Cima d'Aspra -1848 mt- (da Gnosca).
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Giunti a Gnosca 277 mt parcheggiamo l'auto tra la chiesa e il Ristorante Orello. Individuiamo subito i segnavia, ben pitturati sui muri delle strette viuzze del caratteristico paesino del fondovalle Bellinzonese. Dopodiché il sentiero entra nel bosco tagliando la ripida strada carrozzabile: strada che terminerà la sua corsa a Mondella 943 mt. A titolo informativo aggiungo: chi vorrà evitare questo tratto asfaltato, potrà farlo, risparmiando in questa maniera la fatica di 650 metri di dislivello, munendosi di gettone apri-sbarra al prezzo di 10 CHF presso la Casa Comunale di Gnosca.
Poco prima di raggiungere Mondella 943 mt, veniamo intercettati in auto da Sam: gentilissima persona locale che ci propone di seguirlo nella sua dimora montana situata a Nàseri 1078 mt, località che raggiungeremo a piedi transitando per Monte degli Stroppini 1000 mt.
Nel frattempo notiamo un elicottero della Polizia Cantonale sorvolare i monti e, poco dopo veniamo raggiunti da due ragazzi del Soccorso Alpino impegnati nella ricerca di un cacciatore disperso dalla sera precedente. Con essi ci scambiamo contatti telefonici qualora dovessimo, strada facendo, avvistare qualcosa di utile alla loro causa. Purtroppo però, il corpo senza vita della povera persona, verrà ritrovato il Lunedì a mezzogiorno presso i Monti di Preonzo, dopo due giorni d'intense ricerche. Chiusa questa brutta e tragica parentesi continuo con il racconto della nostra gita.
Superato l'incantevole nucleo di baite di Nàseri 1078 mt eccoci giungere all'Alpe Sessaldora 1568 mt: alpeggio in stato di semi-abbandono. Continuiamo la nostra ascesa sempre su ripidi prati fino al rifugio (chiuso) situato all'Alpe Aspra 1766 mt. Il tutto si svilupperà all'interno di rigogliosi boschi di faggio e castagni. Ora ci attende l'erta finale che ci condurrà in vetta. Nei pressi del Rifugio Alpe d'Aspra 1766 mt esistono due possibilità: la prima in direttissima salendo liberamente e, più velocemente; oppure, come nel nostro caso, seguendo la segnaletica ufficiale si arriva ad un insellatura sulla cresta di congiunzione proveniente dalla cima Gaggio 2267 mt e, seguendo il facile tracciato che si svilupperà oltre la selletta, eccoci in vetta: Cima d'Aspra 1848 mt. Il belvedere è notevole ed interessante! Discesa percorrendo il medesimo itinerario utilizzato in salita.
NOTE: La classificazione T3 tiene conto del dislivello impegnativo di 1600 mt circa. Nella parte alta d'itinerario ci sono parecchi tratti di sentiero ripidi e ricoperti da uno spesso strato di foglie che impediscono di visualizzare la corsa del sentiero e dove di conseguenza poggiare i piedi. Ad ogni modo è un percorso ottimamente segnalato e non complicato.
Poco prima di raggiungere Mondella 943 mt, veniamo intercettati in auto da Sam: gentilissima persona locale che ci propone di seguirlo nella sua dimora montana situata a Nàseri 1078 mt, località che raggiungeremo a piedi transitando per Monte degli Stroppini 1000 mt.
Nel frattempo notiamo un elicottero della Polizia Cantonale sorvolare i monti e, poco dopo veniamo raggiunti da due ragazzi del Soccorso Alpino impegnati nella ricerca di un cacciatore disperso dalla sera precedente. Con essi ci scambiamo contatti telefonici qualora dovessimo, strada facendo, avvistare qualcosa di utile alla loro causa. Purtroppo però, il corpo senza vita della povera persona, verrà ritrovato il Lunedì a mezzogiorno presso i Monti di Preonzo, dopo due giorni d'intense ricerche. Chiusa questa brutta e tragica parentesi continuo con il racconto della nostra gita.
Superato l'incantevole nucleo di baite di Nàseri 1078 mt eccoci giungere all'Alpe Sessaldora 1568 mt: alpeggio in stato di semi-abbandono. Continuiamo la nostra ascesa sempre su ripidi prati fino al rifugio (chiuso) situato all'Alpe Aspra 1766 mt. Il tutto si svilupperà all'interno di rigogliosi boschi di faggio e castagni. Ora ci attende l'erta finale che ci condurrà in vetta. Nei pressi del Rifugio Alpe d'Aspra 1766 mt esistono due possibilità: la prima in direttissima salendo liberamente e, più velocemente; oppure, come nel nostro caso, seguendo la segnaletica ufficiale si arriva ad un insellatura sulla cresta di congiunzione proveniente dalla cima Gaggio 2267 mt e, seguendo il facile tracciato che si svilupperà oltre la selletta, eccoci in vetta: Cima d'Aspra 1848 mt. Il belvedere è notevole ed interessante! Discesa percorrendo il medesimo itinerario utilizzato in salita.
NOTE: La classificazione T3 tiene conto del dislivello impegnativo di 1600 mt circa. Nella parte alta d'itinerario ci sono parecchi tratti di sentiero ripidi e ricoperti da uno spesso strato di foglie che impediscono di visualizzare la corsa del sentiero e dove di conseguenza poggiare i piedi. Ad ogni modo è un percorso ottimamente segnalato e non complicato.
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