Cima Giacumin o "Piz Di Galìn" (1987m) (VALLE ANZASCA)
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INTRODUZIONE
la cima giacumin è stata chiamata così perchè anni fa un pastore che si chiamava giacumin che era andato a recuperare le pecore a inizio inverno era precipitato alle pendici della cima ed è stato trovato solo la primavera dopo! si chiama anche PIZ DI GALIN ecc ecc.. fattostà che è una montagna non nominata dalle cartine ma è solo quotata. è presente nel comune di BANNIO e bisogna valutare prima di "scalarla" perchè E SENZA SENTIERO DA CIMA A FONDO, selvaggia ed è MOLTO FACILE PER CHI NON è PRATICO PERDERSI quindi ATTENZIONE!!! è consigliato inoltre fare, mentre si sale dei segni riconoscibili da voi per la discesa (come abbiamo fatto anche noi) : ometti, bastoni, insomma qualcosa che vi permetta di capire da quale parte scendere. Per capire sulla cartina dove si trova questo pizzo, bisogna trovare LA CIMA DEL FORNO vicino al CASTELLO (CHASTAL) e in fondo alla cresta che scende verso bannio si crova questa cimetta non nominata!
SALITA
da bannio si sale ancora fino a fontane e si prosegue dritti fino a VALPIANA, passando il centro abitato di valpiana dopo 2 minutii si attraversa un ponte, subito dopo lasciare la macchina lì vicino e proseguire a piedi. il sentiero della centrale dell'ENEL sale ben evidente e segnato, (dove sale anche il tubo della centrale) seguirlo fino a che non si trova in mezzo al bosco una baita sempre dell'enel, voi salite ancora nel sentiero fino a trovare un gradino di cemento ove è sotterrato un tubo, salire sul gradino e percorrerlo nella direzione di sinistra, si arriva dunque sopra la baita dell'enel da dove parte un'evidentissimo sentiero con barriera che sale a zig zag; dopo 15 minuti di salita il sentiero è arrivato in un pianoro e da li scende, in quel punto abbandonare il sentiero evidente e seguire quello dei FUNGIATT a destra, molto ripido! dopo 20 minuti circa nella faggeta in salita la traccia si sposta orizzontalmente a sinistra per 2 volte fino ad arrivare a una pineta, da qui NON CI SONO PIù SENTIERIe si sale stando attendi a non andare troppo a sinistra, in mezzo ai pini e dopo altri 15 minuti in cima al bosco si scorge in lontananza una grossa roccia che sembra invalicabile ma che invece è sormontabile tramite un passaggio che si scorge solo passando vicino a essa, imboccato il passaggio obbligato si arriva in cima alla roccia e dove c'è un pianoro di circa 100 m quotato 1175m e da dove alla sua fine si sale a occhio cercando di rimanere in "cresta", occhio a non andare troppo a sinistra nè troppo a destra!!! a tratti si vede un vecchio sentiero ma conviene andare a stima sapendo che la cima è sopra perchè si perde continuamente! da qui fate dei segni di riconoscimento perchè e FACILE PERDERE L'ORIENTAMENTO e continuare a salire tra pini e successivamente tra mirtilli e larici, a un certo punto la cresta è più evidente ma sempre molto larga, quindi cercare i passaggi più comodi tra gli arbusti e i grossi massi continuando così fino ad arrivare in un punto dove si vede chiaramente la cima. Da qui scegliere il punto più comodo per attaccarla (non c è un punto preciso!) o la cresta oppure come abbiamo fatto noi, abbiamo attraversato i pendii del pizzo e abbiamo risalito il pendio erboso. quando si è in cima alla EFFETTIVA CRESTA si deve continuare ancora la (adesso abbastanza sottile e aerea) cresta formata da erba, roccette e grossi massi con un continuo sali e scendi fino ad arrivare in cima dove c'è un cartello semidistrutto dalle interperie a quota 1987m. Da qui si vede tutta la valle rosenza e olocchia!
Volendo si può salire anche dalle GIAVINE in fondo alla strada di valpiana si sale all ALPE FRACCHIA, all' ALPE LANDROGN, poi all ALPE DEI MERI e si attacca la cresta, ma io non l'ho mai fatta e dall'alpe landrogn nn so se ci sono sentieri!!
