Monti Pommolo Cimone Tre Confini
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Partenza da Grumetti seguo il sentiero per il rif. Curò predendo il panoramico che poi abbandono per seguire il sentiero 304 che porta verso il rif. Albani.
Arrivato al colle a q. 1925 che si affaccia sulla valle di Bondione abbandone il sentiero e seguo un leggera traccia nell'erba con qualche ometto che mi porta sul M. Pommolo, bella la vista sul Coca.
Continuo sempre in cresta verso il Cimone, quando la cresta si fà verticale e rocciosa mi sposto a dx lato Val Bondione per prendere un canale ripido ma ben gradinato che mi porta nuovamente sulla cresta che seguo poi sino in vetta.
Proseguo ora verso il Tre Confini lungo la cresta spartiacque tra la val Cerviera e la val Bondione,'abbandonandola solo nel tratto che và dal punto maggiore depressione al primo cucuzzolo con ometto e cartello della riserva venatoria del Barbellino. Proseguendo poi in cresta si trova una prima via di fuga la variante del sentiero 321 che passa dai laghi di Valcerviera, più avanti si incrocia il sentiero 321 che collega il rif. Curò al Rif. Tagliaferri, dopo averlo seguito per un pò lo lascio per salire la quota 2686 e dare un occhio se la cresta è percorribile sino al Tre confini, non avendo raccolto informazioni in merito ritorno sui miei passi riprendo il 321 e passando dal Passo di Bondione vado sul Tre Confini.
Discesa dalla Val Cerviera passando al Rif. Curò per una birra e quattro chiacchiere col Fabio
Arrivato al colle a q. 1925 che si affaccia sulla valle di Bondione abbandone il sentiero e seguo un leggera traccia nell'erba con qualche ometto che mi porta sul M. Pommolo, bella la vista sul Coca.
Continuo sempre in cresta verso il Cimone, quando la cresta si fà verticale e rocciosa mi sposto a dx lato Val Bondione per prendere un canale ripido ma ben gradinato che mi porta nuovamente sulla cresta che seguo poi sino in vetta.
Proseguo ora verso il Tre Confini lungo la cresta spartiacque tra la val Cerviera e la val Bondione,'abbandonandola solo nel tratto che và dal punto maggiore depressione al primo cucuzzolo con ometto e cartello della riserva venatoria del Barbellino. Proseguendo poi in cresta si trova una prima via di fuga la variante del sentiero 321 che passa dai laghi di Valcerviera, più avanti si incrocia il sentiero 321 che collega il rif. Curò al Rif. Tagliaferri, dopo averlo seguito per un pò lo lascio per salire la quota 2686 e dare un occhio se la cresta è percorribile sino al Tre confini, non avendo raccolto informazioni in merito ritorno sui miei passi riprendo il 321 e passando dal Passo di Bondione vado sul Tre Confini.
Discesa dalla Val Cerviera passando al Rif. Curò per una birra e quattro chiacchiere col Fabio
Tourengänger:
ser59

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