il masso. Poi per salire alla Pizzetta il percorso non è chiaro e diventa molto scomodo, se si finisce in mezzo alla giavina, anche senza la neve marcia. Per evitare la pietraia, bisogna stare a sinistra del masso con la scritta (salendo). Viste le condizioni, avete fatto bene a lasciare perdere. Se vi è piaciuto il tipo di ambiente, vi consiglio un bel giro lungo da fare in estate http://www.hikr.org/tour/post95814.html
Buone escursioni,
Andrea

Simone86 hat gesagt: RE:Pizzetta
Gesendet am 15. April 2016 um 21:50
Ciao Andrea,
abbiamo difatti tentato di orientarci ma inutilmente, l'Alpe Forno e il suo masso probabilmente erano mimetizzati nella neve. Però le tue indicazioni sono chiare, ci ripreveremo un'altra volta! Mentre l'escursione che mi hai consigliato l'ho già segnata, spettacolare!


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