Poggio Brea 210 m
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Altro week di “M”, sabato osceno, domenica con pericolo quattro su quasi tutto l’arco alpino!
Ne approfittiamo per fare delle commissioni in Liguria con anche la prospettiva di un miglioramento anticipato rispetto alla Lombardia.
Le previsioni, nella zona dove volevamo andare, erano di neve a 600 m, per cui ci aspettavamo una bella ciaspolata/camminata sotto la neve, di riuscire almeno ad arrivare al rifugio, invece…
A 600 m non nevica, diluvia. Nemmeno a 1000 m nevica, sempre acqua…beh poiché ormai siamo qui, proviamo ad alzarci ancora, ultimo punto per fare almeno un giretto. Saliamo a quasi 1400 m ma niente da fare, acqua, acqua e ancora acqua con l’aggiunta di vento forte. Marco prova a scendere dalla macchina per vedere se almeno un giro con l’ombrello è fattibile, tempo cinque minuti e risale in auto fradicio. Aspettiamo un poco per vedere se almeno il vento diminuisce ma niente da fare, torniamo al mare, che lì, almeno stamattina, la situazione era più accettabile.
Tornati ad Andora, cambia solo la temperatura, facciamo un paio di commissioni e torniamo a casa. Verso le 11.30 cessa di piovere, prepariamo uno zainetto minimale, ombrelli, perché mica ci fidiamo che il miglioramento sia finalmente arrivato e ci dirigiamo verso Colla Micheri.
Scopriamo un bel sentiero, un po’ fangoso ora, ma comunque gradevole e così raggiungiamo il bel borgo. Nel frattempo è uscito un po’ di sole e così trovato un posto asciutto, ci fermiamo a mangiare qualcosa.
Il tempo, variabilissimo sembra però tenere. Continuiamo per Poggio Brea. Raggiuntolo, possiamo scegliere se scendere ad Alassio o Laigueglia. Intanto il cielo si è fatto più nero. Decidiamo per Laigueglia, in modo da rimanere su un sentiero. Visita velocissima al budello di Laigueglia, definirlo uno dei Borghi più belli d’Italia mi sa di una parola un po’ troppo grossa…dopo di che mentre comincia a scappare qualche goccia riprendiamo la salita, una comoda mulattiera, che ci riporta a Colla Micheri. Tornato il sole, rientriamo ad Andora passando dal Castello. In tanti anni che siamo stati qui, non lo avevamo mai visto da vicino! Nella chiesa adiacente stanno facendo le prove per una recita pasquale e chiacchierando con un signore scopriamo che il vento della mattina ha fatto vari danni in un paesino vicino ad Andora, un paio di case scoperchiate e qualche camino portato via!
Torniamo ad Andora tutto sommato molto soddisfatti per la mezza giornata passata all’aperto, dove abbiamo scoperto anche qualcosa di nuovo!
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