RIPETO!!!! SE NON SIETE SICURI DELLE VOSTRE CAPACITA STATE A CASA E NON METTETE A REPENTAGLIO LA VOSTRA VITA! NON TANTO PER IL TERRENO ESPOSTO MA PER L'AMBIENTE SELVAGGIO DOVE è FACILE DISORIENTARSI! SE SALITE QUESTA MONTAGNA DOVETE ESSERE SICURI CHE NE AVETE LE CAPACITà!!! TEMPO DI SALITA: 2h 45min perchè conoscevo i posti!
la cima giacumin è stata chiamata così perchè anni fa un pastore che si chiamava giacumin che era andato a recuperare le pecore a inizio inverno era precipitato alle pendici della cima ed è stato trovato solo la primavera dopo! si chiama anche PIZ DI GALIN ecc ecc.. fattostà che è una montagna non nominata dalle cartine ma è solo quotata. è presente nel comune di BANNIO e bisogna valutare prima di "scalarla" perchè E SENZA SENTIERO DA CIMA A FONDO, selvaggia ed è MOLTO FACILE PER CHI NON è PRATICO PERDERSI quindi ATTENZIONE!!! è consigliato inoltre fare, mentre si sale dei segni riconoscibili da voi per la discesa (come abbiamo fatto anche noi) : ometti, bastoni, insomma qualcosa che vi permetta di capire da quale parte scendere. Per capire sulla cartina dove si trova questo pizzo, bisogna trovare LA CIMA DEL FORNO vicino al CASTELLO (CHASTAL) e in fondo alla cresta che scende verso bannio si crova questa cimetta non nominata!
SALITA
da bannio si sale ancora fino a fontane e si prosegue dritti fino a VALPIANA, passando il centro abitato di valpiana dopo 2 minutii si attraversa un ponte, subito dopo lasciare la macchina lì vicino e proseguire a piedi. il sentiero della centrale dell'ENEL sale ben evidente e segnato, (dove sale anche il tubo della centrale) seguirlo fino a che non si trova in mezzo al bosco una baita sempre dell'enel, voi salite ancora nel sentiero fino a trovare un gradino di cemento ove è sotterrato un tubo, salire sul gradino e percorrerlo nella direzione di sinistra, si arriva dunque sopra la baita dell'enel da dove parte un'evidentissimo sentiero con barriera che sale a zig zag; dopo 15 minuti di salita il sentiero è arrivato in un pianoro e da li scende, in quel punto abbandonare il sentiero evidente e seguire quello dei FUNGIATT a destra, molto ripido! dopo 20 minuti circa nella faggeta in salita la traccia si sposta orizzontalmente a sinistra per 2 volte fino ad arrivare a una pineta, da qui NON CI SONO PIù SENTIERIe si sale stando attendi a non andare troppo a sinistra, in mezzo ai pini e dopo altri 15 minuti in cima al bosco si scorge in lontananza una grossa roccia che sembra invalicabile ma che invece è sormontabile tramite un passaggio che si scorge solo passando vicino a essa, imboccato il passaggio obbligato si arriva in cima alla roccia e dove c'è un pianoro di circa 100 m quotato 1175m e da dove alla sua fine si sale a occhio cercando di rimanere in "cresta", occhio a non andare troppo a sinistra nè troppo a destra!!! a tratti si vede un vecchio sentiero ma conviene andare a stima sapendo che la cima è sopra perchè si perde continuamente! da qui fate dei segni di riconoscimento perchè e FACILE PERDERE L'ORIENTAMENTO e continuare a salire tra pini e successivamente tra mirtilli e larici, a un certo punto la cresta è più evidente ma sempre molto larga, quindi cercare i passaggi più comodi tra gli arbusti e i grossi massi continuando così fino ad arrivare in un punto dove si vede chiaramente la cima. Da qui scegliere il punto più comodo per attaccarla (non c è un punto preciso!) o la cresta oppure come abbiamo fatto noi, abbiamo attraversato i pendii del pizzo e abbiamo risalito il pendio erboso. quando si è in cima alla EFFETTIVA CRESTA si deve continuare ancora la (adesso abbastanza sottile e aerea) cresta formata da erba, roccette e grossi massi con un continuo sali e scendi fino ad arrivare in cima dove c'è un cartello semidistrutto dalle interperie a quota 1987m. Da qui si vede tutta la valle rosenza e olocchia!
Volendo si può salire anche dalle GIAVINE in fondo alla strada di valpiana si sale all ALPE FRACCHIA, all' ALPE LANDROGN, poi all ALPE DEI MERI e si attacca la cresta, ma io non l'ho mai fatta e dall'alpe landrogn nn so se ci sono sentieri!!
RIPETO!!!! SE NON SIETE SICURI DELLE VOSTRE CAPACITA STATE A CASA E NON METTETE A REPENTAGLIO LA VOSTRA VITA! NON TANTO PER IL TERRENO ESPOSTO MA PER L'AMBIENTE SELVAGGIO DOVE è FACILE DISORIENTARSI! SE SALITE QUESTA MONTAGNA DOVETE ESSERE SICURI CHE NE AVETE LE CAPACITà!!! TEMPO DI SALITA: 2h 45min perchè conoscevo i posti!
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Kommentare (4)