Ciaspol-alba al Bolettone
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L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire…..e non lo facciamo.
Alla fine sara’ una di quelle giornate indimenticabili che, come dico sempre, mi fanno recuperare almeno una settimana di vita……o forse piu’…..
Le previsioni, pur nella loro evoluzione, non lasciano molti dubbi. Giornata infame sabato, pioggia abbondante in pianura, neve abbondantissima sopra i 1000 metri. Come non se ne è ancora vista in questa anomala stagione. E netto miglioramento per domenica….
Con Max, viste le ultime previsioni, torniamo nuovamente sulle montagne di casa, e fissiamo il ritrovo ad Albavilla per le 05.15…….levataccia alle 4.30, a quest’ora della domenica si incrociano solo macchine di ritorno dalla serata………, ma sappiamo entrambi che ne varra’ la pena. Partiamo ancora al buio con le frontali, alle 5.40 dall’alpe deserta, qui ci aspettavamo piu’ neve, ce ne saranno 15 cm circa, per non portarne il peso, ci ciaspoliamo comunque subito.
Il paesaggio è comunque incantato, con gli alberi carichi di neve, che aumenta man mano si sale, non fa per niente freddo, al solito tornante prendiamo il traverso verso i pini , siamo i primi a passare oggi ovviamente, e nonostante la traccia da battere cominciamo ad apprezzare le ciaspole….per fortuna non si sprofonda molto.
E siamo al posto previsto, vicino ai pini, poco sotto il rifugio e la cima, giusto in tempo per goderci lo spettacolo alle 6.45……e che spettacolo!!! Incredibile, il mare di nuvole basse che coprono tutta la pianura, il bianco candido della neve che avvolge e trasforma tutto quanto, il cielo sereno a 360° che si dipinge di un blu intenso, un’alba meravigliosa, con i colori che piano piano si impossessano della scena, illuminando magicamente l’inconfondibile fila dei pini del Bolettone, e tutto il resto…….uno spettacolo che riempie il cuore di emozioni, e che non scorderemo facilmente!!! E foto a raffica. Moooolto difficile oggi scegliere quelle da mettere in relazione........
Poi, con calma, la cima, si aprono panorami in ogni direzione, scendiamo verso la bocchetta, risaliamo la dorsale opposta, e giu nella neve fresca sul pendio che scende verso il sentiero, percorriamo la cresta che va alla bocchetta sopra la Mara, attraversare il bosco, con i rami piegati e carichi di neve, che rilasciano continue “bombe” di neve e ghiaccio, è una battaglia ostica, che perdiamo ritrovandoci ben bagnati quando ne usciamo finalmente …..
Poi via alla bocchetta di Palanzo, si decide per il pizzo dell’Asino, molto panoramico, con veloce deviazione esplorativa su una dorsale che scende verso il lago e Lemna. Bella la discesa in neve fresca. Tornati sulla sterrata, passiamo dalla Mara, e, incrociando “il mondo” che sale ora, su una neve in rapido scioglimento visto il sole ed il caldo, torniamo all’alpe giusto per le 11.00, in tempo per i miei impegni del pomeriggio…..
A casa poco prima delle 12.00, giusto in tempo per una doccia, cambiarmi e ripartire…… Mi aspetta la solita gita al rif. Martina http://www.rifugiomartina.it/rifugiomartina.it/Home_Page.html, che organizzo sempre in inverno, appena dopo una nevicata……….è un posto magico, soprattutto con una giornata così…..E mi aspetta la mitica polenta uncia…….non ci rinuncerei per niente al mondo!!!
Un grazie a Max, il piu’ grande esperto di “albe” e “tramonti” sulle nostre amate montagne di casa, per avermi “regalato” questa indimenticabile avventura, e per la solita piacevole compagnia.
Ultra-mega-stra-stra-Soddisfatto.
Alla prossima.

Sveglia alle 4.20, ritrovo ad Albavilla come prestabilito per le 5.15, salita all'Alpe con l'auto senza alcun problema, veloci preparativi e alle 5.40 si parte molto fiduciosi sotto un cielo stellato, dopo qualche perplessità durante il viaggio in auto visto che la pianura è avvolta da una spessa coltre di nuvole basse.
L'appuntamento con lo spettacolo è tra le 6.45 e le 6.50 perciò possiamo prendercela abbastanza con calma visto che il manto nevoso all'Alpe è molto meno del previsto e il percorso è ben battuto dai coraggiosi che si sono cimentati nella salita del sabato, però il traverso quasi sicuramente sarà da battere e salendo il manto nevoso sarà destinato ad aumentare di parecchio.
Secondo previsione ci troviamo al posto giusto al momento giusto e grazie alla natura lo spettacolo è di rara bellezza ....... emozionante!!!!
Anche oggi i pini del Bolettone non hanno deluso, per salire l'ultimo tratto impieghiamo oltre mezz'ora tanto siamo impegnati ad immortalare lo splendido scenario che si presenta davanti ai nostri occhi .... quasi da non credere. Poi proseguiamo la nostra escursione come ben descritto da Mario sempre immersi in un mondo fatato e tra una foto ed un'altra ci concediamo anche un paio di divertenti discese in neve fresca ..... libidinoso!!
Un grazie a Mario per la piacevole compagnia e per aver dato retta alla mente bacata dell'elefante che ne sta già studiando per il futuro, super soddisfatto!!!
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