Gran Lago - Parco Monte Avic
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Oggi escursione solitaria no cima,nel Parco naturale del Monte Avic.
Ci sono luoghi che hanno un'armonia naturale di bellezza e di pace,tutto è al posto giusto,l'architetto divino ha lavorato con perizia.Quando ti capita di percorre questi luoghi,lo spirito e la mente ne traggono giovamento.Il Parco del Monte Avic a mio avviso rientra in questa categoria.
Parto dal parcheggio sopra Petit Mont Blanc(1770m), su ottimo sentiero ,in direzione del rifugio Barbustel.Dopo aver superato il lago Muffè e il suo ristoro,raggiungo il Col du Lac Blanc(2309m).Sono attratto alla mia sx dal Monte Torretta,però la parte terminale è coperta di neve ed è meglio non rischiare.Dal colle al rifugio Barbustel(2200m) il percorso è tutto ghiacciato e bisogna procedere con molta attenzione per non scivolare.Prima del rifugio devio a sx in direzione del Gran Lago.Ora sono di nuovo al sole, il sentiero torna ad essere sgombro da neve e di facile percorrenza.Sotto di me c'è il lago Cornuto che incomincia a riflettere la luce e intorno i larici sembrano prendere fuoco.Proseguendo arrivo ad un pianoro dove ci sono i resti di antiche baite,poi supero un torrente per mezzo di un ponticello.Il percorso ora si dirige verso nord risalendo una bastionata.Qui ghiaccio e neve sono presenti,nessuno è ancora passato,indosso le ghette e procedo con cautela.In alcuni punti la neve è molto alta e mi arriva al ginocchio.Raggiungo così il Gran Lago(2492) in circa tre ore dalla partenza,in un ambiente incontaminato e da favola.Costeggio e mi dirigo fino al bivacco Verthuy(2533m) che è chiuso.Dopo una pausa ritorno per lo stesso percorso fino al rifugio Barbustel,dove faccio delle foto al lago Bianco(2150m) e al vicino lago Vallette(2170m).Poi riattraverso il Col du Lac Blanc e ritorno all'auto.
Ambiente stupendo,giornata eccezionale,giocato bene il Jolly(giorno di ferie).
Ci sono luoghi che hanno un'armonia naturale di bellezza e di pace,tutto è al posto giusto,l'architetto divino ha lavorato con perizia.Quando ti capita di percorre questi luoghi,lo spirito e la mente ne traggono giovamento.Il Parco del Monte Avic a mio avviso rientra in questa categoria.
Parto dal parcheggio sopra Petit Mont Blanc(1770m), su ottimo sentiero ,in direzione del rifugio Barbustel.Dopo aver superato il lago Muffè e il suo ristoro,raggiungo il Col du Lac Blanc(2309m).Sono attratto alla mia sx dal Monte Torretta,però la parte terminale è coperta di neve ed è meglio non rischiare.Dal colle al rifugio Barbustel(2200m) il percorso è tutto ghiacciato e bisogna procedere con molta attenzione per non scivolare.Prima del rifugio devio a sx in direzione del Gran Lago.Ora sono di nuovo al sole, il sentiero torna ad essere sgombro da neve e di facile percorrenza.Sotto di me c'è il lago Cornuto che incomincia a riflettere la luce e intorno i larici sembrano prendere fuoco.Proseguendo arrivo ad un pianoro dove ci sono i resti di antiche baite,poi supero un torrente per mezzo di un ponticello.Il percorso ora si dirige verso nord risalendo una bastionata.Qui ghiaccio e neve sono presenti,nessuno è ancora passato,indosso le ghette e procedo con cautela.In alcuni punti la neve è molto alta e mi arriva al ginocchio.Raggiungo così il Gran Lago(2492) in circa tre ore dalla partenza,in un ambiente incontaminato e da favola.Costeggio e mi dirigo fino al bivacco Verthuy(2533m) che è chiuso.Dopo una pausa ritorno per lo stesso percorso fino al rifugio Barbustel,dove faccio delle foto al lago Bianco(2150m) e al vicino lago Vallette(2170m).Poi riattraverso il Col du Lac Blanc e ritorno all'auto.
Ambiente stupendo,giornata eccezionale,giocato bene il Jolly(giorno di ferie).
Tourengänger:
Max64

Communities: Hikr in italiano
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