Monte Bregagno (2107 m) e Monte Grona (1736 m)
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Dopo oltre due mesi riesco finalmente a ritagliarmi una giornata libera per un'escursione e la sfrutto per uno di quei giri che da anni avevo nel cassetto.
Parto dal parcheggio alto dei Monti di Breglia, raggiungibile dal paese di Breglia con una stradina stretta, tortuosa e con alcuni brevi tratti sterrati.
Il sentiero, ottimamente segnalato, si snoda inizialmente in un bel bosco di betulle e faggi, reso magico dai colori autunnali.
Seguendo sempre le chiare indicazioni per il Monte Bregagno si esce quindi dal bosco e si prosegue a mezzacosta, fino all'ultimo breve strappo che porta in cresta, alla chiesetta di Sant'Amate (0h55).
Le nuvole basse che mi hanno accompagnato a tratti si aprono definitivamente e da qui in poi camminerò sempre sotto uno splendido cielo azzurro.
Da Sant'Amate seguo ora il larghissimo crinale erboso, che con una prima faticosa rampa mi porta in cima al Bregagnino (1h30).
Un breve tratto riposante, quindi con un ultimo strappo, per fortuna meno ripido del precedente, raggiungo la vetta del Monte Bregagno (2h05), dove mi concedo una ventina di minuti di relax.
Giornata super e panorama stupendo, questa cima non delude le attese!
Tornato a Sant'Amate (2h55) viste l'ottima gamba e le tempistiche da razzo che sto tenendo, tiro dritto in cresta verso il Monte Grona, che inizialmente non rientrava con certezza nei miei piani.
Qualche morbido saliscendi fino alla Forcoletta, quindi attacco la breve salita al Grona.
L'ambiente nel giro di pochi minuti è cambiato radicalmente, l'ampio crinale erboso lascia spazio a roccette e sfasciumi, e frequenti sono i punti dove bisogna aiutarsi con le mani.
Seguendo sempre il sentiero bollato dai segnavia bianco-rossi (ignorando la variante che si tiene in cresta), percorro quindi un tratto in traverso sul versante nord della montagna, fino a sbucare nuovamente in cresta a pochi metri dalle roccette sommitali.
Senza problemi supero quindi il breve e facile tratto attrezzato con corde fisse e raggiungo l'affollata vetta del Monte Grona (3h25).
Tornato , dopo una breve sosta, alla base delle roccette sommitali decido ora di scendere verso il Rifugio Menaggio per la direttissima.
Il sentiero presenta subito un breve tratto un pò esposto attrezzato con catene, quindi scende con buona pendenza su terreno sfasciumato e roccette.
Non il tipo di discesa che amo, una vera tortura per gambe e piedi, anche se l'ambiente che si attraversa è davvero suggestivo.
Per fortuna non è una discesa lunga ed in breve sono all'affollatissimo Rifugio Menaggio (4h10).
La ressa micidiale mi fa subito scartare l'idea di una fetta di torta al rifugio, mi limito a dissetarmi dalla fontana e a riposarmi qualche minuto su una panchina inaspettatamente libera.
Infine, seguendo le indicazioni per i Monti di Breglia, con un rilassante tratto nel bosco mi riallaccio al percorso fatto in salita ed in breve sono di nuovo alla macchina (4h50).
Difficoltà T2 la salita al Bregagno., T3 la salita al Grona e la discesa via direttissima per il Rifugio Menaggio.
Il dislivello indicato comprende anche alcuni saliscendi lungo la cresta.
Distanza totale percorsa: 13,72 km.
Parto dal parcheggio alto dei Monti di Breglia, raggiungibile dal paese di Breglia con una stradina stretta, tortuosa e con alcuni brevi tratti sterrati.
Il sentiero, ottimamente segnalato, si snoda inizialmente in un bel bosco di betulle e faggi, reso magico dai colori autunnali.
Seguendo sempre le chiare indicazioni per il Monte Bregagno si esce quindi dal bosco e si prosegue a mezzacosta, fino all'ultimo breve strappo che porta in cresta, alla chiesetta di Sant'Amate (0h55).
Le nuvole basse che mi hanno accompagnato a tratti si aprono definitivamente e da qui in poi camminerò sempre sotto uno splendido cielo azzurro.
Da Sant'Amate seguo ora il larghissimo crinale erboso, che con una prima faticosa rampa mi porta in cima al Bregagnino (1h30).
Un breve tratto riposante, quindi con un ultimo strappo, per fortuna meno ripido del precedente, raggiungo la vetta del Monte Bregagno (2h05), dove mi concedo una ventina di minuti di relax.
Giornata super e panorama stupendo, questa cima non delude le attese!
Tornato a Sant'Amate (2h55) viste l'ottima gamba e le tempistiche da razzo che sto tenendo, tiro dritto in cresta verso il Monte Grona, che inizialmente non rientrava con certezza nei miei piani.
Qualche morbido saliscendi fino alla Forcoletta, quindi attacco la breve salita al Grona.
L'ambiente nel giro di pochi minuti è cambiato radicalmente, l'ampio crinale erboso lascia spazio a roccette e sfasciumi, e frequenti sono i punti dove bisogna aiutarsi con le mani.
Seguendo sempre il sentiero bollato dai segnavia bianco-rossi (ignorando la variante che si tiene in cresta), percorro quindi un tratto in traverso sul versante nord della montagna, fino a sbucare nuovamente in cresta a pochi metri dalle roccette sommitali.
Senza problemi supero quindi il breve e facile tratto attrezzato con corde fisse e raggiungo l'affollata vetta del Monte Grona (3h25).
Tornato , dopo una breve sosta, alla base delle roccette sommitali decido ora di scendere verso il Rifugio Menaggio per la direttissima.
Il sentiero presenta subito un breve tratto un pò esposto attrezzato con catene, quindi scende con buona pendenza su terreno sfasciumato e roccette.
Non il tipo di discesa che amo, una vera tortura per gambe e piedi, anche se l'ambiente che si attraversa è davvero suggestivo.
Per fortuna non è una discesa lunga ed in breve sono all'affollatissimo Rifugio Menaggio (4h10).
La ressa micidiale mi fa subito scartare l'idea di una fetta di torta al rifugio, mi limito a dissetarmi dalla fontana e a riposarmi qualche minuto su una panchina inaspettatamente libera.
Infine, seguendo le indicazioni per i Monti di Breglia, con un rilassante tratto nel bosco mi riallaccio al percorso fatto in salita ed in breve sono di nuovo alla macchina (4h50).
Difficoltà T2 la salita al Bregagno., T3 la salita al Grona e la discesa via direttissima per il Rifugio Menaggio.
Il dislivello indicato comprende anche alcuni saliscendi lungo la cresta.
Distanza totale percorsa: 13,72 km.
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (8)